consigli di guida in discesa

ottavio

Apprendista Scalatore
25 Aprile 2009
2.347
30
Sesto Fiorentino
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Bici
2 cancelli
Allarga piu che puoi in entrata, esegui il tornante bello stretto, se è a destra occhio che molti tornanti tendono a irripidirsi bruscamente per un piccolo pezzo al centro del tornante facendoti perdere l' aderenza dell' anteriore. A metà tornante la tua traiettoria deve essere perpendicolare al guard rail che hai davanti, li puoi mollare i freni, stai seduto ancora un secondo e poi rilancia.
Farlo è molto più semplice che spiegarlo o-o
Occhio alle auto, in questo modo quando tu esci dal tornante sei sicuramente sull' altra corsia, e di parecchio anche!


Il problema, come dici, è proprio nella parte stretta. La bici oltre che essere in piega va giù di botto nel tratto ripido, e in più in quella zona se è una salita trafficata c'è sempre l'asfalto molto liscio.
Farò un po' di pratica...
 

GiacomoOPERA

Apprendista Passista
25 Dicembre 2006
841
12
Udine
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Il problema, come dici, è proprio nella parte stretta. La bici oltre che essere in piega va giù di botto nel tratto ripido, e in più in quella zona se è una salita trafficata c'è sempre l'asfalto molto liscio.
Farò un po' di pratica...
Più di qualche volta ho lasciato un po' della mia buccia sull' asfalto grazie a quel pezzo malefico :wacko: :bua:

Comunque se lo vedi, cerca di non stringere troppo, solitmente oltre che corto è anche stretto, e cerca di prenderlo poco in piega, concentra la piega prima e dopo il tornante. Occhio a non sbandare però.
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
4.101
18
Cadore
www.bdc-forum.it
Bici
SL3-S5 Team
vedo che tutti i topic aperti finora in questa sezione finora riguardano i consigli per i mezzi,ma dato che la sezione accetta tutte le domande di che inizia ad andare in bici da corsa pensavo di chiedere una cosa che non riesco a fare,ovvero guidare in discesa.
con la mtb,complici una posizione alla quale sono più abituato e ruote larghe vado abbastanza forte,ma con la bdc ho paura,mi irrigidisco tutto,e quindi in pochissimo tempo mi viene un male alle spalle e alle braccia che mi porta a dovermi fermare per riprendermi.sono sicuro che il problema non sia dato dalla posizione,perchè ho provato a fare qualche chilometro in presa bassa in piano e non mi crea nessun dolore,ma come vedo una discesa...:cry:
in linea di massima faccio così:in frenata arretro un pò il peso,poi porto il corpo leggermente verso interno curva,il pedale interno alto e l'altro in basso con la gamba tesa e che fa forza.ma non mi fido...
perchè?è solo un problema di testa?tra l'altro non ho paura solo in curva,ma anche andando dritto...infatti sulle stesse strade prendo velocità più elevate in mtb piuttosto che in bdc...
AIUTO!!
Bhè da dove iniziare è difficile, però posso intuire che la rigidità della bici da corsa ti spaventa, cioè ti tramette, ovvio. più vibrazioni e sconnessioni del terreno che non la MTB, da qui la tua paura aumenta.
Ti posso dire senza paura di essere smentito che il tuo è solo un blocco mentale, perchè con la bici da strada si possono fare forte le discese senza essere dei funamboli come qualcuno qui sul forum :-)

Innanzitutto devi avere fiducia nel mezzo e nei copertoncini :eek:
Se non ti fidi della bici e della tenuta parti già perdente e la paura non ti passerà mai.
La tua posizione in curva mi sembra buona, quindi poco modificabile se vai normale o cmq veloce in curva, magari per andare veramente forte bisognerebbe vederti...ma nn mi sembra il tuo caso.
Ho fatto discese a 60kmh di media.....con punte di 90kmh....tornanti sui 45kmh....ovvio ci sono tornanti e tornanti, ma uno di medio raggio si può fare tranquillamente a quella velocità....almeno per me OVVIO, quindi se hai il mezzo a posto e in curva vai a 25kmh ne hai di margine, mentre sul dritto devi superare la paura della velocità e basta.
Parlo di strade chiuse al traffico.....quindi a carreggiate libere, non rischio mai se la strada è trafficata, anche se poco, meglio non esagerare, mai scambiare il coraggio con l' incoscenza!!
Seguire uno che va forte o cmq bene non è consigliabile secondo me, perchè le sue capacità non compenseranno le tue insicurezze, ma potrebbero anche, se ti fai prendere la mano, portarti oltre il tuo limite attuale con seri rischi di caduta :bua:

In conclusione ti consiglio:
1) Usa copertoncini Continental GP4000S oppure i Gran Prix da 24
Pompati a 7 atmosfere tengono un botto in ogni situazione anche da usurati :eek:
2) Pattini freno della Swissstop verdi oppure i Koolstop rossi, almeno all'anteriore. Frenano forte e regolare....hai il top pure qui!
3) Il telaio che usi non lo conosco, ma non tutti sono buoni e sufficientemente rigidi in discesa. Ho avuto telai che erano come tralicci e alcuni più ballerini, direi che l'acciaio- l'alluminio e alcuni in titanio, sono i più sicuri, mentre con alcuni in carbonio ho avuto alcune brutte sorprese :-(
4) Cerca una discesa semplice non troppo impegnativa e priva il più possibile di traffico (ma nn per tagliare le curve, ma per non avere il pensiero costante delle macchine)
5) Ripetila più volte possibile di seguito in modo da memorizzare, buche....screpolature....ghiaino.....avvallamenti e tutto quello che può scomporre la bici.
6) Parti piano la prima volta, poi cerca di aumentare man mano che scendi ASCOLTANDO LA BICI E LE TUE SENSAZIONI :lookaround:
7) In frenata come detto sopra da alcuni utenti, cerca di frenare forte con la bici dritta, poi molla la presa e frena poco con la bici inclinata, da metà curva in poi impara a lasciare i freni....fallo per gradi, senza voler strafare e vedrai che la paura un pò alla volta se ne andrà o-o
8) Puoi contattarmi e scrivermi quando vuoi, appena posso ti rispondo :-)

p.s.
Se verrai al mio 5° forum raduno qui sulle Dolomiti in Agosto ti potrò aiutare di persona come già successo ad altri partecipanti gl'anni scorsi...ovvio sotto compenso :-P
 

umbe25

Apprendista Passista
22 Marzo 2010
874
236
prov. torino
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Bici
Pina acciaio, Wilier 110 air , Trek superfly 9.8
grazie mille dei consigli...per il momento userò i punti dal 4 all'8,non perchè non trovi validi i consigli tecnici,ma perchè essendo ancora uno studente e essendomi pagato la bici di tasca mia il resto per il momento mi è fuori portata!:mrgreen:
 

bon burdell

Pignone
2 Ottobre 2007
133
1
Imola
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Bici
Acciaio ben allenato
8) Puoi contattarmi e scrivermi quando vuoi, appena posso ti rispondo :-)


Grazie dei consigli. AVREI 2 DOMANDE:

é vero che la gamba esterna alla curva va tenuta dritta con carico del peso del corpo?

è vero che la mano interna alla curva spinge sulla curva?

CIAO
 

warsaw

Passista
11 Giugno 2008
4.244
222
Tannhäuser
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Bici
Ben8
Io in discesa vado fortino e mi sento sicuro, a parte sui tornanti che mi cago e li faccio a 5 all'ora e mi sorpassano anche i trattori... proprio ho il blocco mentale!

Voi come diavolo li fate???

Arrivo più forte possibile :azz

Freno più tardi possibile (fase in cui si fanno degli ottimi sorpassi)

Freno più forte che posso con l'anteriore e modulo il posteriore

Entro in curva pregando tutti i santi :prega:

In percorrenza - se necessario - "pelo" il posteriore per correggere la traiettoria

appena raddrizzo un po' parto a pedalare come un forsennato (importante avere il rapporto giusto)

