Scoop Gazzetta dello Sport su Cipollini

BEM1974

Apprendista Passista
15 Giugno 2011
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TREK DOMANE SL 6 DISC
Ma anche no !!
Vai a vedere i filmati d'epoca .....
c'era pieno stra-pieno di gente a bordo strada anche per Costante Girardengo :mrgreen: !!
E il giorno in cui Mario Ferretti creò quella frase MITO da te citata, vai a vedere quanta gente c'era per le strade (e non potevano mica saperlo prima ...)
Bye o-o
ma il tour è uno degli eventi sprtivi più visti al mondo...non so se giapponesi, inglesi, americani australiani ecc ecc si accalcavano sulle strade negli anni70 - 80, ma ne dubito!!
 

BEM1974

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15 Giugno 2011
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TREK DOMANE SL 6 DISC
Il doping ha livellato in alto le prestazioni. E i distacchi si contano con i secondi e non più con i minuti. Ora uno che prende un minuto ha preso una batosta colossale, quando in realtà ha perso grossomodo 300 metri in una salita di 10 chilometri.
Senza doping assisteremmo a tappe più lente e forse ritorneremmo ai distacchi di una volta. 5 minuti, 10 un quarto d'ora. Perché il doping ha permesso il recupero veloce e ci si stanca meno.
Penso anch'io che la maggior parte degli spettatori se ne infischierebbe di medie più basse e volate più scarse. Ma apprezzerebbe molto di più i distacchi maggiori.
questo sarebbe il mio sognoo-o
ma non so se grande pubblico o sponsor sarebbero felici
 

lucianogiuseppe

Apprendista Cronoman
16 Maggio 2011
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Pinarello Dogma, Trek Domane
Da sempre la Gazzetta tratta il Ciclismo come 1° Sport dopo il Calcio, scrivendo di Ciclismo (di solito almeno una pagina) subito dopo le pagine dedicate al Calcio e prima di Auto, Moto, etc...
Con Cipollini siamo passati addirittura in 1° pagina e per 2 giorni le prime 4 pagine della Gazzetta erano dedicate al Ciclismo, sia pure nella parte d'imbecillità che grava in questo Sport...ora spenti i riflettori sullo scoop, il Ciclismo è quasi scomparso, tanto che oggi ho dovuto girare e rigirare il giornale, per travare 3 righe in "tutto notizie"...Ho letto in rete molti commenti negativi verso la Gazzetta per questa scelta Editoriale, ma comincino i Ciclisti ad essere corretti e a non doparsi più e non limitarsi a dire "così fan tutti", per avere la scusa di continuare ad essere "imbecilli" e poi la Gazzetta tornerà ad occuparsi di Ciclismo. Il Ciclismo è lo Sport che amo e che pratico e voglio che sia "pulito"; non mi interessa se negli altri Sport sono peggio, a me interessa il Ciclismo e se il Ciclismo continua ad essere "sporco" come e più di altri Sport, allora il Ciclismo non mi interessa più...così penso lo interpreta anche la Gazzetta, che da sempre metteva il Ciclismo al centro dell'attenzione, subito dopo il Calcio, me se deve essere uno Sport come tutti gli altri, allora è giusto che quando non ci sono grandi eventi, venga relegato al "tutto notizie"...come gli Sport secondari ed emarginati...!!!
 

BEM1974

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15 Giugno 2011
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Andrebbero rivisti i tempi delle dirette tv pero': o arrivi alle 18.30 o partenze a orari da Gf popolane :-)
non solo andrebbe rivisto lo sport..come ho detto la ricerca spasmotica di sempre maggior pubblico, sponsor, vittorie ha portato a quello che c'è ora..se cominciassimo a dire il ciclismo no è correre 365 giorni all'anno e fare 30000 km perché non si può più fare senza doping, riduciamo tappe, giri, tour ecc e vietiamo qualsiasi e dico qualsiasi tipo di farmaci, se stai male quel giorno non gareggi e non ti fai fare il certificato che prendi questo quel farmaco, non ti puoi iniettare niente di niente, se ti beccano squalifichi anche medico e ds e fai una magamulta al presidente, vedrai se le cose cambiano, ma tutto deve partire da una diversa concezione del ciclismo e dello sport:eek:
 

