La Rai e il Giro (commenti, critiche...)

sembola

Velocista
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verde
Che parolona.....facciamo qualcuno :mrgreen:

Allora riformuliamo. Io la pago ed ho il diritto di criticare come questi soldi vengono spesi.
E comunque, il fatto di lavorare merita rispetto ma non dà immunità rispetto alle proprie azioni.

Grosso modo la penso come Jello, la cifra è volutamente nazionalpopolare, ed in una certa misura può darsi che sia funzionale all audience e quindi agli introiti pubblicitari, alcuni personaggi ed alcune situazioni sono invece a mio parere ingiustificabili ed impresentabili.

Tanto per scontentare anche chi pensa che "si stava meglio quanto si stava peggio", nel 2000 ero allo scollinamento sopra a San Pellegrino in Alpe e ricordo ancora tre boati della folla impressionanti. Il primo quando arrivò Pantani in pesantissimo ritardo, il terzo quando passò (praticamente a spinta) Cipollini, ma il secondo quando dietro a Pantani arrivò la motocronaca con a bordo Bulbarelli. Solo che era un boato di insulti...segno che forse non era così amato dal pubblico ;-)
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Allora riformuliamo. Io la pago ed ho il diritto di criticare come questi soldi vengono spesi.
E comunque, il fatto di lavorare merita rispetto ma non dà immunità rispetto alle proprie azioni.

Grosso modo la penso come Jello, la cifra è volutamente nazionalpopolare, ed in una certa misura può darsi che sia funzionale all audience e quindi agli introiti pubblicitari, alcuni personaggi ed alcune situazioni sono invece a mio parere ingiustificabili ed impresentabili.

Tanto per scontentare anche chi pensa che "si stava meglio quanto si stava peggio", nel 2000 ero allo scollinamento sopra a San Pellegrino in Alpe e ricordo ancora tre boati della folla impressionanti. Il primo quando arrivò Pantani in pesantissimo ritardo, il terzo quando passò (praticamente a spinta) Cipollini, ma il secondo quando dietro a Pantani arrivò la motocronaca con a bordo Bulbarelli. Solo che era un boato di insulti...segno che forse non era così amato dal pubblico ;-)
Non piace nemmeno a me la "professionalità" con cui viene gestita la comunicazione intorno al Giro.
Avevo solo fatto una battuta sul "ognuno", "qualcuno" ;-)
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
....... alla RAI partono dal presupposto che il telespettatore medio soprattutto in occasione del Giro sia, per così dire, ignorante in fatto di ciclismo, per cui ritengono di vendere meglio il prodotto (cioè la pubblicità che trasmettono) alimentando un pubblico nazionalpopolare, .........ì.
I presupposti da cui parte la RAI sono corretti. L'italiano medio, appassionato di ciclismo e non, è fondamentalmente un emozionale e pochissimo razionale.
Ciò porta:
1) a non analizzare razionalmente le cose (= capirne poco);
2) ad entusiamarsi per una maglia "azzurra" a prescindere (che ora poi Aru ce l'ha proprio azzurra :-)).

Sicchè pompare gli italiani a danno degli stranieri, ad esempio, è una cosa che fa molta presa sul pubblico = audience e loro quello fanno. I pochi che ragionano razionalmente se ne accorgono. Gli altri no.
Un esempio? Voglio evitare di citare Pantani, per non scatenare guerre. Parliamo di Nibali. Sono anni che rivangano la questione che al Giro vinto da Scarponi (ossia da Contador), sono stati Rijs e lo spagnolo a non voler fare la discesa del Crostis (di certo loro non erano favorevoli a farla, questo è pacifico) tanto che molti pseudo esperti di ciclismo (anche su questo forum) si sono convinti che facendo quella, il "funambolismo discesistico" di Nibali gli avrebbe forse consentito di vincere quel Giro (ai danni di chi lo ha vinto sul campo).:wacko:
Secondo te questo è un ragionamento razionale o nazional-popolare?
Dunque in Rai danno al telespettatore quel che il telespettatore vuole in quel frangente.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio
... Che piacere leggere i commenti di voi di illustri luminari dalla conoscenza estesa ed infinita.. Sono sicuro che la maggior parte di voi svolge il proprio lavoro con estrema professionalità e perizia. Perché l'italiano per eccellenza, non sbaglia mai, é sempre colpa dell'altro, perché lui é sempre bello spazio della ragione e giudica e critica dall'alto della sua genialità... Gente godetevi il viaggio ed il panorama.. E tenetevi stretto ció che avete e finché l'avete, limitando il più possibile le critiche a persone che, bene o male, cercano di svolgere il proprio lavoro per il quale sono pagati.. Proprio come tutto noi

