consigli di guida in discesa

pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
4.918
1.544
Bolzano
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Bici
Trek Emonda SL6 (BDC) - Scott Scale 40 (MTB)
Grazie ragazzi, il fatto è che ho un timore (infondato) di frenare con l'anteriore in discesa poichè ho paura che la bici si scomponi ma evidentemente mi sbaglio:rosik:

La bici ti si scompone se freni con l' anteriore in curva, ma sul dritto l' anteriore e' il freno piu' efficace.
Ovviamente lo devi modulare, perche' in velocita' se inchiodi di brutto rischi di capottare.

Anche il freno posteriore aiuta, ma con il peso in avanti la ruota e' "scarica" ed e' facile che ti scappi, come e' successo.
Perche' il posteriore freni meglio devi stare un po' piu' indietro col sedere, in modo che il peso sia piu' bilanciato.

Quello che ti ha fregato, comunque, secondo me e' stato il panico: con un po' piu' di freddezza frenavi senza inchiodare e non cadevi.
Succede ! Alla fine ti e' andata bene, dai.
o-o
 

gepp1

Apprendista Cronoman
2 Gennaio 2009
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trentino
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Bici
multitasking
Ricordate sempre una cosa

il freno anteriore: TI FERMA
il freno posteriore: TI RALLENTA

bisogna agire sempre sul freno anteriore il posteriore serve solo per aiuto...

buona guarigione
 

Nitrox

Apprendista Passista
29 Giugno 2008
1.075
41
Alassio (SV)
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Bici
Specialized Sworks SL6
partendo dal presupposto che a 60kmh in bicicletta non t fermi all'improvviso ma rallenti e devi farlo senza scomporre il mezzo perche' andresti ad aumentare ulteriormente lo spazio di frenata , se poi lo devi fare all'improvviso perche' hai un ostacolo davanti e' facile che d primo acchitto la paura t faccia strizzare le leve dei freni per poi se ritrovi la lucidita' mentale mollarle e modulare la frenata , quindi quando scendi forte c vanno mille occhi mai distrarsi presa bassa con le dita sulle leve e peso leggermente spostato sul posteriore almeno nel dritto per poi caricare l'anteriore in percorrenza di curva .
Saluti.
 

poloni paolo

Apprendista Scalatore
4 Aprile 2010
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79
breda di piave
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Bici
a 2 ruote(per il momento)
con strada viscida e umida consiglierei i piedi di piombo in discesa anche se fosse una granfondo,frenando con il posteriore hai tirato un"derapone" se non erro, magari se frenavi con il solo anteriore ti partiva in ogni caso la ruota per il blocco della stessa,non è facile se il terreno non è l'ideale,per il resto i consigli precedenti sono buoni specialmente su terreno asciutto,l'importante alla fine è che non tia successo nulla di grave e che tu possa far tesoro dell'esperienza vissuta.
 

FabriBiscione

Pedivella
24 Febbraio 2012
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Puglia
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Bici
Bottecchia Duello 2012 montata Campagnolo Veloce, ruote Mavic Aksium
Si, infatti il giorno successivo sono tornato subito in sella per evitare traumi psicologici... menomale non esco mai senza casco. Pensare che le prime volte che iniziai ad uscire in bdc il mio timore principale erano le auto e invece il primo ruzzolone l'ho fatto da solo:mrgreen:
:mrgreen:Grazie a tutti raga, siete un aiuto preziosoo-o
 
10 Marzo 2012
263
15
Alture di Genova
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Bici
Colnago Bititan
Come già detto la discesa è davvero una dote innata. Devi avere una ottima dimestichezza con mezzo. In genere ognuno trova la propria posiziona, ricorda Pantani coni scendeva da pelle d'oca, però lui andava così ed andava davvero bene.
Io personalmente vado come in moto, solitamente tanto pedalo sempre, peso arretrato, quando arrivo a 100 metri circa porto il peso avanti, freno anteriore con modulazione ma deciso, ed un pelo pelo di posteriore, ma poco, altrimenti se corri davvero tanto rischi di scivolare. Arrivato ad inizio curva mollo tutti i freni, piego bene e attendo l'uscita alla corda, appena ci sono mi alzo sui pedali e spingo ben ben deciso, in questo modo la bici resta bella ferma.
Se vado più piano, allora cambia tutto, le prendo bene in traiettoria, ma arrivo molto meno forte, quindi non si scompone la bici.