Rosario71

Apprendista Cronoman
17 Novembre 2011
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Da sempre la Gazzetta tratta il Ciclismo come 1° Sport dopo il Calcio, scrivendo di Ciclismo (di solito almeno una pagina) subito dopo le pagine dedicate al Calcio e prima di Auto, Moto, etc...
Con Cipollini siamo passati addirittura in 1° pagina e per 2 giorni le prime 4 pagine della Gazzetta erano dedicate al Ciclismo, sia pure nella parte d'imbecillità che grava in questo Sport...ora spenti i riflettori sullo scoop, il Ciclismo è quasi scomparso, tanto che oggi ho dovuto girare e rigirare il giornale, per travare 3 righe in "tutto notizie"...Ho letto in rete molti commenti negativi verso la Gazzetta per questa scelta Editoriale, ma comincino i Ciclisti ad essere corretti e a non doparsi più e non limitarsi a dire "così fan tutti", per avere la scusa di continuare ad essere "imbecilli" e poi la Gazzetta tornerà ad occuparsi di Ciclismo. Il Ciclismo è lo Sport che amo e che pratico e voglio che sia "pulito"; non mi interessa se negli altri Sport sono peggio, a me interessa il Ciclismo e se il Ciclismo continua ad essere "sporco" come e più di altri Sport, allora il Ciclismo non mi interessa più...così penso lo interpreta anche la Gazzetta, che da sempre metteva il Ciclismo al centro dell'attenzione, subito dopo il Calcio, me se deve essere uno Sport come tutti gli altri, allora è giusto che quando non ci sono grandi eventi, venga relegato al "tutto notizie"...come gli Sport secondari ed emarginati...!!!

Il problema potrebbe però essere di coerenza, in prospettiva giro d'Italia
 

BEM1974

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:azz

Pero' avete dei toni di conversazione che...diciamo...sembrate dopati...


:mrgreen:


Relax, relax...

:eek:
bravo...solo che se uno non capisce che non si possono fare 30000km all'anno a tutto gas oppure un tour con tappe da 200km magari cadendo tutti incerottati come niente fosee(almeno in questo saranno esseri umani normali) e pretendere di venire a mitizzare questi atleti..facendo battutine simpatiche.un po' te le fa girare
 

daniele parma

Pedivella
27 Aprile 2011
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parma
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Specy SL4 S-Works Ultegra11+zipp303; Zanardi (1972) campagnolo Nuovo Gran Sport.
bravo...solo che se uno non capisce che non si possono fare 30000km all'anno a tutto gas oppure un tour con tappe da 200km magari cadendo tutti incerottati come niente fosee(almeno in questo saranno esseri umani normali) e pretendere di venire a mitizzare questi atleti..facendo battutine simpatiche.un po' te le fa girare
ma quando scade la par-condicio del forum e si potrà fare una sfida all'ultimo sangue tra dopati e non dopati? :):):)
 

lucianogiuseppe

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Il problema potrebbe però essere di coerenza, in prospettiva giro d'Italia

Il Ciclismo Professionisti è ai livelli di popolarità tra i più bassi di sempre; se in molte Gare gli Enti e gli Sponsor non avessero già pagato, le Gare si dimezzerebbero e sarebbe in forse anche il Giro d'Italia. In tutti i Consigli Comunali sedi di tappa del Giro, o dove si svolgono Gare Professionistiche, già le opposizioni tuonano:" Perchè spendere 200.000 Euro per vedere arrivare 4 Dopati?" E già mi immagino le proteste degli automobilisti al passaggio della prossima Milano-Sanremo, dove si blocca la circolazione in mezzo Nord-Ovest e gli improperi rivolti agli incolpevoli Vigili Urbani...aspetto di sentire le parole di Bulba, Pancani e Cassani in merito e le "giustificazioni" ridicole della Di Stefano...dal canto suo la Gazzetta già comincia a prendere le distanze :cry
 

