ciclocross a scatto fisso

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Si tutto vero , stiamo dicendo tutti la stessa cosa in diversi modi.
Se devo comperare un telaio intendo pagarlo per quello che è , non mi interessa se è cinelli o colnago e chissà che cosa. Su e bay ci sono telai a poco prezzo ,più o meno 150 euro forcella in carbonio compresa, di chiara provenienza orientale che in finale funzionano e sono usati da molti...
Allora quale è il vantaggio di comperare un blasonato?

beh no... veramente tu hai definito me...da tutto quello che viene dalla Cina (e non c'entra nulla con la politica..)
io e [MENTION=9234]riky76[/MENTION] , mi pare, abbiamo detto un'altra cosa ossia che non bisogna formalizzarsi sul "made in" ma guardare alla qualità del prodotto.
Come ti è stato detto sia Cinelli che altri brand hanno una comprovata esperienza e garantiscono qualità dei propri prodotti.
Poi uno è ovviamente libero di scegliere ciò che vuole, ci mancherebbe altro.
Ma mandare a fan..lo Cinelli solo perché chiede qualche centinaia di euro (almeno così mi pare di capire) per una scatto fisso seppur fatta in Taiwan mi pareva eccessivo.
Il marchio ha una sua storia, un suo prestigio ed una sua visibilità.
Cinelli è un leader nel mondo delle bici da pista e non solo.
Ha fatto la storia.
E' per questo che quando comperi un telaio di quel brand non pedali solo su un telaio ed una forca, ma pedali su un pezzo di storia.
Ed è per questo che paghi una somma diversa rispetto allo stesso telaio, nudo e non marchiato.
Volente o nolente così stanno le cose. E a me, se devo dire la verità, in un'epoca di qualunquismo dilagante, sapere che posso distinguermi, identificandomi in un marchio, in un simbolo, o in una passione perticolare, non dispiace affatto.
Anche se devo spendere di più.
o-o
 
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IL TRATTORINO

Novellino
25 Agosto 2014
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scapin lazzaretti mass
beh no... veramente tu hai definito me...da tutto quello che viene dalla Cina (e non c'entra nulla con la politica..)
io e @riky76 , mi pare, abbiamo detto un'altra cosa ossia che non bisogna formalizzarsi sul "made in" ma guardare alla qualità del prodotto.
Come ti è stato detto sia Cinelli che altri brand hanno una comprovata esperienza e garantiscono qualità dei propri prodotti.
Poi uno è ovviamente libero di scegliere ciò che vuole, ci mancherebbe altro.
Ma mandare a fan..lo Cinelli solo perché chiede qualche centinaia di euro (almeno così mi pare di capire) per una scatto fisso seppur fatta in Taiwan mi pareva eccessivo.
Il marchio ha una sua storia, un suo prestigio ed una sua visibilità.
Cinelli è un leader nel mondo delle bici da pista e non solo.
Ha fatto la storia.
E' per questo che quando comperi un telaio di quel brand non pedali solo su un telaio ed una forca, ma pedali su un pezzo di storia.
Ed è per questo che paghi una somma diversa rispetto allo stesso telaio, nudo e non marchiato.
Volente o nolente così stanno le cose. E a me, se devo dire la verità, in un'epoca di qualunquismo dilagante, sapere che posso distinguermi, identificandomi in un marchio, in un simbolo, o in una passione perticolare, non dispiace affatto.
Anche se devo spendere di più.
o-o
Appunto, proprio per questi motivi immagina la delusione quando alzando la bici in esposizione per vedere la misura ho letto il cartellino made in taiwan.... e se posso aggiungere , riflettendo dopo la dovuta rabbia , onore e merito a Cinelli che almeno ha la faccia e l'onestà di scriverci made in taiwan ....... certi altri blasonati non lo fanno.... forse si vergognano.....
Il problema non è spendere di più o di meno, ho telefonato a fagin come consigliato da riky e ho chiesto , li il telaio te lo fa veramente su misura senza trucco e senza inganno , il prezzo però è altino ..... ora sentiremo Vetta.
Il mio problema è fare una bici che stia in piedi non un giocattolo, mi deve resistere a uscite da 70 80 km su asfalto non nelle migliori condizioni a velocita tra i 35 e i 40 km orari calcolando un lavoro totale di 5- 600 km mensili.
 

riky76

Scalatore
29 Aprile 2008
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Appunto, proprio per questi motivi immagina la delusione quando alzando la bici in esposizione per vedere la misura ho letto il cartellino made in taiwan.... e se posso aggiungere , riflettendo dopo la dovuta rabbia , onore e merito a Cinelli che almeno ha la faccia e l'onestà di scriverci made in taiwan ....... certi altri blasonati non lo fanno.... forse si vergognano.....
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ecco, hai centrato il punto...

Il problema non è spendere di più o di meno, ho telefonato a fagin come consigliato da riky e ho chiesto , li il telaio te lo fa veramente su misura senza trucco e senza inganno , il prezzo però è altino ..... ora sentiremo Vetta.
Il mio problema è fare una bici che stia in piedi non un giocattolo, mi deve resistere a uscite da 70 80 km su asfalto non nelle migliori condizioni a velocita tra i 35 e i 40 km orari calcolando un lavoro totale di 5- 600 km mensili.

hai dato dei numeri che identificano qualunque bici da corsa in commercio... molto molto normale, quindi cerca un buon fascia media e via... fammi sapere poi che dice il Vetta