Un trucchetto che consiglia Cassani, è di appoggiare il ginocchio (esterno rispetto alla curva) al tubo orizzontale e spingere. Ha l'effetto che in moto si ha spingendo sulla pedana interna (ma in bici non si può farlo sul pedale sennò sai che scintille), la bici scende in piega controllata e si gestisce meglio la traiettoria. :mrgreen:
 

tony1984

Apprendista Scalatore
23 Dicembre 2009
2.314
40
Roma
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Bici
Trek Emonda SLR 8 Disc
devi come prima cosa superare la paura!!!altrimenti avrai sempre problemi.
Io amo le discesce e per me ad esempio scendere da un monte affronto i tornanti con immensa gioia..complice anche la mia speci che con la dimensione del piantone sterzo maggiorato ha una precisione di guida mostruosa!
 

giby90

Pedivella
18 Aprile 2009
427
5
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Si ma se all'improvisso la strada dovesse diventare dissestata? A me è successo ed ero in piega a velocità abbastanza sostenute...non mi ricordo bene che ho fatto ma mi ricordo lo spavento, il tonfo e me che rotolo sull'asfalto...
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
4.101
18
Cadore
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Bici
SL3-S5 Team
8) Puoi contattarmi e scrivermi quando vuoi, appena posso ti rispondo :-)


Grazie dei consigli. AVREI 2 DOMANDE:

é vero che la gamba esterna alla curva va tenuta dritta con carico del peso del corpo?

è vero che la mano interna alla curva spinge sulla curva?

CIAO
Allora io tengo la gamba esterna tesa e cerco di appoggiarmi con il peso sul pedale, ma non esagero per non sbilanciarmi all'esterno, il resto del peso lo tengo ovvio sulla sella e sul manubrio cercando di non sbilanciarmi troppo sull'anteriore ma di stare il più centrale possibile.
Per quanto riguarda la mano cerco di caricare su entrambe le appendici in modo da sentire il più possibile lo sterzo perchè a volte se si pigliano o si schiavano delle buche o magari si deve correggere perchè si stà scivolando lo sterzo non chiuda di colpo con ovvie conseguenze :bua: insomma cerco di governare e lo sterzo con più sensibilità possibile, con una mano più "pesante" rispetto all'altra la cosa mi diventerebbe difficoltosa :-(
 

warsaw

Passista
11 Giugno 2008
4.244
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Tannhäuser
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Bici
Ben8
Si ma se all'improvisso la strada dovesse diventare dissestata? A me è successo ed ero in piega a velocità abbastanza sostenute...non mi ricordo bene che ho fatto ma mi ricordo lo spavento, il tonfo e me che rotolo sull'asfalto...

in quel caso sono volatili per diabetici... quando si va a rotta di collo sempre meglio tenere gli occhi aperti e guardare bene dove va e com'è la strada...

è vero che la mano interna alla curva spinge sulla curva?

in linea teorica e pratica funziona esattamente come dici: infatti durante la percorrenza di curva in velocità, es. in una svolta a sinistra, l'asse di sterzo (e la ruota) gira di una frazione di grado verso destra. Non sto a spiegare come funziona nel complesso la dinamica (ha a che fare con la variazione di avancorsa) ma funziona così. Lo si fa spontaneamente (sennò non curvi), ma puoi anche sperimentarlo (con cautela) mentre vai sul dritto a velocità sostenute: se spingi il manubrio con la mano sinistra (quindi fai un movimento come per girare il manubrio verso destra), la bici tenderà a inclinarsi e andare verso sinistra.
Più difficile da spiegare che da provare sul campo. ;nonzo%
 

newbeetle3

Passista
14 Settembre 2007
3.942
22
Firenze
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Bici
Protos Di2 - Lion Di2
in quel caso sono volatili per diabetici... quando si va a rotta di collo sempre meglio tenere gli occhi aperti e guardare bene dove va e com'è la strada...



in linea teorica e pratica funziona esattamente come dici: infatti durante la percorrenza di curva in velocità, es. in una svolta a sinistra, l'asse di sterzo (e la ruota) gira di una frazione di grado verso destra. Non sto a spiegare come funziona nel complesso la dinamica (ha a che fare con la variazione di avancorsa) ma funziona così. Lo si fa spontaneamente (sennò non curvi), ma puoi anche sperimentarlo (con cautela) mentre vai sul dritto a velocità sostenute: se spingi il manubrio con la mano sinistra (quindi fai un movimento come per girare il manubrio verso destra), la bici tenderà a inclinarsi e andare verso sinistra.
Più difficile da spiegare che da provare sul campo. ;nonzo%

In pratica il famoso effetto "giroscopico" ;-) alla base dei corsi di guida in moto :-)
 

cacaito

Apprendista Scalatore
22 Novembre 2006
2.405
28
46
Pisa
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A me viene da tenere un po' i freni anche nella prima metà di curva; poi mi sento rigido, non riesco a guidare fluido per colpa di una caduta dalla quale mi stò riprendendo piano piano.

