Training and Racing with a Power Meter (parte terza)

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=Duff!=

Apprendista Velocista
14 Settembre 2006
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Aosta
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sì (tranne che usando powertap, misurazione time-based), i misuratori event-based presuppongono una velocità angolare costante, una corona ovale tende a ridurre le velocità nei punti di massima applicazione di forze e viceversa nei punti di minor applicazione di forza generando un errore che non viene compensato (nei punti di maggior velocità angolare la forza applicata è già ridotta o trascurabile). Questo induce un'inflazione nel dato proporzionale all'ovalizzazione della/e corona/e nell'ordine del 4-6%. Una delle migliori e più sintetiche spiegazioni:
http://support.stagescycling.com/su...wer-meter-with-oval-or-osymetric-chain-rings-


..vale anche per il rotor power lt?!;nonzo% finora l ho sempre usato con corone tonde.. ma in un futuro prossimo vorrei provare le ovali se nn le qxl..

=! =
 

thias87

Novellino
3 Ottobre 2013
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olympia master 26, ican x6 29er, bianchi via nirone 7
domanda da neopowermeterdipendente :mrgreen::mrgreen:

mi sono letto tutto il libro, ed anche "the time crunched cyclist".
ora..
i due test principali da fare prima di iniziare un programma di allenamento sono test FTP, e Profile Test.
Volendo fare i test all'inizio di ogni mesociclo, è possibile fare entrambi i test in un unica sessione?
Nel test FTP, come descritto sul libro, ci sono da fare anche 5 minuti a tutta prima dei 20; manca però lo scatto da 5" e la ripetizione di 1' per avere anche un powerprofile. (non volendo fare due test)
è quindi possibile finito il riscaldamento aggiungere una-due ripetizioni da un minuto a tutta? in modo da avere poi FTP,5",1',5'?? o più semplicemente fare l'ultima delle 3 ripetizioni da 1' invece che in agilità, a tutta?
o cosi facendo il test FTP risulta "sballato"?
se non sbaglio la cosa più importante è la ripetitività del test, quindi se io lo facessi sempre così non sarebbe un problema. giusto? [MENTION=47842]mag[/MENTION] [MENTION=27416]diegospeed79[/MENTION] [MENTION=2116]sepica[/MENTION]
 

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Ale Ciava

Pedivella
27 Agosto 2014
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Tarmac S-Works 2016
Qualcuno ha eseguito o esegue il test sui rulli ? ;nonzo%
Immagino sia massacrante... però , in fin dei conti, sarebbe la strada più sicura per rispettare alla lettera il protocollo e, soprattutto, la ripetitibilità del test ...
Certo che 1h (e più) di test sui rulli a quelle intensità, soprattutto se dovessi (ri)eseguire il test, che so, a giugno, sarebbe atroce... :bua:
 

gerardo61

Apprendista Passista
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ce l'ho
[MENTION=61473]thias87[/MENTION]
Ti rispondo io senza nulla togliere agli amici che hai citato.

Il Test per valutare la FTP dovrebbe essere un test che ti fa arrivare alla fine dei 20' prosciugato delle tue energie quindi non puoi agganciarci altri test perchè falseresti entrambi i risultati.

Cosa fare quindi:

Fai il Test per calcolare la FTP: 5' + 20' o meglio 2 x 20' con 10' recupero tra gli intervalli.
Non diventare matto a cercare la precisione assoluta. Con il tempo ti conoscerai sempre meglio e riuscirai a fare questo test con precisione crescente. L'importante è avere un punto di partenza.
Non sovrastimare la FTP! Questo è un errore che commettono in molti. E' sempre meglio l'under-training rispetto all'over-training.
Non è una gara a chi ce l'ha più lungo (scusa l'esempio ma rende molto bene l'idea) :-)

Il Fatigue Profile andrebbe condotto in 2 giorni diversi. Il primo giorno Z5/6, il secondo giorno le altre zone. Questo è ben descritto nel libro

o-o
 

thias87

Novellino
3 Ottobre 2013
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olympia master 26, ican x6 29er, bianchi via nirone 7
[MENTION=61473]thias87[/MENTION]
Ti rispondo io senza nulla togliere agli amici che hai citato.

