Salita e pianura

mesubirra

Novellino
21 Luglio 2016
9
0
Nuoro
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 500
Ciao a tutti. Sono un novellino della bdc. Leggendo (sia qui che altrove) vedo che nei primi km di allenamento ci si dovrebbe dedicare alla pianura in modo da metter benzina nelle gambe (e fin qui...). Ciò che non mi torna è il concetto di pianura e salita che ha un ciclista.
Faccio un esempio. Ho avuto modo di pedalare in due posti diversi in Sardegna: Bosa e Nuoro. Il primo, sul mare, ha lunghi tratti pianeggianti in cui allenarsi e la "salita" più insidiosa è un ponte sul fiume Temo; il secondo, in collina, è un costante saliscendi (3-4%) con poca pianura e qualche strappo attorno al 10% (ma te lo devi andare a cercare).

Premesso questo mi chiedevo:
1. Possiamo parlare di "pianura" (molto alla larga) anche in un posto in cui la pendenza è comunque bassa ma si deve pedalare sempre col cambio in mano?
2. Quanto è utile fare la preparazione in un posto collinare in cui ci sono comunque parecchi saliscendi e si fatica a trovare un lungo tratto pianeggiante?
 

|=Mandrake=|

Pedivella
16 Agosto 2008
337
5
Torino
Visita sito
Bici
Pepino Axm.25
Io non mi sono mai fissato troppo, nei primi km evita salite inpegnative, e vai dove vuoi, la cosa importante è usare con cognizione il cambio, mi spiego, se ti capita nel tuo giro pianeggiante un po di misto come dicevi, fallo tranquillamente magari senza esagerare con rapporti "duri" ma cerca di stare agile e dosare le forze senza strafare.
Man mano che metti km nelle gambe farai lo stesso giro con rapporti più duri (che sarai in grado di tirare dopo un po di allenamento) e anche più forte senza quasi accorgertene.
Quindi prime uscite se sei proprio all'inizio, pedala e goditi il paesaggio. Cerca di capire il cambio e come sfruttarlo e non esagerare, ci vuole un po di costanza.
Buone pedalate!

Inviato dal mio Huawei P8 lite utilizzando Tapatalk
 

dave_and_roll

Apprendista Scalatore
9 Settembre 2009
2.158
971
Nowhere
Visita sito
Bici
Giant TCR Advanced Pro Disc 2017...finalmente
Ciao a tutti. Sono un novellino della bdc. Leggendo (sia qui che altrove) vedo che nei primi km di allenamento ci si dovrebbe dedicare alla pianura in modo da metter benzina nelle gambe (e fin qui...). Ciò che non mi torna è il concetto di pianura e salita che ha un ciclista.
Faccio un esempio. Ho avuto modo di pedalare in due posti diversi in Sardegna: Bosa e Nuoro. Il primo, sul mare, ha lunghi tratti pianeggianti in cui allenarsi e la "salita" più insidiosa è un ponte sul fiume Temo; il secondo, in collina, è un costante saliscendi (3-4%) con poca pianura e qualche strappo attorno al 10% (ma te lo devi andare a cercare).

Premesso questo mi chiedevo:
1. Possiamo parlare di "pianura" (molto alla larga) anche in un posto in cui la pendenza è comunque bassa ma si deve pedalare sempre col cambio in mano?
2. Quanto è utile fare la preparazione in un posto collinare in cui ci sono comunque parecchi saliscendi e si fatica a trovare un lungo tratto pianeggiante?


per pianura si intende pianura :mrgreen: :mrgreen:
scherzi a parte non è tanto la pianura o meno, quanto il come. mi spiego.
per iniziare devi fare 'fondo' ovvero abituare la gamba gradatamente allo sforzo e costruire le fondamenta su cui poi, se vorrai, potrai andare a lavorare per migliorare. Per comodità il terreno principe è la pianura, non tanto perché è piatta (anche), ma quanto perché è possibile macinare km e km in scioltezza ed agilità a rapporto costante. il segreto sono le parole scioltezza ed agilità, non tanto la parola pianura. questo lavoro lo puoi fare anche su un terreno ondulato, basta cambiare più spesso ed usare i rapporti corretti per pedalare in scioltezza ed agilità. più scomodo ma fattibile. cosa che su salite importanti, specialmente poi all'inizio, non riesci a fare. certo che se ti metti in pianura a 40 km/h fai tutto tranne quello che ti 6 prefissato di fare :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
pianura agile e sciolto: sì
vallonato: occhio ai rapporti, più scomodo ma fattibile (anche meno palloso della pianura)
salita e/o pianura a 40km/h: no :D :D
 

dacosmicegg

Apprendista Velocista
28 Luglio 2012
1.765
59
Basilicata
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate CF SL---Fondriest Domino Plus
Non farti troppi problemi. Vai dove puoi e vuoi.
Se pedali in zone caratterizzate da salite e discese e da poca pianura a lungo andare ti abituerai di più alle salite (te lo dice uno che per i primi anni non ha MAI avuto a disposizione pianura).
L'importante è gestire bene le forze perchè è più facile rimanere senza benzina (quante volte mi sono trascinato a fatica sull'ultima salita per tornare a casa i primi tempi :mrgreen: ),sopratutto nel periodo invernale.
Se hai l'opportunità di variare fallo,che è la cosa migliore.
I percorsi ideali per fare fondo (vale a dire per aumentare la propria autonomia in sella) non devono essere necessariamente pianeggianti,basta che siano molto "fluidi",che ti permettano di tenere un ritmo più o meno costante,quindi ben vengano anche i saliscendi.
 