Rosario71

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Il Ciclismo Professionisti è ai livelli di popolarità tra i più bassi di sempre; se in molte Gare gli Enti e gli Sponsor non avessero già pagato, le Gare si dimezzerebbero e sarebbe in forse anche il Giro d'Italia. In tutti i Consigli Comunali sedi di tappa del Giro, o dove si svolgono Gare Professionistiche, già le opposizioni tuonano:" Perchè spendere 100.000 Euro per vedere arrivare 4 Dopati?" E già mi immagino le proteste degli automobilisti al passaggio della prossima Milano-Sanremo, dove si blocca la circolazione in mezzo Nord-Ovest e gli improperi rivolti agli incolpevoli Vigili Urbani...aspetto di sentire le parole di Bulba, Pancani e Cassani in merito e le "giustificazioni" ridicole della Di Stefano...dal canto suo la Gazzetta già comincia a prendere le distanze :cry

Se così fosse, l'unica sarebbe di lasciare in piedi gli effetti economici del contratto ma di togliere il nome. Questa si che sarebbe una presa di posizione chiara e netta. Ma dubito che accada. Al giorno d'oggi, a fini pubblicitari si attaccano i manifesti pure sui cessi (opssss, scusate il francesismo), con tutto il rispetto per i cessi.
 

daniele parma

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Se così fosse, l'unica sarebbe di lasciare in piedi gli effetti economici del contratto ma di togliere il nome. Questa si che sarebbe una presa di posizione chiara e netta. Ma dubito che accada. Al giorno d'oggi, a fini pubblicitari si attaccano i manifesti pure sui cessi (opssss, scusate il francesismo), con tutto il rispetto per i cessi.
non ho capito cosa intendi, puoi spiegarti con altre parole per cortesia?
 

BEM1974

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Il Ciclismo Professionisti è ai livelli di popolarità tra i più bassi di sempre; se in molte Gare gli Enti e gli Sponsor non avessero già pagato, le Gare si dimezzerebbero e sarebbe in forse anche il Giro d'Italia. In tutti i Consigli Comunali sedi di tappa del Giro, o dove si svolgono Gare Professionistiche, già le opposizioni tuonano:" Perchè spendere 200.000 Euro per vedere arrivare 4 Dopati?" E già mi immagino le proteste degli automobilisti al passaggio della prossima Milano-Sanremo, dove si blocca la circolazione in mezzo Nord-Ovest e gli improperi rivolti agli incolpevoli Vigili Urbani...aspetto di sentire le parole di Bulba, Pancani e Cassani in merito e le "giustificazioni" ridicole della Di Stefano...dal canto suo la Gazzetta già comincia a prendere le distanze :cry
o-o se non riusciamo tutti a capire che è finita un'epoca, nello sport come nella società occidentale in genere e se non vogliamo che tutto si distrugga comunque, dobbiamo ripensare il ciclismo al ribasso che non vuol dire renderlo peggiore, ma più umano e a misura di chi veramente ama il ciclismo.
 
28 Gennaio 2013
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Il doping ha livellato in alto le prestazioni. E i distacchi si contano con i secondi e non più con i minuti. Ora uno che prende un minuto ha preso una batosta colossale, quando in realtà ha perso grossomodo 300 metri in una salita di 10 chilometri.
Senza doping assisteremmo a tappe più lente e forse ritorneremmo ai distacchi di una volta. 5 minuti, 10 un quarto d'ora. Perché il doping ha permesso il recupero veloce e ci si stanca meno.
Penso anch'io che la maggior parte degli spettatori se ne infischierebbe di medie più basse e volate più scarse. Ma apprezzerebbe molto di più i distacchi maggiori.

scusa ma se il distacco è troppo basso è il doping che ha livellato il livello, se il distacco è intorna ai 4-5-6 minuti è sempre il doping che ha fatto andare forte l'atleta! e allora i ciclisti sono dopati in ogni caso! io non credo che sia così!
 

daniele parma

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che la pubblicità, e con essa il ritorno economico, non tiene conto della bontà o meno mezzo che usa per veicolarla.
C'era anche un detto, mi pare recitasse: i soldi non hanno odore.
O qualcosa del genere
cito: Se così fosse, l'unica sarebbe di lasciare in piedi gli effetti economici del contratto ma di togliere il nome----

è questo che non ho capito. cosa vorresti fare? scindere i contratti ma beccare i soldi degli sponsor?
Scusami ma continuo a non capire... o era una provocazione senza altri fini?
 

Rosario71

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cito: Se così fosse, l'unica sarebbe di lasciare in piedi gli effetti economici del contratto ma di togliere il nome----

è questo che non ho capito. cosa vorresti fare? scindere i contratti ma beccare i soldi degli sponsor?
Scusami ma continuo a non capire... o era una provocazione senza altri fini?

