Stack e reach, misure di moda. Mito o realtà?

gioop64

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corsa e MTB artigianali
vallo a dire a quelli che lo scorso anno acquistarono delle bianchi ideate in italia ed eseguite altrove che avevano la ruota che strusciava contro un fodero del carro......esemplari certi e ripetibili.....
oppure chiedilo a chi su questo forum ci riferisce di una de rosa fasciata male,con il foro stringisella storto!
questo è lo studio e l'innovazione che ci sono dietro ai grandi numeri?
preferisco di gran lunga bici fatte da Maestri che seguono la lavorazione di un telaio dall'inizio alla fine,a prescindere dal materiale,capaci di saldare un telaio senza dima con riscontri nettamente superiori a quelli delle grandi serie realizzate in catena di montaggio,che se sbagliati,si portano appresso l'errore per centinaia di esemplari.


Aggiungerei che quasi tutti i marchi dai grandi numeri producono in casa solamente l'alta ed altissima gamma ma da un paio di gradini a scendere la terziarizzazione la fa da padrona. Dopo è inutile dire "si terziarizza ma il processo è sotto controllo....." spesso è terziarizzato anche il controllo di qualità...
 
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gioop64

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ho forse detto questo?
aldilà dell'espressione colorita rimane il fatto che tu,invece,non apprezzi affatto il lavoro artigianale,li metti tutti sullo stesso piano,ed affermi che siccome non fanno studi di crash test con relativi limiti di carico allora non possono assicurare la stessa qualità che si avrebbe a livello industriale.
con un telaio in acciaio i limiti di carico te li da il produttore dei tubi,a cosa serve distruggere qualche bici?
è l'avvento del carbonio che ha reso necessario pratiche del genere.....



:ola::ola::ola:
 

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ho forse detto questo?
aldilà dell'espressione colorita rimane il fatto che tu,invece,non apprezzi affatto il lavoro artigianale,li metti tutti sullo stesso piano,ed affermi che siccome non fanno studi di crash test con relativi limiti di carico allora non possono assicurare la stessa qualità che si avrebbe a livello industriale.
con un telaio in acciaio i limiti di carico te li da il produttore dei tubi,a cosa serve distruggere qualche bici?
è l'avvento del carbonio che ha reso necessario pratiche del genere.....

credi che un telaio si rompa lungo il tubo o nella saldatura? è ovvio che un produttore di telai (che non sia l'ottimo Dario Pegoretti, che saldobrasa con una tecnica completamente differente da chiunque altro) sottopone le proprie saldature a raggi x per controllare l'effettiva sicurezza delle stesse.
sai che ti dico? che da negoziante ho visto telai rotti di Zullo (qui della zona) ma anche di altri costruttori artigianali, e non per cadute o impatti, mentre delle grandi case produttrici ne ho visti rotti solo per impatti o cadute gravi.
 

gioop64

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ritieni questo un problema? Lo ritengo anzi un bene.

io per principio sono contrario alla terziarizzazione....sopratutto quando si delegano anche controlli di qualità....la produzione spinda di grandi numeri per me deve essere sempre un processo proprietario.....magari delocalizzato, ma prorpietario.

se tu lo ritieni un bene è un parere come un altro, ma permette a progettisti di definirsi produttori, cosa, a mio parere, non del tutto corretta...:cry:cry
 
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sante pollastri

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credi che un telaio si rompa lungo il tubo o nella saldatura? è ovvio che un produttore di telai (che non sia l'ottimo Dario Pegoretti, che saldobrasa con una tecnica completamente differente da chiunque altro) sottopone le proprie saldature a raggi x per controllare l'effettiva sicurezza delle stesse.
sai che ti dico? che da negoziante ho visto telai rotti di Zullo (qui della zona) ma anche di altri costruttori artigianali, e non per cadute o impatti, mentre delle grandi case produttrici ne ho visti rotti solo per impatti o cadute gravi.

mi spiace ma tra te e Zullo credo a quest'ultimo,se dice che mai nessun suo telaio s'è rotto.
perchè dovrei crederti,se affermi che Pegoretti saldobrasa con una tecnica che solo lui conosce(a parte te...)?
ps:pare che il Telaista di cui sopra saldi pure con la tecnica tig....
 

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...a proposito, per cortesia, mi speghi perchè la terziarizzazione, a tuo parere, sarebbe un bene?