(Ale74)

Maglia Amarillo
17 Agosto 2010
8.430
246
Qua
Visita sito
Bici
sì -il carbonio è tornato ed è pure andato... ora rimetto in pista l'alluminio....
Per me funziona così....pianura è dove si fa fatica, salita dove se ne fa di più....
 
  • Mi piace
Reactions: Docedo

Cancello del Roero

Ne resterà soltanto uno
Membro dello Staff
13 Ottobre 2013
6.882
3.073
50
Bra(Cn)
Visita sito
Bici
Blu
Ciao a tutti. Sono un novellino della bdc. Leggendo (sia qui che altrove) vedo che nei primi km di allenamento ci si dovrebbe dedicare alla pianura in modo da metter benzina nelle gambe (e fin qui...). Ciò che non mi torna è il concetto di pianura e salita che ha un ciclista.
Faccio un esempio. Ho avuto modo di pedalare in due posti diversi in Sardegna: Bosa e Nuoro. Il primo, sul mare, ha lunghi tratti pianeggianti in cui allenarsi e la "salita" più insidiosa è un ponte sul fiume Temo; il secondo, in collina, è un costante saliscendi (3-4%) con poca pianura e qualche strappo attorno al 10% (ma te lo devi andare a cercare).

Premesso questo mi chiedevo:
1. Possiamo parlare di "pianura" (molto alla larga) anche in un posto in cui la pendenza è comunque bassa ma si deve pedalare sempre col cambio in mano?
2. Quanto è utile fare la preparazione in un posto collinare in cui ci sono comunque parecchi saliscendi e si fatica a trovare un lungo tratto pianeggiante?

Pedala tranquillo senza farti paranoie su salite, pianure e discese
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
13.358
7.898
roma / milano
Visita sito
Bici
Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
se sei a Nuoro,la pianura è un obiettivo per quando avrai abbastanza km di autonomia !

Vai sulle strade che hai vicino, all'inizio non andare a cercarti salite troppo dure... e vaicon calma, lascia stare gli amici che ti dicono che devi andare a 40 km/h (ma anche a 20 se sei in salita), tu vai col tuo passo e vedrai che giorno dopo ghiorno andrai meglio e farai meno fatica
 

G_bike

Pedivella
30 Ottobre 2016
316
5
Piemonte
Visita sito
Bici
Veloce … ma non troppo
per pianura si intende pianura :mrgreen: :mrgreen:
scherzi a parte non è tanto la pianura o meno, quanto il come. mi spiego.
per iniziare devi fare 'fondo' ovvero abituare la gamba gradatamente allo sforzo e costruire le fondamenta su cui poi, se vorrai, potrai andare a lavorare per migliorare. Per comodità il terreno principe è la pianura, non tanto perché è piatta (anche), ma quanto perché è possibile macinare km e km in scioltezza ed agilità a rapporto costante. il segreto sono le parole scioltezza ed agilità, non tanto la parola pianura. questo lavoro lo puoi fare anche su un terreno ondulato, basta cambiare più spesso ed usare i rapporti corretti per pedalare in scioltezza ed agilità. più scomodo ma fattibile. cosa che su salite importanti, specialmente poi all'inizio, non riesci a fare. certo che se ti metti in pianura a 40 km/h fai tutto tranne quello che ti 6 prefissato di fare :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
pianura agile e sciolto: sì
vallonato: occhio ai rapporti, più scomodo ma fattibile (anche meno palloso della pianura)
salita e/o pianura a 40km/h: no :D :D

semplice ed esaustivo. Ben detto!
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
5.098
243
Casa sul lago maggiore
Visita sito
Bici
GIANT TCR SL0 ISP 2012
Dipende quanti anni hai...la benzina ce l'hai a prescindere...poi ti devi solo gestire nelle uscite se corte tenta di farle almeno una a settimana a tutta... se lunghe vai in progressione con un bel riscaldamento... gestendo le energie....solo così imparerai a conoscere i tuoi limiti... per ora pedala e divertiti...fai tutti i percorsi che ti va di fare,... nel senso non fare diventare una tua uscita una sofferenza ma un divertimento.. per almeno il primo anno,.. poi se vuoi iscriviti pure in qualche squadra del posto e inizia a confrontarti..o-o
 

mesubirra

Novellino
21 Luglio 2016
9
0
Nuoro
Visita sito
Bici
B'Twin Triban 500
Ho 26 anni. 1 metro e 82 per 64-65 kg. Benzina al momento ne ho poca ma credo sia normale. Quest'estate facevo 40-50km a uscita, poi ho deciso di proseguire il mio percorso di studi universitario e mi son fermato :roll: ora che la sessione invernale è finita e le giornate si allungano riprenderò poco alla volta.