:azz
 

fif.com

Apprendista Scalatore
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♣️ V3Rs+Protos, ma la NIRONE è SEMPRE nel mio ❤️
... Che piacere leggere i commenti di voi di illustri luminari dalla conoscenza estesa ed infinita.. Sono sicuro che la maggior parte di voi svolge il proprio lavoro con estrema professionalità e perizia. Perché l'italiano per eccellenza, non sbaglia mai, é sempre colpa dell'altro, perché lui é sempre bello spazio della ragione e giudica e critica dall'alto della sua genialità... Gente godetevi il viaggio ed il panorama.. E tenetevi stretto ció che avete e finché l'avete, limitando il più possibile le critiche a persone che, bene o male, cercano di svolgere il proprio lavoro per il quale sono pagati.. Proprio come tutto noi

Byblos, non sono ovviamente d'accordo con ciò che dici, ma te lo hanno già detto.

Vorrei solo criticare il tuo modo di pensare. Non dovrei criticare perchè io faccio male il mio lavoro?
Se ho capito bene, è esattamente il contrario. Io mi permetto di criticare perchè ritengo di fare bene il mio lavoro e perchè se facessi gli errori e strafalcioni che fanno a RaiSport sarei da tempo senza clienti.
E il fatto che comunque sia possibile fare un lavoro migliore è testimoniato da Aiello/Magrini e Giardini/Savoldelli, che costano alle rispettive emittenti un centesimo dei dieci giornalisti ed esperti.

In generale, quello che tu e la Rai non comprendete è che solo una sfilza di critiche, magari urticanti come queste, può portare a confezionare un prodotto migliore, più sintonizzato e più apprezzato dal pubblico.

Per passare dalle proteste alle proposte, io rifarei per certi programmi quello che una ventina di anni fa' aveva fatto Gianni Riso (storico dj di Radio105, quando si chiamava ancora così) a Radio2. Il pomeriggio aveva convocato i migliori dj dell'epoca che a rotazione tenevano la loro trasmissione e la chiamava "la nazionale delle Radio".
Nel ciclismo su RaiSport? Spazio solo a chi è il migliore nel proprio campo ed è apprezzato dal pubblico.
 

matte28

Apprendista Scalatore
20 Agosto 2014
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cletta
... Che piacere leggere i commenti di voi di illustri luminari dalla conoscenza estesa ed infinita.. Sono sicuro che la maggior parte di voi svolge il proprio lavoro con estrema professionalità e perizia. Perché l'italiano per eccellenza, non sbaglia mai, é sempre colpa dell'altro, perché lui é sempre bello spazio della ragione e giudica e critica dall'alto della sua genialità... Gente godetevi il viaggio ed il panorama.. E tenetevi stretto ció che avete e finché l'avete, limitando il più possibile le critiche a persone che, bene o male, cercano di svolgere il proprio lavoro per il quale sono pagati.. Proprio come tutto noi

complimenti per le frasi fatte(tristezza totale)...:-x:-x:-x
siamo su un forum e possiamo dare la nostra opinione..certo non ci serve il tuo consenso:-x:-x:-x,e se non ti piace leggere i nostri commenti c'è sempre il metodo del cambia canaleo-o
 

byblos7

Pignone
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complimenti per le frasi fatte(tristezza totale)...:-x:-x:-x
siamo su un forum e possiamo dare la nostra opinione..certo non ci serve il tuo consenso:-x:-x:-x,e se non ti piace leggere i nostri commenti c'è sempre il metodo del cambia canaleo-o



Primo... X utente Matte28... Essendo forum libero posso esprimere anche io i miei dissens sui vostri piagnistei... Secondo.. come dici tu se non ti piace la trasmissione di rai3 CAMBIA CANALE.

