Passaggio dal 50/34 a 53/39

phenomena

Apprendista Cronoman
16 Novembre 2008
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varese
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io son passato dalla tradizionale alla compact 50-34 e mi trovo molto meglio(apparte in discesa dove con la compact dopo i 65 pedalo a vuoto)ho notato che con la compact si sentono molto di più i "buchi"del pacco pignoni...per il resto non tornerei mai indietro...
il vantaggio della ct e' che si puo' usare una cassetta molto compatta,se poi ne tieni una che va da 12 a 29 allora il tuo problema si pone di sicuro :mrgreen:
 

murdok

Apprendista Cronoman
18 Giugno 2007
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Olgiate Molgora (LC)
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Synapse disc
no va beh... per alcuni tratti (8-10km) se non c'è vento contro riesco a tenere anche i 33-34km/h, però su lunghe distanze poi la velocità cala.
in condizioni di vento neutro tengo i 28 circa.
se trovo un pò di vento contro più dei 24km/h è dura...

Xdonami ma a 28 andrai col 34 nn col 50:mrgreen: col 50 14 non sei tanto distante da 53 16 o-o dunque puoi tenere tranquillamente il 50 se non prediligi i lunghi rapporti:-x
 

ciola86

Gregario
3 Giugno 2010
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Pisa
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Look 695 Team Replica 2012
guarda tieniti pure la compatta te lo dice uno che ha fatto il tuo stesso passo...l'unico beneficio che ho trovato è stato il 39 per il resto il 53 è veramente duro da tirare, se sei in gruppo tanto tanto ma se ti alleni spesso da solo o in un minor numero di persone il m50 è il top...
 

miky731

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11 Gennaio 2008
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Alassio
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Cannondale supersix Gruppo: Campagnolo SR 11v Ruote: Bullet Ultra/Zonda
se ne è già discusso, l'unica leva che puoi modificare è proprio la lunghezza della pedivella.

Tratto da un'articolo: "la pedivella dal punto di vista fisico. Si tratta, per la precisione, di una leva di secondo tipo poiché la resistenza è applicata tra fulcro e potenza. Il braccio di potenza infatti è costituito dalla distanza tra il punto in cui si fissa il pedale e il punto di passaggio della catena, il braccio di resistenza si trova tra la catena posta sui denti della moltiplica e il movimento centrale."

Non è vero che cambi leva solo cambiando la misura della pedivella. Se cambi il punto in cui spingi la catena cambia leva e sforzo.
Ti faccio un'esempio...lo "schiaccianoci", la leva è sempre quella ma vuoi mettere lo sforzo diverso che fai se metti la noce vicino allo snodo o incima dove premi? (non la rompi nemeno, sarebbe come averla tra la mano)o-o

PS: Ho trovato anche un'altra discussione dove se ne parla: [URL]http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=53914&page=8[/URL]

e sono daccordo con quanto affermato qui: "Se non ci fosse la catena avresti a che fare con una semplice leva con fulcro centrato in corrispondeza dell'asse del movimento centrale.
La catena impone la sua tensione ad una distanza dal fulcro determinata dalla dimensione della guarnitura. In questo modo, a parità di lunghezza della pedivella, più è grande la guarnitura minore sarà il braccio "utile" per vincere la resitenza della catena (braccio utile = lunghezza pedivella - raggio guarnitura)......"
 

miky731

Apprendista Passista
11 Gennaio 2008
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Alassio
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ma i professionisti usano la tradizionale o la compact?

I professionisti usano per lo più la tradizionale perchè "tirano" il 53/11, con la compatta non si può visto che non esistono pignoni inferiori all'11 :mrgreen:
Basso cmq ci ha vinto il giro d'italia col 50/36.
Poi variano anche le lunghezze delle pedivelle, a volte più corte e a volte più lunghe...le lunghe per lo più si usano nelle cronometro perchè in quel caso non ci sono cambi di ritmo, in pratica ti metti sui rapporti prestabiliti e stai lì a tot cadenza.
Altro esempio..in tappe dove magari alla fine ci son dei muri o Zoncolan :wacko: usan anche il 34
Ma noi mica possiamo comprarci tutto a seconda dell'uscita che facciamo hihihihihihihi...ognuno di noi compra ciò che pensa di usare sempre e che vada in pò bene per tutto.o-o
 

Fleappo

Passista
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Top Lite Roubaix a riparare-----Viner Bulldozer 63
Stiamo andando un pò in OT?
Il problema del nostro amico è solo questione di gamba, semplicemente perchè il suo fisico è più predisposto in modo naturale alla salita mentre ha carenze in pianura. E questo ovviamente si può riscontrare in quasi tutti gli esseri umani : uno come me all'inizio della sua carriera ciclistica non fa fatica in pianura ma casomai in salita, mica mi serve una compatta per andare bene in salita?Mi ci vuole solo allenamento.
Quindi : pedalare, pedalare e pedalare!!o-o
 
