Equipaggiamento per le granfondo.

dru

Passista
è incluso, è incluso. ma penso sempre più che chi è accorto e si prepara bene ai possibili imprevisti, con abitudine al freddo e con gli indumenti giusti, non dovrebbe pagarlo anche per chi si fa prendere come uno sciocco da una pioggia a 2000 mt senza niente per coprirsi e poi congelato non è più in grado di scendere.


esatto!

ognuno sa, o meglio dovrebbe sapere, ciò che è in grado di fare.
ad esempio parteciperò a cuneo proprio perche mi piace l'idea del non avere (anche se poi pare che ci saranno mezzi al seguito) nessun appoggio.

se il meteo prevede pioggia mi adatto (mantellina e aglio per i cerchi) e cosi via. se uno è sprovveduto peggio per lui.

a san giustino 2 anni fa ho visto cose da tregenda... gente a bordo strada semi assiderata... ma come si fa dico io, era giugno e tutto questo per 4 gocce d'acqua in umbria!!!

capisco l'inesperto, ma ormai la moda è quella del non avere nulla dietro, neanche la pompa o la camera di ricambio...figurarsi una mantellina
 

dru

Passista
Non vorrei fare della retorica!
Secondo me a parte lo sforzo fisico l'andare in BDC e fare alpinismo
sono cose molto diverse,in quanto la prima è molto difficile che possa mettere in pericolo di vita...fare alpinismo è diverso l'essere leggeri intendo sia di attrezzatura che di abbigliamento a parte che non si vada a certe altezze è sinonimo di sicurezza xchè più si è leggeri più si è veloci e in montagna vuol dire esporsi il meno possibile a pericoli oggettivi ...L'importante non prendere mai nessuno delle due sottogamba...!!!


concordo su tutto.

prima qualcuno ha detto che con una VAM di 800mh (a piedi) riesce ad avere freddo... bah la vedo dura. :mrgreen:

negli ultimi 10 anni ho girato parecchie montagne quindi un pò di esperienza ce l'ho. come dici tu, giustamente, la leggerezza è sinonimo di velocità e quindi di sicurezza. l'alpinismo o meglio la montagna è una scuola di vita molto severa, ti insegna di cosa veramente hai bisogno e di quante cose invece puoi benissimo fare a meno...
io tra 2 kg di acqua (leggasi 2 litri) e 3 maglioni preferisco la prima... di freddo è dura morire, di disidratazione oltre i 4500m molto piu facile. mi fermo qui sennò è troppo OT voglio però evidenziare una tua frase, giustissima:

L'importante non prendere mai nessuno delle due sottogamba...!!!

o-o
 

FULGUR

Scalatore
17 Gennaio 2005
5.902
20
54
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Canyon & Zapier
se il meteo prevede pioggia mi adatto (mantellina e aglio per i cerchi)

....bellina sta cosa! .... funziona?

a san giustino 2 anni fa ho visto cose da tregenda... gente a bordo strada semi assiderata... ma come si fa dico io, era giugno e tutto questo per 4 gocce d'acqua in umbria!!!
una delle mie giornate migliori .....vabbè ero ancora un mediofondista ..... ma ricordo benissimo la salita del GPM (valico via maggio.....?) .... sarò un pò ciucco, ma in quelle condizioni atmosferiche se sto bene io mi esalto!
 

Firn

Cronoman
29 Giugno 2007
702
28
Piacenza
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Specialized Roubaix
come gia detto giudicare senza conoscere è sinonimo di maleducazione. tu nn conosci me tanto meno lui!
chi sarebbe il cliente pivellino? almeno io, non vado in montagna pagando!



sono decenni che vado in bici e in montagna senza mai mettere nei guai chi mi è intorno ne tanto meno me stesso. diciamo che oggi il 99% della gente se nn ha un guardaroba dietro nn si sente "al sicuro" o-o

poi ripeto, ognuno ha le sue filosofie di vita, mica ho detto che io sono la saggezza, anzi! :mrgreen:

Scusa, ma in base a quanto hai scritto, posso avere una mia opinione? E sempre in base ad essa posso non essere d'accordo senza essere tacciato di maleducazione? ;nonzo%
Quanto al pivellino nn mi riferivo a te (nn ti conosco, ma ho letto in altre parti che hai all'attivo parecchie scalate), ma al normale cliente che si rivolge alla guida


concordo su tutto.

prima qualcuno ha detto che con una VAM di 800mh (a piedi) riesce ad avere freddo... bah la vedo dura. :mrgreen:

io tra 2 kg di acqua (leggasi 2 litri) e 3 maglioni preferisco la prima... di freddo è dura morire, di disidratazione oltre i 4500m molto piu facile. mi fermo qui sennò è troppo OT voglio però evidenziare una tua frase, giustissima:

L'importante non prendere mai nessuno delle due sottogamba...!!!

o-o

Per il discorso della VAM nn hai capito cosa intendevo dire. Riferendomi alla teoria del tuo amico guida alpina x cui se hai freddo basta accelerare, sostenevo che può applicare questo sistema quando accompagna clienti che vanno piano. Ma se la guida alpina è in giro con gente di pari livello (quindi con VAM 800), se ha freddo ha voglia a dire di accelerare...
Quanto a scegliere tra 2 litri d'acqua e 3 maglioni (magari 2 micropile e 1 shell), scelgo entrambi: è capitato solo 1 volta che stessi per svenire per il freddo, ma quella mi è bastata per sapere cosa avere sempre in fondo al mio zaino da scialpinismo. Come dici giustamente tu, l'importante è nn prendere mai nessuno delle due sottogamba o-o
 

dru

Passista
....bellina sta cosa! .... funziona?

diciamo che sul bagnato i freni, mi riferisco a cerchi in alluminio, praticamente sono inesistenti :wacko:
con l'aglio ben spalmato sulle piste frenanti hai sicuramente maggior grip anche se la frenata è a "strappi"
ad ogni modo quando correvo ovvero negli anni '90, era una pratica molto usata! magari provala in allenamento :mrgreen:

una delle mie giornate migliori .....vabbè ero ancora un mediofondista ..... ma ricordo benissimo la salita del GPM (valico via maggio.....?) .... sarò un pò ciucco, ma in quelle condizioni atmosferiche se sto bene io mi esalto!

e si via maggio... spettacolo di giornata o-o
 

dru

Passista
Scusa, ma in base a quanto hai scritto, posso avere una mia opinione? E sempre in base ad essa posso non essere d'accordo senza essere tacciato di maleducazione? ;nonzo%

c'hai ragione... mi son sbagliato nn mi riferivo a te...sarà la vecchiaia o-o

Per il discorso della VAM nn hai capito cosa intendevo dire. Riferendomi alla teoria del tuo amico guida alpina x cui se hai freddo basta accelerare, sostenevo che può applicare questo sistema quando accompagna clienti che vanno piano. Ma se la guida alpina è in giro con gente di pari livello (quindi con VAM 800), se ha freddo ha voglia a dire di accelerare...

dico solo che, per esperienza, se vai a 800 di VAM a piedi è difficile sentire freddo, ovviamente con normale attrezzatura alpinistica!
(è logico che non dico di partire in maniche corte e accelerare, assolutamente no: parto dal presupposto che ognuno sappia vestirsi! o-o )

Quanto a scegliere tra 2 litri d'acqua e 3 maglioni (magari 2 micropile e 1 shell), scelgo entrambi: è capitato solo 1 volta che stessi per svenire per il freddo, ma quella mi è bastata per sapere cosa avere sempre in fondo al mio zaino da scialpinismo. Come dici giustamente tu, l'importante è nn prendere mai nessuno delle due sottogamba o-o

eh magari... a volte devi scegliere. hai mai fatto uan scalata su roccia di 1000 m di dislivello? ecco in genere si porta un solo piccolo zaino (che porta il secondo di cordata), contenente 1 litro di acqua qualcosa da mangiare e 2 pile: il tutto per 2 persone e per circa 24 ore di autonomia! non è estremismo ma necessità... ma questo è un forum di ciclismo ergo siamo OT o-o
 

