Rispondendo a "Miha" : Hai detto una cosa sacrosanta: chi non ha provato sulla propria pelle difficilmente può capire lo stato d’animo. In tutto ciò che succede nella vita è così, troppo troppo facile ( e a volte anche poco utile) dare opinioni “dal di fuori” .
Io ho contatti con amici della zona, conosco anche gli organizzatori, Lorenzo, Graziano, sono amici prima di tutto con cui condivido ogni tanto qualche bella emozione in sella alla bici . So che se hanno deciso di non annullare l’appuntamento è perché ritengono importante il contatto con la gente , la dimostrazione che si vuole tenere alto il più possibile il morale.
“Parlando” con questi miei amici ogni giorno è facile sentire alcune battute anche spiritose , quasi a esorcizzare il malessere del dramma che stanno vivendo. E’ snervante la situazione, anche chi non ha subito danni è comunque sotto pressione costantemente , eppure non stanno a guardare , hanno la voglia e la forza di fare , è nel DNA degli Emiliani , credo siano un esempio per l’Italia intera .
Io spero davvero tanto che chi ci governa riesca a soddisfare i veri bisogni di questa gente che, oltre ovviamente agli aiuti economici, sono quelli prima di tutto di coordinare i servizi in modo chiaro senza rimpalli o attese così che possano riprendere il più possibile la loro quotidianità vita come era fino alla notte del 20 Maggio scorso . Gli emiliani faranno il resto, non staranno certo ad attendere che qualcuno li mantenga , e mi hanno fatto inorridire certe polemiche da parte di alcune maestranze politiche, perfino i sindacati, che andassero a vedere di persona come funzionano certe realtà locali in quella terra e poi ci pensino bene prima di aprire bocca.
Trovo quindi che sia importante essere con loro anche in queste cose secondarie, come può esserlo un appuntamento sportivo; magari cerchiamo di vivere questa randonnèe proprio con lo spirito giusto, come la passione che ha questa gente per la propria terra .