ieri sono uscito prima dal lavoro, non avevo allenamento in bici ed ho guardato la tappa, interessante ma certo non un tappone pirenaico...
ma la cosa che mi ha lasciato basito sono alcuni commenti pseudo tecnici sulle abitudini alimentari dei corridori e la loro attenzione maniacale al peso. La commentatrice ( la donna, non ricordo il nome)
ha ribadito di avere visto più volte i corridori, per mantenere il peso, mangiare dopo una tappa "solo" delle patate scondite o del riso in bianco. Tutto questo discorso era per enfatizzare la vita di sacrifici dei corridori per avere certi risultati ( e che non è solo doping...)... ma siamo fuori di testa? dire queste cose?
io penso che se dopo una tappa di 5-6 ore, con un consumo calorico vicino alle 4000 Kcal un corridore mangiasse solo una ciotola di riso, il giorno dopo si ritirerebbe dopo 1h... attenzione a dire queste castronerie!!!
forse è quello che mangiano subito dopo la tappa, nella prima mezz'ora, per accelerare il recupero ( carboidrati semplici e poco conditi), ma la sera a cena si deve mangiare!!! .
altrimenti mica si pedala il giorno dopo! Dare queste notizie faziose è sbagliato, specie se ad ascoltare c'è un pubblico di giovani o di appassionati poco informati !
Non fate parlare chi in bici non ci è mai andato! e Cassani non ha puntualizzato nulla, ha lasciato che queste informazioni passassero così... bha!