Maethius

via col vento
2 Luglio 2007
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1
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Genova
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rispondo qui x tutti e 2 :-)

assolutamente no!
se fai attività fisica e ti copri come un pulcino sudi moltissimo, ti bagni i vestiti che hai a contatto con la pelle e poi quando andrai in discesa il sudore congelerà con ovvie conseguenze.

la guida di cui sopra ha scalato vari 8000 quindi diciamo che sa quel che dice... nn è educazione giudicare chi nn si conosce o-o


p.s. dimenticavo: è pure questione di fisico!

Non pensavo che una semplice critica a quanto scritto, dettata da elementare prudenza, potesse suscitare un simile vespaio...

Nessuno qui voleva esser maleducato nei confronti di una persona non conosciuta. Semplicemente le affermazioni andrebbero contestualizzate: la critica era riferita a quell'affermazione messa lì con spirito un poco "spaccone".

Il discorso sull'equipaggiamento è lungo e complesso: dipende dalle situazioni (una GF e una salita invernale in montagna non possono esser confrontate), dal grado di allenamento, dai tempi di permanenza in un determinato ambiente, dalle possibilità di imprevisti/incidenti, ecc.....
Quel che è certo è che in gara si vorrebbe viaggiare più "leggeri" possibile, ma spesso capita che le perdite di calore debilito il fisico e peggiorino la resa. Ovviamente anche il trasporto di 2 o 3 etti di vestiario comporta un fabbisogno aggiuntivo di energie, ma si tratta veramente di pochissima cosa, credetemi!
Poi c'è il discorso del metabolismo: c'è chi riesce a percorrere 200 km nutrendosi con gel e barrette, c'è chi, meno allenato, ha bisogno di un approccio differente, tipico delle randonée e di tutte le attività di lunghissima durata.
Fortunatamente l'attività in bici, come quella in montagna, permette di vestirsi e spogliarsi a piacimento: ovvio che in salita non si terranno addosso tutti i vestiti!!! C'è invece un'altra attività in cui non è quasi possibile aggiungere e togliere capi di vestiario in ogni momento ed è la speleologia. A tal proposito propongo a Dru di leggere i capitoli che parlano di abbigliamento dei libri "Tecniche di grotta" e "Techniques de la speleologie alpine", rispettivamente di G. Badino e G. Marbach, due grandissimi speleologi.
Infine, quando si fanno generiche affermazioni, occorre anche pensare quale è il pubblico che le ascolta: in questo caso probabilmente non è "pericoloso" consigliare ai ciclisti un abbigliamento più o meno pesante, in quanto chi fa GF di un certo impegno è comunque persona allenata, che si muove su strade asfaltate e che, alla peggio, causerà un malanno a sé stesso e un disagio a qualcun altro. In montagna la situazione è molto più delicata: in giro c'è veramente "di tutto"; intendo persone con le preparazioni fisica, tecnica e teorica più diverse, e purtroppo spesso senza la necessaria maturità per filtrare le informazioni ricevute.
o-o
 

enzo

Pedivella
2 Marzo 2007
449
5
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Chieri - To-
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Gios Carbon Lite / Chorus / Neutron Ultra - Zonda - Bullet Ultra 50
Troppo spesso vedo succedere in questa stagione autentiche tragedie, scenari apocalittici con corridori infreddoliti e congelati.
Vorrei ricordare a tutti che principalmente è responsabilità nostra equipaggiarci con quanto necessario per completare il percorso della granfondo, non partire sperando che ci sia clima mite solamente con una mantellina antivento e poi mettersi a piangere perchè i soccorsi non ci vengono a prendere.
Quindi, quando partiamo da casa e vediamo che il clima non è dei migliori:

1. vestirsi bene
2. portarsi se occorre una borsa da manubrio o qualcosa per contenere guanti anche pesanti, un giubbino pesante, etc etc
3. non sottovalutare giornate che si preannunciano anche solo uggiose, e non sottovalutare le previsioni del tempo.