Il Test per valutare la FTP dovrebbe essere un test che ti fa arrivare alla fine dei 20' prosciugato delle tue energie quindi non puoi agganciarci altri test perchè falseresti entrambi i risultati.

Cosa fare quindi:

Fai il Test per calcolare la FTP: 5' + 20' o meglio 2 x 20' con 10' recupero tra gli intervalli.
Non diventare matto a cercare la precisione assoluta. Con il tempo ti conoscerai sempre meglio e riuscirai a fare questo test con precisione crescente. L'importante è avere un punto di partenza.
Non sovrastimare la FTP! Questo è un errore che commettono in molti. E' sempre meglio l'under-training rispetto all'over-training.
Non è una gara a chi ce l'ha più lungo (scusa l'esempio ma rende molto bene l'idea) :-)

Il Fatigue Profile andrebbe condotto in 2 giorni diversi. Il primo giorno Z5/6, il secondo giorno le altre zone. Questo è ben descritto nel libro

o-o

ok perfetto! grazie mille!
farò per ora solo test FTP, poi in futuro magari proverò anche il Power Profile e il Fatigue Profile!

o-oo-o
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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un mulo
@gerardo61

io per come test per vedere se migliora anche la FTP faccio il "Test per valutare la prestazione" ( protocollo test mensile ). Va bene o dovrei fare esclusivamente quello inerente la FTP?

Ecco, una cosa che forse sbaglio è che durante il test cerco di rimanere nelle zone leggermente sopra le zone interessate ( es. durante i 20' sto' in Z4alta per tutto il tempo e negli ultimi 4-5' vado in Z5bassa ). Forse dovrei spingere senza guardare i watt?
 

gerardo61

Apprendista Passista
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ce l'ho
@gerardo61

io per come test per vedere se migliora anche la FTP faccio il "Test per valutare la prestazione" ( protocollo test mensile ). Va bene o dovrei fare esclusivamente quello inerente la FTP?

Ecco, una cosa che forse sbaglio è che durante il test cerco di rimanere nelle zone leggermente sopra le zone interessate ( es. durante i 20' sto' in Z4alta per tutto il tempo e negli ultimi 4-5' vado in Z5bassa ). Forse dovrei spingere senza guardare i watt?
Personalmente farei il test FTP le performance le vedi durante la stagione

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Ale Ciava

Pedivella
27 Agosto 2014
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Tarmac S-Works 2016
Da quello che leggo sul libro di Allen e C. , il test si svolge - pur sempre - tenendo conto di parametri FTP. Mi spiego meglio, chiusa la fase di riscaldamento, nell' "esercizio" gli autori indicano questo schema per la determinazione della FTP:

1) 5 minuti "a tutta" --> %FTP=MAX (mi viene da pensare 5 minuti al collasso);
2) 10 minuti "livello 2" (?) --> 65% FTP" (ma io non conosco la FTP, come posso fare 10 min al 65% della FTP che sto cercando di determinare ??? )
3) 20 minuti "a tutta" --> 100% FTP (anche qui, io non conosco la FTP, sto cercando di determinarla...)

Ho letto, in qualche discussione, che secondo alcuni bisognerebbe "stimare" la propria FTP di partenza. Ma questo non finisce per falsare la genuinità del test? In altri termini: se io stimo la mia FTP, e nell'eseguire il test, mi baso sul valore che ho stimato, no vado a falsare l'esito del test ?

Interpretando alla lettera lo scritto di Allen e C. ("l'obiettivo di questo test iniziale è fare un'uscita in bici in cui potrai produrre mediamente il più elevato wattaggio in un determinato periodo di tempo"... "l'obiettivo è produrre la massima potenza media duante l'ntero periodo"... ), sono giunto alla conclusione che i 20 min di test debbando essere fatti a tutta, ignorando riferimenti cardiaci e di FTP, cercando però di mantenere un'andatura costante. Perciò ritengo che, in sede di test, per ottenere un dato veritiero sarebbe opportuno ignorare anche i riferimenti del Garmin.