Vai avanti a pensare che sono frasi fatte... Che vai bene così senza pensare che nelle frasi fatte.. Come sostieni tu.. Contengono una fetta di verità.. Molto grossa...
 

matte28

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I presupposti da cui parte la RAI sono corretti. L'italiano medio, appassionato di ciclismo e non, è fondamentalmente un emozionale e pochissimo razionale.
Ciò porta:
1) a non analizzare razionalmente le cose (= capirne poco);
2) ad entusiamarsi per una maglia "azzurra" a prescindere (che ora poi Aru ce l'ha proprio azzurra :-)).

Sicchè pompare gli italiani a danno degli stranieri, ad esempio, è una cosa che fa molta presa sul pubblico = audience e loro quello fanno. I pochi che ragionano razionalmente se ne accorgono. Gli altri no.
Un esempio? Voglio evitare di citare Pantani, per non scatenare guerre. Parliamo di Nibali. Sono anni che rivangano la questione che al Giro vinto da Scarponi (ossia da Contador), sono stati Rijs e lo spagnolo a non voler fare la discesa del Crostis (di certo loro non erano favorevoli a farla, questo è pacifico) tanto che molti pseudo esperti di ciclismo (anche su questo forum) si sono convinti che facendo quella, il "funambolismo discesistico" di Nibali gli avrebbe forse consentito di vincere quel Giro (ai danni di chi lo ha vinto sul campo).:wacko:
Secondo te questo è un ragionamento razionale o nazional-popolare?
Dunque in Rai danno al telespettatore quel che il telespettatore vuole in quel frangente.

quotoo-o
troppo aru in questo giro....troppo pompato e osannato...,adesso invece che non è più tra i favoriti....se ne parla meno...,e si vira su contador(vero conti???)!!!!!!perché a dare gia vincitore e dominatore aru..con in gara un certo contador...mi viene una domanda:ma chi lo ha detto lo conosce il ciclismo??
Savoldelli un grande e molto bravo nel suo lavoro,altro che lelli e garzelli.
garzelli non riesco ad ascoltarlo...
trovo davvero brutta la trasmissione dopo la tappa....,forse per la velocità e per le baggianate che sento...per gli ospiti...
ma vedo che non sono l'unico...perché ho sentito molti molti pareri come il mio...e la gente piuttosto che guardare la tappa esce a farsi un giro...
questo non succedeva anni fa!!!!AURO TORNA!!!!!e ridai al ciclismo la tua classe!!!
 

sembola

Velocista
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Primo... X utente Matte28... Essendo forum libero posso esprimere anche io i miei dissens sui vostri piagnistei... Secondo.. come dici tu se non ti
piace la trasmissione di rai3 CAMBIA CANALE.

Permettimi di non essere d'accordo.
Cambiare su quale canale, visto che è l'unico? E per il quale pago, tra l'altro.

Vai avanti a pensare che sono frasi fatte... Che vai bene così senza pensare che nelle frasi fatte.. Come sostieni tu.. Contengono una fetta di verità.. Molto grossa...
La verità "molto grossa" è che l'italiano medio è qualunquista e cialtrone. Così che quando qualcuno lo critica (a torto o a ragione) non si impegna per migliorare quello che fa o come lo comunica, ma tira fuori argomenti del genere "così fan tutti".
Se non fosse così non saremmo alla canna del gas come in effetti siamo.
 

matte28

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Primo... X utente Matte28... Essendo forum libero posso esprimere anche io i miei dissens sui vostri piagnistei... Secondo.. come dici tu se non ti piace la trasmissione di rai3 CAMBIA CANALE.

Vai avanti a pensare che sono frasi fatte... Che vai bene così senza pensare che nelle frasi fatte.. Come sostieni tu.. Contengono una fetta di verità.. Molto grossa...

sinceramente dopo aver letto il tuo commento mi sono toccato i gioielli di famiglia...o-o
si vede che nella vita sei fortunato...e per te va bene tuttoo-o
 

Ser pecora

Diretur
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La verità "molto grossa" è che l'italiano medio è qualunquista e cialtrone. Così che quando qualcuno lo critica (a torto o a ragione) non si impegna per migliorare quello che fa o come lo comunica, ma tira fuori argomenti del genere "così fan tutti".
Se non fosse così non saremmo alla canna del gas come in effetti siamo.