Io a parte l'abbattimento di costi di struttura, non ne vedo altri...

spesso i controlli più rigorosi sono effettuati da una ditta esterna specializzata in controlli. con questo vengono diminuiti i costi di controllo pur mantenendo molto alto il livello dei servizi offerti.
 

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mi spiace ma tra te e Zullo credo a quest'ultimo,se dice che mai nessun suo telaio s'è rotto.
perchè dovrei crederti,se affermi che Pegoretti saldobrasa con una tecnica che solo lui conosce(a parte te...)?
ps:pare che il Telaista di cui sopra saldi pure con la tecnica tig....

http://www.ing.unitn.it/~colombo/GIUNZIONICuAl/testo.htm#_Toc77567084

io ho scritto che ultimamente nel mondo del ciclismo la usa solo lui. non raccontiamo favole.
per il resto ti lascio parlare.
 

denis 73

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va be il reach della forcella ritengo se sia un fattore di misurazione diverso...mi spiego..
ipotizziamo che ho un telaio perfetto...,fatto su misura e me lo sento veramente bene,
gli monto una forcella con un reach da 45 e il telaio ha una reazione,lo stesso telaio monto una forcella con reach da 43 ha un'altra reazione...
ritengo che sulla misura del telaio non centri...ma forse sto' uscendo dal discorso iniziale.....
 
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sante pollastri

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gioop64

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spesso i controlli più rigorosi sono effettuati da una ditta esterna specializzata in controlli. con questo vengono diminuiti i costi di controllo pur mantenendo molto alto il livello dei servizi offerti.


..non esiste riduzione di costi con livelli qualitativi alti.....esiste solamente una riduzione della struttura e dei costi fissi...e non centra niente con il livello del servizio offerto: il migliore è sempre quello fatto da chi sa cosa fa...se lo sa!
 

gioop64

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beh, visto che il mondo va esattamente verso i telai artigianali come dite voi, avete sicuramente ragione voi... mi inchino.


non è vero, il mondo va verso il telaio commerciale (in Italia), ma non per questo per motivi di qualità assoluta come asserisci tu, denigrando i telai artigianali che hanno sicuramente molti punti di forza.....
 
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sante pollastri

Guest
beh, visto che il mondo va esattamente verso i telai artigianali come dite voi, avete sicuramente ragione voi... mi inchino.

permettimi,l'hai presa con il piede sbagliato,non fosse altro perchè la bici non è nata dieci anni fa,non è possibile che fino ad allora abbia regnato l'approssimazione,o no?
fidati,anzi,documentati,a livello artigianale c'è altrettanto fervore e sperimentazione,mancano però i grandi margini di guadagno che la delocalizzazione della manodopera permette.
pensa solo che se io,o te,domattina decidessimo di inventarci un marchio,un modello e cinque taglie saremmo dei "costruttori",cosa che venti anni fa non sarebbe stata possibile se non dopo una lunga gavetta ed una mano felice.
questo per me non è positivo,per chi ci sguazza sì(vedi kiklos...).
chiudo dicendo che tra appassionati veri si può e si deve discutere senza avere come fine quello d'imporre il proprio pensiero,ma,pur pensandola in maniera differente,si dovrebbero ricercare dei punti in comune,solo così una discussione può definirsi interessante.
o-o
 

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@sante: difatti io non impongo proprio nulla. la penso in un certo modo, ma se i miei interventi nn vengono presi in considerazione decido di tenermi le mie convinzioni. tanto a convincere altri non mi viene in tasca proprio nulla.
 
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sante pollastri

Guest
@sante: difatti io non impongo proprio nulla. la penso in un certo modo, ma se i miei interventi nn vengono presi in considerazione decido di tenermi le mie convinzioni. tanto a convincere altri non mi viene in tasca proprio nulla.

se i tuoi interventi non venissero presi in considerazione non ci si sarebbe affannati a controbbatere in questa maniera,mi piacerebbe che tu abbia un po di considerazione in piu' per l'artigianato,che è un mondo tutto da scoprire,e che,per definizione,non potrà mai intaccare i grandi numeri dell'industriao-o
 
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tzimbar1

Guest
beh, visto che il mondo va esattamente verso i telai artigianali come dite voi, avete sicuramente ragione voi... mi inchino.
Sai una cosa? Non centra nulla dove va il mondo, il mondo va dove le multinazionali lo guidano. E' logico che per la loro produzione portino avanti un discorso fatto di misure standard.
Questo non vuol dire che deve per forza andare bene a tutti. C'è spazio anche per noi, o no?
 
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