Qualcuno condivide questa impostazione ?
 

abramo82

Pedivella
30 Maggio 2010
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Qualcuno ha eseguito o esegue il test sui rulli ? ;nonzo%
Immagino sia massacrante... però , in fin dei conti, sarebbe la strada più sicura per rispettare alla lettera il protocollo e, soprattutto, la ripetitibilità del test ...
Certo che 1h (e più) di test sui rulli a quelle intensità, soprattutto se dovessi (ri)eseguire il test, che so, a giugno, sarebbe atroce... :bua:

Io ho fatto i test sui rulli e mio parere è il modo per avere in futuro un risultato sempre veritiero e sempre non influenzato da agenti esterni. A giugno mi toccherà mettere un ventilatore davanti la bici ma l'obbiettivo sarà sempre e comunque avere un test veritiero. :mrgreen:
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
Da quello che leggo sul libro di Allen e C. , il test si svolge - pur sempre - tenendo conto di parametri FTP. Mi spiego meglio, chiusa la fase di riscaldamento, nell' "esercizio" gli autori indicano questo schema per la determinazione della FTP:

1) 5 minuti "a tutta" --> %FTP=MAX (mi viene da pensare 5 minuti al collasso);
2) 10 minuti "livello 2" (?) --> 65% FTP" (ma io non conosco la FTP, come posso fare 10 min al 65% della FTP che sto cercando di determinare ??? )
3) 20 minuti "a tutta" --> 100% FTP (anche qui, io non conosco la FTP, sto cercando di determinarla...)

Ho letto, in qualche discussione, che secondo alcuni bisognerebbe "stimare" la propria FTP di partenza. Ma questo non finisce per falsare la genuinità del test? In altri termini: se io stimo la mia FTP, e nell'eseguire il test, mi baso sul valore che ho stimato, no vado a falsare l'esito del test ?

Interpretando alla lettera lo scritto di Allen e C. ("l'obiettivo di questo test iniziale è fare un'uscita in bici in cui potrai produrre mediamente il più elevato wattaggio in un determinato periodo di tempo"... "l'obiettivo è produrre la massima potenza media duante l'ntero periodo"... ), sono giunto alla conclusione che i 20 min di test debbando essere fatti a tutta, ignorando riferimenti cardiaci e di FTP, cercando però di mantenere un'andatura costante. Perciò ritengo che, in sede di test, per ottenere un dato veritiero sarebbe opportuno ignorare anche i riferimenti del Garmin.

Qualcuno condivide questa impostazione ?

ho capito và......
tocca cominciare ad allenarsi sul serio:asd:
 

puma75

Velocista
28 Dicembre 2009
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[MENTION=72885]Ale Ciava[/MENTION]
"Da quello che leggo sul libro di Allen e C. , il test si svolge - pur sempre - tenendo conto di parametri FTP. Mi spiego meglio, chiusa la fase di riscaldamento, nell' "esercizio" gli autori indicano questo schema per la determinazione della FTP:

1) 5 minuti "a tutta" --> %FTP=MAX (mi viene da pensare 5 minuti al collasso);
2) 10 minuti "livello 2" (?) --> 65% FTP" (ma io non conosco la FTP, come posso fare 10 min al 65% della FTP che sto cercando di determinare ??? )
3) 20 minuti "a tutta" --> 100% FTP (anche qui, io non conosco la FTP, sto cercando di determinarla...)

Ho letto, in qualche discussione, che secondo alcuni bisognerebbe "stimare" la propria FTP di partenza. Ma questo non finisce per falsare la genuinità del test? In altri termini: se io stimo la mia FTP, e nell'eseguire il test, mi baso sul valore che ho stimato, no vado a falsare l'esito del test ?

Interpretando alla lettera lo scritto di Allen e C. ("l'obiettivo di questo test iniziale è fare un'uscita in bici in cui potrai produrre mediamente il più elevato wattaggio in un determinato periodo di tempo"... "l'obiettivo è produrre la massima potenza media duante l'ntero periodo"... ), sono giunto alla conclusione che i 20 min di test debbando essere fatti a tutta, ignorando riferimenti cardiaci e di FTP, cercando però di mantenere un'andatura costante. Perciò ritengo che, in sede di test, per ottenere un dato veritiero sarebbe opportuno ignorare anche i riferimenti del Garmin.

Qualcuno condivide questa impostazione ?"