...si, ma vale quindi per tutti e quindi anche per i "critici"...a mio avviso bisognerebbe essere anche un minimo realisti ed avere la decenza di calibrare il tono dei commenti su quello che si sa. E sinceramente sul fatto che qui ci sia gente che conosce le dinamiche reali di aziende come la RAI, raisport, eurosport, rcs, rcssport, Aso & c...qualche dubbio viene...e vorrei vedere se qualcuno che "fa bene il proprio lavoro" (chissà quanti sono disposti ad ammettere che magari lo fanno anche solo "cosi' cosi'...) venisse criticato con gli argomenti ed i toni che spesso si leggono qui quanto sarebbe disposto a migliorarsi e prenderli costruttivamente....

Un miglioramento costruttivo passa da critiche costruttive. A mio avviso il tenore dei commenti da polemisti da wikipedia inaciditi non fa altro che alzare sempre piu' il muro tra il pubblico e aziende e operatori del settore vari.

Oltretutto in questo modo i commenti e le critiche costruttive si perdono nel mare.
 

matte28

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...si, ma vale quindi per tutti e quindi anche per i "critici"...a mio avviso bisognerebbe essere anche un minimo realisti ed avere la decenza di calibrare il tono dei commenti su quello che si sa. E sinceramente sul fatto che qui ci sia gente che conosce le dinamiche reali di aziende come la RAI, raisport, eurosport, rcs, rcssport, Aso & c...qualche dubbio viene...e vorrei vedere se qualcuno che "fa bene il proprio lavoro" (chissà quanti sono disposti ad ammettere che magari lo fanno anche solo "cosi' cosi'...) venisse criticato con gli argomenti ed i toni che spesso si leggono qui quanto sarebbe disposto a migliorarsi e prenderli costruttivamente....

Un miglioramento costruttivo passa da critiche costruttive. A mio avviso il tenore dei commenti da polemisti da wikipedia inaciditi non fa altro che alzare sempre piu' il muro tra il pubblico e aziende e operatori del settore vari.

Oltretutto in questo modo i commenti e le critiche costruttive si perdono nel mare.


parlando di un programma televisivo...vai molto a pelle e se ti piace o no il personaggio...(commentatore...presentatore...ecc..)
non è criticare se una persona si impegna nel proprio lavoro...mica lo metto in discussione,critico il modo in cui lo fa.
se a me non piace come presenta la de stefano lo dico...alla fine se non offendo nessuno e siamo in un forum...perché non dovrei dirlo?
 

Pancio

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Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Al netto delle polemiche, trovo interessante il fatto che si inizi a rivalutare Bulbarelli, che non era De Zan ma almeno era appassionato e garbato (però cerchiamo di non esagerare in senso opposto...): anni fa gli si sparava addosso con troppa facilità... come ora si fa con Lelli: certo ha un accento toscano troppo ruspante (lo dico da toscano) ma come corridore e costruttore ha una competenza che potrebbe/dovrebbe essere sfruttata anche meglio, altro che cacciarlo: e poi con chi sostituirlo? Garzelli? Mmmmh... Savoldelli? Buono, ma anche lui ha un'accento... Martinello? Bravo conduttore, ma con gli anni sembra aver dimenticato la differenza fra un telaio e un tubolare... e i commenti di Bettini ve li ricordate? Certo, bisognerebbe mettere le mordacchie alla De Stefano e a Sgarbozza, ma per il resto mi pare che la Rai tratti decentemente il Giro per quel che è: una grande kermesse strapaesana con importanti aspetti promozionali ed una componente sportiva che interessa molto ad una parte del pubblico (e ben poco alla parte restante...).
 

byblos7

Pignone
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...si, ma vale quindi per tutti e quindi anche per i "critici"...a mio avviso bisognerebbe essere anche un minimo realisti ed avere la decenza di calibrare il tono dei commenti su quello che si sa. E sinceramente sul fatto che qui ci sia gente che conosce le dinamiche reali di aziende come la RAI, raisport, eurosport, rcs, rcssport, Aso & c...qualche dubbio viene...e vorrei vedere se qualcuno che "fa bene il proprio lavoro" (chissà quanti sono disposti ad ammettere che magari lo fanno anche solo "cosi' cosi'...) venisse criticato con gli argomenti ed i toni che spesso si leggono qui quanto sarebbe disposto a migliorarsi e prenderli costruttivamente....