Quando sono partito per la Marmotte con una borsa da manubrio anteriore, sono poi stato criticato da qualcuno perchè mi porto le valigie in granfondo. Beh, sul Galibier non ha nevicato ma c'erano 2 gradi. E vi garantisco che se avesse nevicato, io sarei sceso comunque rimanendo al caldo (giubbino, guanti invernali, gambali). Ed era in luglio.
Quindi pensateci, e non prendiamo sempre in mezzo anche le organizzazioni delle granfondo per le avverse condizioni meteo. Se fa brutto, portiamoci via l'indispensabile.

Personalmente, estremizzando il concetto...

Se ci fosse qualcuno solamente con il completino estivo bloccato a metà discesa perchè congelato e privo di equipaggiamento necessario ad arrivare in condizioni di sicurezza al traguardo,

io il tragitto del camion scopa glielo farei pagare 10 euro al km.
o-oPerfettamente d'accordo in tutto !
 

dru

Passista
Non pensavo che una semplice critica a quanto scritto, dettata da elementare prudenza, potesse suscitare un simile vespaio...


no figurati, quale vespaio? è stato solo un simpatico modo di confrontarsi su una tematica o-o

Nessuno qui voleva esser maleducato nei confronti di una persona non conosciuta. Semplicemente le affermazioni andrebbero contestualizzate: la critica era riferita a quell'affermazione messa lì con spirito un poco "spaccone".

nel mio post ho scritto "mi ha insegnato che se hai freddo, basta che acceleri!!!" ovvero "a me" quindi io ho raccontato una mia esperienza senza volere nè insegnare nè altro, tutto qui. nessuna spacconaggine! o-o

Il discorso sull'equipaggiamento è lungo e complesso: ...... A tal proposito propongo a Dru di leggere i capitoli che parlano di abbigliamento dei libri "Tecniche di grotta" e "Techniques de la speleologie alpine", rispettivamente di G. Badino e G. Marbach, due grandissimi speleologi.
.....in giro c'è veramente "di tutto"; intendo persone con le preparazioni fisica, tecnica e teorica più diverse, e purtroppo spesso senza la necessaria maturità per filtrare le informazioni ricevute.
o-o

grazie per il consiglio, ma speleo nn mi piace molto, preferisco gli spazi aperti delle montagne :mrgreen:

cmq è vero in giro si vede proprio di tutto... a volte mi chiedo come certa gente riesca a tornare a valle... ma qui riandiamo OT
so bene inoltre che nn tutti sanno filtrare le info... però come dire, quisque faber fortunae suae o-o

buon we o-o


p.s. sarai a Cuneo? magari poi ci facciamo 2 chiacchiere, prima del via :-)
 

stress

Apprendista Cronoman
13 Novembre 2006
2.788
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Verbania
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Maxxy Speed all black - Whistle Modoc 210
Premesso che non soffro il freddo, io domani per la stockalper mi porto questo:
1 paio di guanti estivi, 1 paio invernali e 1 paio da sci idrorepellenti (questi ultimi per pioggia battente);
1 paio di Gambali con felpa dentro e abbastanza antipioggia fuori;
1 paio di calze in windstopper da mettere sopra alle altre di cotone (io viaggio con scarpe da MTB);
1 Saloppette estiva;
1 Canotta doppio strato antivento;
1 maglia maniche lunghe autunnale;
1 gilet antivento smanicato;
1 KWay modello spinnaker per pioggia battente;
1 cappellino in windstopper;
1 scatola di gel riscaldante per massaggi.

Che dite basta o serve altro?
 