Mha.. la penso come te. Anche perchè se uno fa il test rimanendo nelle zone già impostate come può vedere se migliora? Guarda, domani faccio proprio il test "mensile" per vedere se è migliorato qualcosa, e ne dubito visto che sto' facendo solo allenamenti di fondo. Lo farò così: 5' a tutta e 20'..idem! scommetto fin da ora che a 13'47'' schianto :mrgreen:

 

Ale Ciava

Pedivella
27 Agosto 2014
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Tarmac S-Works 2016
Tra l'altro, volendo mettre altra carne al fuoco, per ottenere un dato più veritiero, secondo alcuni preparatori il test andrebbe eseguito due volte a distanza di una corretta frazione di recupero.
In questo modo la FTP sarà uguale alla potenza media espressa nei due test.
:bua::azz:afraid::-(

[MENTION=72885]Ale Ciava[/MENTION]
"Da quello che leggo sul libro di Allen e C. , il test si svolge - pur sempre - tenendo conto di parametri FTP. Mi spiego meglio, chiusa la fase di riscaldamento, nell' "esercizio" gli autori indicano questo schema per la determinazione della FTP:

1) 5 minuti "a tutta" --> %FTP=MAX (mi viene da pensare 5 minuti al collasso);
2) 10 minuti "livello 2" (?) --> 65% FTP" (ma io non conosco la FTP, come posso fare 10 min al 65% della FTP che sto cercando di determinare ??? )
3) 20 minuti "a tutta" --> 100% FTP (anche qui, io non conosco la FTP, sto cercando di determinarla...)

Ho letto, in qualche discussione, che secondo alcuni bisognerebbe "stimare" la propria FTP di partenza. Ma questo non finisce per falsare la genuinità del test? In altri termini: se io stimo la mia FTP, e nell'eseguire il test, mi baso sul valore che ho stimato, no vado a falsare l'esito del test ?

Interpretando alla lettera lo scritto di Allen e C. ("l'obiettivo di questo test iniziale è fare un'uscita in bici in cui potrai produrre mediamente il più elevato wattaggio in un determinato periodo di tempo"... "l'obiettivo è produrre la massima potenza media duante l'ntero periodo"... ), sono giunto alla conclusione che i 20 min di test debbando essere fatti a tutta, ignorando riferimenti cardiaci e di FTP, cercando però di mantenere un'andatura costante. Perciò ritengo che, in sede di test, per ottenere un dato veritiero sarebbe opportuno ignorare anche i riferimenti del Garmin.

Qualcuno condivide questa impostazione ?"

Mha.. la penso come te. Anche perchè se uno fa il test rimanendo nelle zone già impostate come può vedere se migliora? Guarda, domani faccio proprio il test "mensile" per vedere se è migliorato qualcosa, e ne dubito visto che sto' facendo solo allenamenti di fondo. Lo farò così: 5' a tutta e 20'..idem! scommetto fin da ora che a 13'47'' schianto :mrgreen:

 

GloryOfTheKing

Gregario
28 Ottobre 2007
680
6
Genova
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DRACO Artemis / Furiers Components / TopMost Wheels
Qualcuno ha eseguito o esegue il test sui rulli ? ;nonzo%
Immagino sia massacrante... però , in fin dei conti, sarebbe la strada più sicura per rispettare alla lettera il protocollo e, soprattutto, la ripetitibilità del test ...
Certo che 1h (e più) di test sui rulli a quelle intensità, soprattutto se dovessi (ri)eseguire il test, che so, a giugno, sarebbe atroce... :bua:

fatti 30/60 minuti di percorso pianeggiante o leggermente ondulato e prendi la NP. è molto più realistico
 

Ale Ciava

Pedivella
27 Agosto 2014
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Tarmac S-Works 2016
Perdonami, ma non condivido. Se H. Allen e A. Coggan nel loro libro “Training and racing with a power meter“ - ovvero la bibbia per chi usa i watt - indicano quel tipo test e non una pedalata di 30/60 min su vallonato per fare poi riferimento alla NP, un motivo ci sarà, no ?
Secondo me si può discutere su come eseguire quel test per ottenere il dato più veritiero possibile ed, eventualmente, sull'opportunità di eseguirlo due volte a distanza di una adeguata frazione di recupero; ma da qui a metterlo in dubbio, ce ne vuole. Eccome se ce ne vuole.


fatti 30/60 minuti di percorso pianeggiante o leggermente ondulato e prendi la NP. è molto più realistico
 
Stato
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