Un miglioramento costruttivo passa da critiche costruttive. A mio avviso il tenore dei commenti da polemisti da wikipedia inaciditi non fa altro che alzare sempre piu' il muro tra il pubblico e aziende e operatori del settore vari.





Oltretutto in questo modo i commenti e le critiche costruttive si perdono nel mare.



Perfetto la pensi esattamente come me.grazie

Detto questo abbandono definitivamente la discussione.

Grazie a tutti e buona giornata.
 

sembola

Velocista
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...si, ma vale quindi per tutti e quindi anche per i "critici"...
Vale per tutti, ma non può essere un alibi nè una giustificazione. Se mi arriva un utente scontento di un disservizio non posso dirgli "ma non rompere, che son sicuro che tu lasci l'auto in divieto di sosta".


a mio avviso bisognerebbe essere anche un minimo realisti ed avere la decenza di calibrare il tono dei commenti su quello che si sa. E sinceramente sul fatto che qui ci sia gente che conosce le dinamiche reali di aziende come la RAI, raisport, eurosport, rcs, rcssport, Aso & c...qualche dubbio viene...e vorrei vedere se qualcuno che "fa bene il proprio lavoro" (chissà quanti sono disposti ad ammettere che magari lo fanno anche solo "cosi' cosi'...) venisse criticato con gli argomenti ed i toni che spesso si leggono qui quanto sarebbe disposto a migliorarsi e prenderli costruttivamente....

Un miglioramento costruttivo passa da critiche costruttive. A mio avviso il tenore dei commenti da polemisti da wikipedia inaciditi non fa altro che alzare sempre piu' il muro tra il pubblico e aziende e operatori del settore vari.
Su questo ti do' ragione, ed infatti ho scritto che non mi piacciono i piagnistei. Ma di nuovo, tutto questo non può rappresentare un alibi nè tanto meno un "tutto va bene madama la marchesa".
Quanto al muro tra aziende e pubblico, in Italia sono le aziende ad erigerlo, usando la rete nella stragrande maggioranza dei casi solo per veicolare pubblicità e non per comunicare realmente. Basti vedere quello che succede con una nota azienda di vendita di bici online.
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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parlando di un programma televisivo...vai molto a pelle e se ti piace o no il personaggio...(commentatore...presentatore...ecc..)
non è criticare se una persona si impegna nel proprio lavoro...mica lo metto in discussione,critico il modo in cui lo fa.
se a me non piace come presenta la de stefano lo dico...alla fine se non offendo nessuno e siamo in un forum...perché non dovrei dirlo?

E chi dice il contrario? Io per es. Sgarbozza non lo conosco, non mi piace per quello che fa e come lo fa. E lo dico. Ma finisce qui.
Vai a rileggerti pero' tanti commenti su di lui che sembrano la gara a chi la spara piu' sporca...nel caso li legga lui pensi che li prenda costruttivamente?
Tu li prenderesti costruttivamente? Pensa se su un forum tu leggessi commenti su di te che sei un raccomandato, un incompetente, etc...quando magari c'è una dirigenza che vuole che tu faccia proprio quel "personaggio" li perchè gli ascolti lo premiano...
E si potrebbe estendere il discorso ad ogni ambito: le aziende ladre che vessano i poveri ciclisti che non arrivano a fine mese per comprarsi il duraace nuovo, i pro tutti drogati ed evasori a cui bisognerebbe tagliare le mani, etc...

E tanto per dire: Su Bulbarelli ho letto per anni le peggio nefandezze qui, mentre ora si assiste alla riabilitazione, perché come sempre si stava meglio prima. Chissà quando non ci sarà piu' Sgarbozza ;-)
 

Jello

Gregario
7 Ottobre 2013
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Trek Madone & Wilier 101SR
I presupposti da cui parte la RAI sono corretti. L'italiano medio, appassionato di ciclismo e non, è fondamentalmente un emozionale e pochissimo razionale.
Ciò porta:
1) a non analizzare razionalmente le cose (= capirne poco);
2) ad entusiamarsi per una maglia "azzurra" a prescindere (che ora poi Aru ce l'ha proprio azzurra :-)).