S

stefano59

Guest
Si è già discusso molte volte sul discorso leva: se ti tiene in considerazione solamente la guarnitura potrei essere d'accordo con voi: più la corona è piccola minore è il braccio della resistenza rispetto a quello della potenza (come nello schiaccianoci).
Il problema è che il sistema non finisce li.
In una bici il braccio della potenza culmina sul pedale, il braccio della resistenza non è la corona, né la catena, né il pignone: è il punto in cui la ruota che tocca l'asfalto.
E' lì che è messa la tua "noce" da rompere...

In mezzo ci puoi mettere tutte le leve ed ingranaggi che vuoi, ma alla fine conta solo il rapporto totale di trasmissione, che tradotto in pratica, vuol dire quanti metri percorri ad ogni pedalata.
 
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never give up!

max_good
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krypton xroad - 0 slr
Si è già discusso molte volte sul discorso leva: se ti tiene in considerazione solamente la guarnitura potrei essere d'accordo con voi: più la corona è piccola minore è il braccio della resistenza rispetto a quello della potenza (come nello schiaccianoci).
Il problema è che il sistema non finisce li.
In una bici il braccio della potenza culmina sul pedale, il braccio della resistenza non è la corona, né la catena, né il pignone: è il punto in cui la ruota che tocca l'asfalto.
E' lì che è messa la tua "noce" da rompere...

In mezzo ci puoi mettere tutte le leve ed ingranaggi che vuoi, ma alla fine conta solo il rapporto totale di trasmissione, che tradotto in pratica, vuol dire quanti metri percorri ad ogni pedalata.

o-oo-o
 

papalla

Novellino
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Bianchi
Veramente è proprio l'opposto, se pur di pochissimo con un 50 cambiando rapporto hai meno salto che passandoli con la 53

ovvio, è matematica


Per "STEFANO59": noi non parlavamo di allungare la pedivella, ma della leva che si genera tra attacco pedale e punto di rotazione della catena (nel nostro caso la corona)...questa parte si chiama "leva di forza".
Per far un'esempio si dice che a parita di sviluppo metrico conviene sempre tenere la corona più piccola, questo perchè genera una leva di forza maggiore....ecco perchè la pedalata (anche a stesso sviluppo merico) NON è uguale!

mm no, questo sarebbe vero se non avessi dall'altra parte della catena un pignone

a parità di sviluppo metrico se lato pedivella hai un "guadagno" nella leva tra 50 3 53,
lato pignone hai un braccio minore, quindi torni in assoluto equilibrio
(il discorso regge se non cambi pignone, ma il "guadagno" in questo caso è solo nello sviluppo inferiore quindi nel minor lavoro a parità di movimento)

altrimenti in un sistema con due corone, una 50 e una 53 e una catena che le unisce, trascurando gli attriti, creeresti energia :mrgreen:
 

papalla

Novellino
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Si è già discusso molte volte sul discorso leva: se ti tiene in considerazione solamente la guarnitura potrei essere d'accordo con voi: più la corona è piccola minore è il braccio della resistenza rispetto a quello della potenza (come nello schiaccianoci).
Il problema è che il sistema non finisce li.
In una bici il braccio della potenza culmina sul pedale, il braccio della resistenza non è la corona, né la catena, né il pignone: è il punto in cui la ruota che tocca l'asfalto.
E' lì che è messa la tua "noce" da rompere...

In mezzo ci puoi mettere tutte le leve ed ingranaggi che vuoi, ma alla fine conta solo il rapporto totale di trasmissione, che tradotto in pratica, vuol dire quanti metri percorri ad ogni pedalata.

o-o
 

ibondio

Apprendista Cronoman
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un cannibale ed un ferro
Si è già discusso molte volte sul discorso leva: se ti tiene in considerazione solamente la guarnitura potrei essere d'accordo con voi: più la corona è piccola minore è il braccio della resistenza rispetto a quello della potenza (come nello schiaccianoci).
Il problema è che il sistema non finisce li.
In una bici il braccio della potenza culmina sul pedale, il braccio della resistenza non è la corona, né la catena, né il pignone: è il punto in cui la ruota che tocca l'asfalto.
E' lì che è messa la tua "noce" da rompere...

In mezzo ci puoi mettere tutte le leve ed ingranaggi che vuoi, ma alla fine conta solo il rapporto totale di trasmissione, che tradotto in pratica, vuol dire quanti metri percorri ad ogni pedalata.
Quoto ed aggiungo che la lunghezza della leva ha implicazioni anche a livello biomeccanico. Ovvero se allunghi la pedivella usi la muscolatura con ampiezze diverse e le articolazioni ad angoli più o meno ampi. Quindi l'implicazione con le misure dell'atleta oltre al suo allenamento.
 
