Dopo la tragica morte di Ballerini, che a mio avviso era stato un grande tecnico, la federazione di Di Rocco ha scelto come C.T. due personaggi "telegenici" come Bettini e Cassani. Per carità: nulla contro costoro, le cui qualità sono indiscutibili. Anzi, Bettini mi è anche piaciuto come C.T.
Chi segue il ciclismo solo tramite le telecronache sulla RAI, oggi si spela le mani dagli applausi, convinto che la nazionale sia stata affidata al migliore personaggio cui potersi rivolgere.
Però, mi chiedo se nel mondo del ciclismo italiano non ci fosse un qualche tecnico, manager o direttore sportivo cui affidare, anche solo part-
time, la nazionale.
La scelta di Cassani, come a suo tempo quella di Bettini, mi paiono solo dei tentativi da parte della federazione di conquistare "visibilità".