Sicchè pompare gli italiani a danno degli stranieri, ad esempio, è una cosa che fa molta presa sul pubblico = audience e loro quello fanno. I pochi che ragionano razionalmente se ne accorgono. Gli altri no.
Un esempio? Voglio evitare di citare Pantani, per non scatenare guerre. Parliamo di Nibali. Sono anni che rivangano la questione che al Giro vinto da Scarponi (ossia da Contador), sono stati Rijs e lo spagnolo a non voler fare la discesa del Crostis (di certo loro non erano favorevoli a farla, questo è pacifico) tanto che molti pseudo esperti di ciclismo (anche su questo forum) si sono convinti che facendo quella, il "funambolismo discesistico" di Nibali gli avrebbe forse consentito di vincere quel Giro (ai danni di chi lo ha vinto sul campo).:wacko:
Secondo te questo è un ragionamento razionale o nazional-popolare?
Dunque in Rai danno al telespettatore quel che il telespettatore vuole in quel frangente.
Secondo me il problema riveste diverse sfumature.
La RAI, da una parte, agisce come un'azienda che cerca di massimizzare il proprio profitto: cosa che fa ciascuna azienda per definizione.
Però, dall'altra, la RAI è un'azienda pubblica che svolge un servizio pubblico; a questo proposito, ricollegandomi a quanto dice Sembola, non posso che evidenziare, da fruitore di questo servizio pubblico che paga un canone, come questo comportamento sia lungi dall'essere professionale.
Ma non è nemmeno questo il punto.
Il punto è che non ne trae beneficio il Giro, per lo meno nel lungo periodo.
Vero è che l'appassionato straniero non si vede certo il Giro sulla RAI, ma su Eurosport od altri canali. Ma, sulla base delle mie esperienze personali (per alcuni anni ho lavorato al Giro d'Italia, ho visto dal vivo diverse tappe del Tour, ho seguito più di una volta la telecronaca di tappe del Tour su France2), questo modo di fare da parte della RAI, che tratta il Giro non come un patrimonio comune a tutti gli sportivi, italiani e stranieri, ma come una proprietà personale, concorre a caratterizzare la corsa rosa come un corsa molto provinciale rispetto al Tour.
Sono consapevole del fatto che, per tutta una serie di motivi che non è certo il caso di affrontare in questa discussione, c'è un gap enorme tra il Tour ed il Giro. Ma vedere che la RAI insiste su questo provincialismo, anziché cercare essa stessa di far crescere la corsa, personalmente mi dà fastidio.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Allora riformuliamo. Io la pago ed ho il diritto di criticare come questi soldi vengono spesi.

Il diritto di criticare ce l'hai anche se non la pagassi, perché se la Rai fosse una TV commerciale pagheresti ugualmente (è un concetto che ho già detto in questa discussione, ma non fa male ripeterlo) perché i prezzi dei prodotti pubblicizzati conterrebbero la quota spesa per la pubblicità. In un modo o nell'altro si paga. Non è che non critichi Mediaset o La7 perché fanno programmi schifosi (e ce ne sono alcuni che... lasciamo perdere) perché non la paghi.

Ma leggendo certi commenti il concetto che viene fuori è: «Pago e spalo mer...» Non è così che funziona. Non credo che a nessuno piaccia sentirsi dire dal superiore: «Sei un imbecille, hai bevuto, non sai parlare, non capisci un caxxo...»
Certi commenti che ho letto erano palesemente falsi, però fa figo far parte dei duri e puri, di quelli che la sanno lunga. Per non parlare di quelli che si leggono nelle discussioni alle varie tappe, nei quali spicca più il tifo e l'antipatia verso l'avversario che un'analisi critica di ciò che si è visto - si spera si sia visto - e se non si può avere ragione si insinua il dubbio che è dopato.

Quasi tutti i post di questa discussione riguardano il Processo alla tappa. Il Processo è un di più, un riempitivo, che, in teoria, dovrebbe analizzare la tappa dal punto di vista tecnico ed emozionale, che non è obbligatorio guardare. Personalmente lo guardo distrattamente, non ho bisogno di Martinello di sapere come si sviluppa la corsa, lo vedo da me. Mi sfuggono certe sottigliezze che solo un ex-pro' può cogliere, ma in linea generale mi faccio da me.
Che poi lui mi dia quasi sempre ragione è un altro discorso :mrgreen:.