S

stefano59

Guest
(...) altrimenti in un sistema con due corone, una 50 e una 53 e una catena che le unisce, trascurando gli attriti, creeresti energia :mrgreen:
Infatti... E' come quando io dico che ho l'impressione che molti vedano inserito nella compact una sorta di "folletto magico" dell'agilità.

Nulla si crea dal nulla e nessun sistema potrà convertire e trasferire sulla ruota più watt di quelli che io produco sui pedali con le mie gambe.
 

Mini4wdking

via col vento
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Io la supposta maggiore rotondità di pedalata intrinseca nel 52-53/39 e che si perde col 50/34 non l'ho sentita pur avendo pedalato per dieci anni con la tradizionale e poi con la compact.
A parità di rapporto di trasmissione (o molto simile), non si capisce perché la pedalata non dovrebbe essere uguale.
Non parlatemi di maggiore o minore "attrito volvente" della catena a seconda del diametro degli ingranaggi su cui gira.
Ammesso che ci sia, è un fattore trascurabilissimo ed è facile verificarlo: dove c'è attrito si forma calore. Allora pedalate e poi toccate catena ed ingranaggi e poi ditemi se li sentite più o meno caldi.

Certo, sulle sensazioni personali non si discute, ma si tratta solo di emozioni non di dati strumentalmente attendibili.

Stefano, non posso che essere d'accordo con te, ma sembra che da anni a questa parte ci siano sempre persone convinte della rotondità di pedalata e del frullare con la compact...
o-o

Rapporto di trasmissione, questo è quello che conta.

La lunghezza della leva dipende dalla lughezza delle gambe, e quindi visto che abbiamo le stesse gambe sia con la compact sia con la tradizionale, deve essere uguale sia per la compact sia per la tradizionale.
 

Mini4wdking

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Considera però che la compact, avendo maggiore differenza fra le due corone, ti consente di poter utilizzare pacchi più compatti e meno spaziati fra i pignoni, senza pregiudicare lo sviluppo minimo (per la salita) o massimo (per la discesa).

Con la compact un 12-23 è fattibile, con la tradizionale il 12-23 va bene solo per i circuiti o poco più.
 

Mini4wdking

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Veramente è proprio l'opposto, se pur di pochissimo con un 50 cambiando rapporto hai meno salto che passandoli con la 53:mrgreen:
http://www.youtube.com/watch?v=7sqv1RWTsKwOggi parliamo di Compatta o tradizionale - YouTube

Per "STEFANO59": noi non parlavamo di allungare la pedivella, ma della leva che si genera tra attacco pedale e punto di rotazione della catena (nel nostro caso la corona)...questa parte si chiama "leva di forza".
Per far un'esempio si dice che a parita di sviluppo metrico conviene sempre tenere la corona più piccola, questo perchè genera una leva di forza maggiore....ecco perchè la pedalata (anche a stesso sviluppo merico) NON è uguale!

Hai maggiore leva di forza con la compatta ma per avere lo stesso sviluppo metrico devi avere pignone più piccolo, quindi minore leva di forza sul mozzo della ruota, dove la forza la vai ad applicare.
Ricordiamoci che la trasmissione della bici non si esaurisce con il mettere in moto la catena, ma la catena a sua volta fa ruotare pignoni e ruota posteriore.
A parità di sviluppo metrico, quindi, il rapporto fra le due leve di forza (una alla pedivella e l'altra al mozzo) è IDENTICO.

Resta inteso che con la tradizionale, a parità di sviluppo metrico, la catena sarà meno tesa (meno forza applicata), ma girerà più veloce (maggiori rpm), risultando però in una IDENTICA potenza trasmessa.
 

Mini4wdking

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ma i professionisti usano la tradizionale o la compact?

I professionisti usano quasi sempre la tradizionale perché HANNO BISOGNO del 53 (o 54, o 55...) - 11
che sono gli unici rapporti che non puoi riprodurre con la compact.
Ed allo stesso tempo, gli basta praticamente sempre un 39-25 (o 27) per le salite.

Sentire una persona che fa fatica ad andare ai 30 all'ora in pianura, (per cui un 50-19 è più che adeguato), dire che per andare più forte ha bisogno della tradizionale, mi fa sbellicare dalle risate.
Ma scusa, se volessi andare più forte non puoi semplicemente mettere il 50-17 o il 50-16?
ah, vero, bisogna avere la forza per spingerlo... e non avendocela dai la colpa alla compact...

ahhahahaha!!!