Comunque mi rendo conto che chi acquista ed usa con piacere un prodotto da 2.500 euro abbia il più che legittimo diritto di compiacersi di avere fatto un buon acquisto (e sono certo che lo sarà davvero) il punto ,a mio avviso, è capire cosa si vuole davvero da una bici , il peso più leggero , il funzionamento impeccabile , l'estetica affascinante ? tutte ottime cose che giustificano le ns scelte secondo i gusti e le priorità personali (agonisti cicloturisti escursionisti ecc) ma c'è un limite ai costi oppure no ? le bici stanno forse diventando troppo sofisticate tecnologicamente ? ma 10.000 euro mi sembrano un tantino troppi ...
Siamo OT , comunque:
Concordo con il tuo ragionamento.
Aggiungo che il "mitici" 10.000 Euro per indicare una bicicletta costosissima sono ormai largamente superati, se vado sul configuratore Trek ed allestisco la mia Madone 9 RSL con Di2, SRM e ruote carbonio da 50 non ce la faccio con 16.000, se metto anche la cuscinetteria Ceramicspeed vado molto oltre.
Se aggiungo fuori catalogo anche il satellitame e centaliname opzionale Shimano arrivo "comodamente" a 17.000.
Con Garminaggi vari ed altri ammennicoli li supero di un bel poco.
Io non spenderei mai una cifra del genere, non potrei anche volendo, però queste bicilette in giro ci sono, ad esempio prima di SRM DA9000 in giro non ne avevo praticamente mai visti, negli ultimi tempi alle partenze ce ne sono eccome.
Evidentemente la necessità di compiacimento nei confronti del mezzo pedalato travalica ogni altra valutazione, a me per primo.
Se si può non giudico e non biasimo, basta sapere in fondo a se stessi che le prestazioni non dipendono per nulla dalla spesa.