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
2.642
21
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io sono uno che adicembre correva in mtb con il corto....

quando sono in gara il freddo non lo sento..ogico, quando arrivo subito una bella doccia calda però diciamo che oramai è diventata un abitudine...

i guanti però lunghi... per le mani sono molto particolare in gara porto sempre guanti lunghi(quando fa caldo quelli lunghi estivi da mtb) per una quastione di "sicurezza psicologica"..

poi logico quando vado ad allenarmi d'inverno sempre il lungo giubbotto wintex, papala, guanti invernali(se fa freddissimo guanti da sci), scaldacollo in tessuto e in pile(tutti e due!) e scarpe in goretex(chissenefrega se sono brutte però con quelle se le metti in una pozza o in un guado non entra l'acqua!)...

quest'anno però sarò a cuneo per la fausto coppi...faro la gf, quella da 200(qualcosa di più)km...li non so veramente come vestirmi...
pensavo completo corto, manicotti felpati, gilet antivento e guanti...
dite che va bene?
 

Firn

Cronoman
29 Giugno 2007
702
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Piacenza
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Specialized Roubaix
quest'anno però sarò a cuneo per la fausto coppi...faro la gf, quella da 200(qualcosa di più)km...li non so veramente come vestirmi...
pensavo completo corto, manicotti felpati, gilet antivento e guanti...
dite che va bene?

Se c'è bello può andare bene, altrimenti è un pò poco. Tieni presente che con la bdc prendi più freddo che con la mtb perchè le discese sono più lunghe, sei più veloce e fai molti meno movimenti per scaldarti.
Fatti un pò i tuoi conti se becchi un temporale sul Fauniera a 2480m e hai 1 trentina di km in discesa fino a 780m... Il gilet antivento con la pioggia non serve a niente, i manicotti felpati ti si ghiacciano addosso e non hai niente per le gambe.
Domenica scorsa alla Perini (altezza massima raggiunta 1200m) molti avevano il tuo stesso equipaggiamento e hanno avuto notevoli difficoltà, figurati a 2500 m (anche se a giugno)
 

Maethius

via col vento
2 Luglio 2007
1.608
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Genova
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quest'anno però sarò a cuneo per la fausto coppi...faro la gf, quella da 200(qualcosa di più)km...li non so veramente come vestirmi...
pensavo completo corto, manicotti felpati, gilet antivento e guanti...
dite che va bene?

Non si può dire così a priori: si decide il giorno prima in base alle previsioni del tempo (sperando siano affidabili)!
In condizioni normali va bene, anche perché nelle tasche non ci sta molto di più... Il completo corto come base è d'obbligo: a luglio in fondovalle fa caldissimo!
Se minaccia pioggia qualcosa in più da aggiungere rispetto a ciò che hai detto, ma non molto.
 

FULGUR

Scalatore
17 Gennaio 2005
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Canyon & Zapier
quest'anno però sarò a cuneo per la fausto coppi...faro la gf, quella da 200(qualcosa di più)km...li non so veramente come vestirmi...
pensavo completo corto, manicotti felpati, gilet antivento e guanti...
dite che va bene?
piu' che il gilet portati ula mantellina antipioggia tanto l'ingombro è lo stesso ed è + efficace .....

altra cosa, forse sono un tradizionalista ma ...... nessuno porta con sè il mitico foglio di giornale ...... io, anche x le GF alpine mi porto sempre dei fogli ripiegati (all'interno di una busta per evitare che si bagnino) in base al numero di discese lunghe da affrontare ...... non pesano niente ..... proteggono molto ....e nel caso :cac::mrgreen:
 

dru

Passista
piu' che il gilet portati ula mantellina antipioggia tanto l'ingombro è lo stesso ed è + efficace .....

