Pro e contro. Qual'è complessivamente la migliore?
ciao parto con una battuta:
dal Tuo nick la scelta è già scontata visto che il campione spagnolo per il 2017 è tornato al marchio americano con cui ha riscosso i maggiori successi della sua carriera :D
la m9 è una bici che ha avuto grande successo perché si è dimostrata una bici originale e moderna (senza essere pacchiana), ma con geometrie collaudate che la rendono sfruttabilissima in ogni condizione.
La vias è una bici che in versione NONdisc si è vista poco o nulla (perché la soluzione scelta da specialized per i freni non è piaciuta a molti) ed è stata anche oggetto di un importante richiamo.
Ora con i successi di Sagan e Boonen la vias sta tornando all'attenzione di molti,
ma io non avrei dubbi ed andrei sulla bella, performante e collaudata M9
concordo. anche se in ottica futura io prenderei (infatti ho preso) la vias disk.
freni a disco e perno passante sono quasi sicuramente lo standard per il prossimo futuro.
se ti accingi a spendere tanti soldini con la madone rischieresti di trovarti con una bici "vecchia" appena comprata.
Una situazione altrettanto antipatica si è avuta in mtb con il passaggio 26-29.
per le bdc disc tutto secondo me avverrà con gradualità e gran parte del materiale vecchio finirà la sua vita per usura
Non credo a ciò che dici...secondo me il passaggio ai disc...non avverrà molto facilmente...io sto cercando di dare la mia Specialized Roubaix sl4 disc 2015 in permuta per una bici nuova e non riscuoto molto successo...anzi! Nessuno sembra volerla...tutti dicono "...a ma è disc...difficile venderla...."
si la vias sta riscuotendo molto più successo nella versione disc (anche grazie ai migliori testimonial possibili :D ).
Sul futuro è difficile pronunciarsi.
Indubbiamente molte aziende spingono sul disco,
ma il fatto che ad oggi il top di gamma di alcune aziende come trek, pinarello, bianchi sono solo o in nettissima prevalenza a freni tradizionali mi fa pensare che sia molto difficile capire quando avverrà l'affermazione definitiva del disco
ed a fronte di questa incertezza mi sento di consigliare a ciascuno di comprare guardando a quello che desidera usare oggi perché chi ha fatto questo o altri ragionamenti in passato non sempre è stato "premiato".
E comunque quando sarà, il problema sarà notevole per tutti sia per chi ha in casa ruote e telai, sia per i negozi che quello che hanno e quello che prendono indietro in qualche modo lo devono smaltire.
Una situazione altrettanto antipatica si è avuta in mtb con il passaggio 26-29.