Come già detto la discesa devi sentirla, è un qualcosa che senti, che hai. Anche con il bagnato. Una regola da seguire molto importante sull'umido in generale mai tenere i copertoni troppo gonfi, altrimenti la caduta è molto più facile.
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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Bici
si grazie
io personalmente inizio a frenare col posteriore leggermente e poi molto con l'anteriore, anche se ormai in discesa sono diventato un fermone e mi tengo un ampissimo margine di sicurezza, ma meglio così, i tacchetti dei freni si cambiano le mie ossa non credo
 

gepp1

Apprendista Cronoman
2 Gennaio 2009
3.448
55
trentino
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Bici
multitasking
non è un discorso di spazi e margini...pur scendendo forte (ed amando farlo) do ampi spazi a chi mi sta davanti e di fianco...se sono in gara chiamo sempre il lato da cui ti soprasserò (cosa che x altro fanno in pochissimi e che mi fa incaxxxe)
Come vedi chi scende forte forse lo fa in maniera più sicura
 

FrankieLoSmilzo

Apprendista Velocista
9 Ottobre 2011
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Pescara
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Cervelo S5, Van Nicholas Aquilo, Cinelli Gazzetta, Cancello Legnano
...molti vogliono andare più forte in discesa, ottenere una migliore padronanza del mezzo, fae traiettorie ottimali per uscire più forte dalle curve ecc ecc...

io voglio andare piano e la cosa mi incute comunque timore. Perche?

Perchè ho sempre paura (nelle discese piuttosto ripide e lunghe) che surriscaldandosi i cerchi a causa delle continue frenate possa scoppiare la camera d'aria con conseguenze devastanti...

Il mio è un timore fondato oppure una semplice "pipp@ mentale"?

attualmente freno alternativamente con l'anteriore e col posteriore al fine di permettere il raffreddamento dei cerchi tra una frenata e l'altra...gandalf
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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Bici
NCC-1701
io voglio andare piano e la cosa mi incute comunque timore. Perche?

Perchè ho sempre paura (nelle discese piuttosto ripide e lunghe) che surriscaldandosi i cerchi a causa delle continue frenate possa scoppiare la camera d'aria con conseguenze devastanti...

Il mio è un timore fondato oppure una semplice "pipp@ mentale"?

E' fondato ma per un motivo differente : la mescola della gomma a contatto con il cerchio rovente si scalda e si ammorbidisce agevolando le forature. A a me è capitato almeno due volte in discese lunghe con pendenze molto elevate, o discese piene di buche e salti in cui si è sempre sui freni. Fortunatamente entrambe le volte la camera si è sgonfiata velocemente ma non si è squarciata.

Purtroppo non sempre si riesce, ma è meglio mollare del tutto i freni e poi frenare con decisione prima di un tornante che scendere più piano con il freno continuamente tirato. Andare più piano e frenare alternativamente davanti-dietro è un compromesso, ma non è detto che sia sufficiente. Se non hai fretta, hai poi sempre l'alternativa di fare metà discesa, fermarti un attimo lasciando raffreddare e poi fare la seconda metà.

Massimo
 

Claudio1982

Gregario
10 Aprile 2010
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CBT Astral Plus
La camera d'aria però potrebbe anche scoppiare se è già gonfiata al limite siccome il maggior calore aumenta la pressione. Sarebbe ottimale essere sempre di un bar sotto al limite.
 

mimino87

Pignone
27 Luglio 2010
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brindisi
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NSR Rocco CX
ho letto tutti i post e non ho trovato il consiglio di utilizzare la posizione in sella per aiutare il rallentamento:
- per aumentare di velocità bisogna cercare la posizione aerodinamica
- per ridurre la velocità bisogna stare quanto più alti possibile con il busto per offrire maggiore superficie corporea all'aria e contribuire al rallentamento quindi, ancora prima di frenare, bisogna "alzarsi" col corpo (lo si vede fare anche nelle corse motociclistiche)

mi sto sbagliando? (chiedo ai più esperti di me)