altra cosa, forse sono un tradizionalista ma ...... nessuno porta con sè il mitico foglio di giornale ...... io, anche x le GF alpine mi porto sempre dei fogli ripiegati (all'interno di una busta per evitare che si bagnino) in base al numero di discese lunghe da affrontare ...... non pesano niente ..... proteggono molto ....e nel caso :cac::mrgreen:

io :mrgreen:

nel 2004 ero andato a fare lo stelvio per la prima volta in vita mia... avevo viaggiato tutta la notte venendo da roma... ergo mi scordo tutto in macchina. parto solo col completo estivo.
in vetta comincia a nevicare, era il 2 giugno. chiedo ad una bancarella un paio di fogli di giornale e scendo verso il versante svizzero... spettacolare il giornale, finito il suo compito l'ho buttato nel secchio :mrgreen:
 

mormar02

Apprendista Scalatore
14 Febbraio 2008
2.642
21
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Non si può dire così a priori: si decide il giorno prima in base alle previsioni del tempo (sperando siano affidabili)!
In condizioni normali va bene, anche perché nelle tasche non ci sta molto di più... Il completo corto come base è d'obbligo: a luglio in fondovalle fa caldissimo!
Se minaccia pioggia qualcosa in più da aggiungere rispetto a ciò che hai detto, ma non molto.


si il mio equipaggiamento era in caso di bel tempo..in caso di pioggia sinceramente sarò veramente in crisi...sopra giubbotto wintex e mantellina, guanti pesi...soto scarpe invernali in goretex ma i pantaloni?

se piove con trenta km di discesa ti trovi le tibie che sono due stalattiti di ghiaccio(sia col lungo che col corto...anzi forse il lungo è peggio che inzuppa di più....
 

cimebianche

Apprendista Scalatore
15 Marzo 2005
2.337
38
66
Villa Cortese
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ROSE XLITE - CUBE LITENING HPC
Troppo spesso vedo succedere in questa stagione autentiche tragedie, scenari apocalittici con corridori infreddoliti e congelati.
Vorrei ricordare a tutti che principalmente è responsabilità nostra equipaggiarci con quanto necessario per completare il percorso della granfondo, non partire sperando che ci sia clima mite solamente con una mantellina antivento e poi mettersi a piangere perchè i soccorsi non ci vengono a prendere.
Quindi, quando partiamo da casa e vediamo che il clima non è dei migliori:

1. vestirsi bene
2. portarsi se occorre una borsa da manubrio o qualcosa per contenere guanti anche pesanti, un giubbino pesante, etc etc
3. non sottovalutare giornate che si preannunciano anche solo uggiose, e non sottovalutare le previsioni del tempo.

Quando sono partito per la Marmotte con una borsa da manubrio anteriore, sono poi stato criticato da qualcuno perchè mi porto le valigie in granfondo. Beh, sul Galibier non ha nevicato ma c'erano 2 gradi. E vi garantisco che se avesse nevicato, io sarei sceso comunque rimanendo al caldo (giubbino, guanti invernali, gambali). Ed era in luglio.
Quindi pensateci, e non prendiamo sempre in mezzo anche le organizzazioni delle granfondo per le avverse condizioni meteo. Se fa brutto, portiamoci via l'indispensabile.

Personalmente, estremizzando il concetto...

Se ci fosse qualcuno solamente con il completino estivo bloccato a metà discesa perchè congelato e privo di equipaggiamento necessario ad arrivare in condizioni di sicurezza al traguardo,

io il tragitto del camion scopa glielo farei pagare 10 euro al km.

Sono d'accordo!
Il fatto e' che molti cicloamatori che partecipano alle Gran Fondo si dimenticano che NON stanno partecipando ad una gara di professionisti, ma ad una manifestazione amatoriale. Se hai freddo o se piove e non c'e' la mamma sull'ammiraglia pronta a passarti il giubbino o la pappa pronta, e sei stato cosi' sciocco da non avere nulla con te, non ti lamentare , altrimenti smetti di fare il cicloamatore!

In realta' , molti dovrebbero smettere di scimmiottare i professionisti, quando partecipano a delle Gran Fondo.

Dico questo ovviamente senza voler insegnare nulla a nessuno.
Le mie sono parole dettate dall'esperienza (modesta) derivata dalla mia passione per le randonnee.
o-o
P.S:
Il capo d'abbigliamento della Gore Tex descritto in precedenza ( tecnologia Paclite Shell) e' molto valido. La spesa per l'acquisto e' "importante", ma la si dimentica quando lo si utilizza!
o-o