Un saluto a tutti, mi sono appena iscritto al forum perchè in cerca di consigli sull'acquisto di una nuova bici e per alcuni motivi (che riporterò tra poco) sono orientato verso una bici da triathlon e vorrei alcuni consigli da parte vostra per capire se sia una buona idea o se sia meglio orientarmi verso una bici da corsa con geometria tradizionale.
Di seguito vi riporto ciò che mi invoglia a considerare una bici da TT:
- il 90% delle strade in cui pedalo sono pianeggianti o al massimo lievi falsopiani, raramente (meno di 10 volte all'anno) carico la bici in macchina dirigendomi verso la montagna (che dista minimo 50-60 chilometri) per affrontare qualche pendenza importante.
-Utilizzando una bdc "tradizionale" tendo ad avere indolenzimenti e formicolii al polso, ho quindi montato degli aerobar T1+ della Profile Desing per variare la posizione, appoggiare i gomiti e rilassare le articolazioni di braccia e polsi.
L'esperimento ha avuto un esito positivo tant'è che la maggior parte del tempo sono appoggiato agli aerobar e non ho più avuto problemi ai polsi.
-A forza di pedalare appoggiato sugli aerobar mi sono reso conto che la geometria del telaio tradizionale non è ottimale, mi ritrovo il classico problema di pedalare seduto in punta alla sella anche avanzandola al massimo.
Ho però dei dubbi sui limiti che una bici da TT potrebbe avere:
-Come budget mi sono imposto di non superare i 2000 euro, tendo ad escludere l'usato anche perchè sono piuttosto alto (ho riportato le mie misure in firma) e trovare una bici usata della mia taglia la vedo molto dura.
-Per motivi di spazio ed economici posso avere una sola bici da corsa (metterò in vendita la mia vecchia bici attuale), sento spesso dire che una bici da TT è inutilizzabile in salite impegnative, è vero o è una leggenda metropolitana?
Stavo cercando alcuni modelli al di sotto dei 2000 euro e fin'ora l'opzione più valida mi è sembrata la Felt B16 (anche se esteticamente preferisco la B14 col telaio rosso e nero che però costa forse troppo per il mio budget).
Eventualmente conoscete altri modelli entro i 2000 euro da indicarmi?
Grazie in anticipo per eventuali consigli e suggerimenti.
Di seguito vi riporto ciò che mi invoglia a considerare una bici da TT:
- il 90% delle strade in cui pedalo sono pianeggianti o al massimo lievi falsopiani, raramente (meno di 10 volte all'anno) carico la bici in macchina dirigendomi verso la montagna (che dista minimo 50-60 chilometri) per affrontare qualche pendenza importante.
-Utilizzando una bdc "tradizionale" tendo ad avere indolenzimenti e formicolii al polso, ho quindi montato degli aerobar T1+ della Profile Desing per variare la posizione, appoggiare i gomiti e rilassare le articolazioni di braccia e polsi.
L'esperimento ha avuto un esito positivo tant'è che la maggior parte del tempo sono appoggiato agli aerobar e non ho più avuto problemi ai polsi.
-A forza di pedalare appoggiato sugli aerobar mi sono reso conto che la geometria del telaio tradizionale non è ottimale, mi ritrovo il classico problema di pedalare seduto in punta alla sella anche avanzandola al massimo.
Ho però dei dubbi sui limiti che una bici da TT potrebbe avere:
-Come budget mi sono imposto di non superare i 2000 euro, tendo ad escludere l'usato anche perchè sono piuttosto alto (ho riportato le mie misure in firma) e trovare una bici usata della mia taglia la vedo molto dura.
-Per motivi di spazio ed economici posso avere una sola bici da corsa (metterò in vendita la mia vecchia bici attuale), sento spesso dire che una bici da TT è inutilizzabile in salite impegnative, è vero o è una leggenda metropolitana?
Stavo cercando alcuni modelli al di sotto dei 2000 euro e fin'ora l'opzione più valida mi è sembrata la Felt B16 (anche se esteticamente preferisco la B14 col telaio rosso e nero che però costa forse troppo per il mio budget).
Eventualmente conoscete altri modelli entro i 2000 euro da indicarmi?
Grazie in anticipo per eventuali consigli e suggerimenti.