In discesa sono piantato, soprattutto se piove; ho paura nelle curve veloci sopra i 45km/h. Penso che se cado non smetto più di scivolare per terra.:wacko:
Invece mi trovo bene nei tornanti stretti a bassa velocità.

Vedo che miglioro quando riesco ad andare più spesso in bdc; in un certo senso fà parte dell'allenamento.

PS Carini in discesa è un Maestro; l'ho visto (pochi secondi:mrgreen:) dal vivo proprio durante gli spettacolari raduni che organizza in Cadore

PPS va forte anche in salita eh:rosik::mrgreen: Ciao Lucao-o
 

gigimanetta

Gregario
29 Novembre 2007
516
3
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A me viene da tenere un po' i freni anche nella prima metà di curva; poi mi sento rigido, non riesco a guidare fluido per colpa di una caduta dalla quale mi stò riprendendo piano piano.

In discesa sono piantato, soprattutto se piove; ho paura nelle curve veloci sopra i 45km/h. Penso che se cado non smetto più di scivolare per terra.:wacko:
Invece mi trovo bene nei tornanti stretti a bassa velocità.

Vedo che miglioro quando riesco ad andare più spesso in bdc; in un certo senso fà parte dell'allenamento.

PS Carini in discesa è un Maestro; l'ho visto (pochi secondi:mrgreen:) dal vivo proprio durante gli spettacolari raduni che organizza in Cadore

PPS va forte anche in salita eh:rosik::mrgreen: Ciao Lucao-o

Certo che dire di essere piantato a 45kmh in curva con pioggia ..... o-oo-o
 

cacaito

Apprendista Scalatore
22 Novembre 2006
2.405
28
46
Pisa
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Certo che dire di essere piantato a 45kmh in curva con pioggia ..... o-oo-o

Intendo quei curvoni ad ampio raggio che ci sono ad esempio nella prima parte della GF di la Spezia, dove la gente normale scende 10km/h più veloce di me:wacko:.

Comunque son d'accordo che è un fatto di testa perchè prima di cadere scendevo tranquillamente insieme al resto del gruppo, mentre ora vengo passato dalla maggioranza dei ciclisti. Mi devo levare la paura (ma senza esagerare:mrgreen:)
 

carini70

Passista
6 Gennaio 2006
4.101
18
Cadore
www.bdc-forum.it
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SL3-S5 Team
A me viene da tenere un po' i freni anche nella prima metà di curva; poi mi sento rigido, non riesco a guidare fluido per colpa di una caduta dalla quale mi stò riprendendo piano piano.

In discesa sono piantato, soprattutto se piove; ho paura nelle curve veloci sopra i 45km/h. Penso che se cado non smetto più di scivolare per terra.:wacko:
Invece mi trovo bene nei tornanti stretti a bassa velocità.

Vedo che miglioro quando riesco ad andare più spesso in bdc; in un certo senso fà parte dell'allenamento.

PS Carini in discesa è un Maestro; l'ho visto (pochi secondi:mrgreen:) dal vivo proprio durante gli spettacolari raduni che organizza in Cadore

PPS va forte anche in salita eh:rosik::mrgreen: Ciao Lucao-o
Ciao Giovanni :eek: che piacere rileggerti o-o
Mi dispiace per il tuo inconveniente.....li ci vuole tempo e come dici tu allenamento e discese su discese per far passare la paura! Io sono caduto 2 anni fa per una buca malefica e le mani gelate :cry: e mi ci è voluto un anno buono per togliermi di dosso la maledetta paura e tornare a scendere decentemente!!
Non esagerare con i complimenti :sborone: intendo in salita ovvio :asd:
Ci sarai al mio prossimo forum raduno? lo stò pianificando e ho trovato la salita giusta per te :asd2: magari se va avanti così posso mettere su un corso di guida sicura per ciclisti in discesa che ne dici? :-)
Per il resto come va???