Scusa, sono stato poco chiaro.
Intendevo di lasciare, da parte della gazzetta, tutto così com'è nei rapporti con l'organizzazione del giro d'italia, poichè presumo ci siano ormai dei contratti in essere, ma di togliere il proprio nome dalle maglie, striscioni ecc ecc
 

daniele parma

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Specy SL4 S-Works Ultegra11+zipp303; Zanardi (1972) campagnolo Nuovo Gran Sport.
Scusa, sono stato poco chiaro.
Intendevo di lasciare, da parte della gazzetta, tutto così com'è nei rapporti con l'organizzazione del giro d'italia, poichè presumo ci siano ormai dei contratti in essere, ma di togliere il proprio nome dalle maglie, striscioni ecc ecc
Mio modesto parere...
L'impegno che la Gazzetta Dello Sport mette nel ciclismo è un patrimonio italiano e internazionale
Soprattutto noi appassionati dobbiamo fare il tifo perchè la Gazza non molli pur dimostrando il nostro desiderio per un mondo sportivo più trasparente e maggiormente regolamentato.
La regolamentazione dovrebbe essere un passo avanti o almeno allo stesso passo dei pusher per capire e prevenire. ma su questo tutti noi abbiamo gia detto tanto, anzi tantissimo

per via della sfida dopati contro non dopati... calcetto domenica mattina o trattoria al curvone ? io mi metterei nella squadra dei dopati per sfida presso la trattoria al curvone...
 

Rosario71

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Mio modesto parere...
L'impegno che la Gazzetta Dello Sport mette nel ciclismo è un patrimonio italiano e internazionale
Soprattutto noi appassionati dobbiamo fare il tifo perchè la Gazza non molli pur dimostrando il nostro desiderio per un mondo sportivo più trasparente e maggiormente regolamentato.
La regolamentazione dovrebbe essere un passo avanti o almeno allo stesso passo dei pusher per capire e prevenire. ma su questo tutti noi abbiamo gia detto tanto, anzi tantissimo

per via della sfida dopati contro non dopati... calcetto domenica mattina o trattoria al curvone ? io mi metterei nella squadra dei dopati per sfida presso la trattoria al curvone...

La gazzetta dello sport E' il giro d'Italia ed il ciclismo in Italia. Hai ragione; ma proprio per questo i proverei a ribaltare il tuo pensiero. Se nulla possono o vogliono gli atleti, se nulla possono o vogliono i dirigenti, se di fatto opera solo la magistratura ma a scoppio ritardato ed esclusivamente sul passato, colei che tutto può, poichè un suo eclissamento porterebbe probabilmente il ciclismo in Italia nell'oblio, è esattamente la testata giornalistica citata.
Ma è una mia speranza, ovviamente. Per un impegno concreto, non per una momentanea relegazione di questo sport nelle notizie minori in attesa che passi la bufera.
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
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Dove una volta c'era un lago
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Il Ciclismo Professionisti è ai livelli di popolarità tra i più bassi di sempre; se in molte Gare gli Enti e gli Sponsor non avessero già pagato, le Gare si dimezzerebbero e sarebbe in forse anche il Giro d'Italia. In tutti i Consigli Comunali sedi di tappa del Giro, o dove si svolgono Gare Professionistiche, già le opposizioni tuonano:" Perchè spendere 200.000 Euro per vedere arrivare 4 Dopati?" E già mi immagino le proteste degli automobilisti al passaggio della prossima Milano-Sanremo, dove si blocca la circolazione in mezzo Nord-Ovest e gli improperi rivolti agli incolpevoli Vigili Urbani...aspetto di sentire le parole di Bulba, Pancani e Cassani in merito e le "giustificazioni" ridicole della Di Stefano...dal canto suo la Gazzetta già comincia a prendere le distanze :cry

Visto come e' messo il gruppo di Rcs forse iniziano a prenderla dalla lontana....o-o
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/A...eri-trasloco-via-solferino-914256971624.shtml
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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scusa ma se il distacco è troppo basso è il doping che ha livellato il livello, se il distacco è intorna ai 4-5-6 minuti è sempre il doping che ha fatto andare forte l'atleta! e allora i ciclisti sono dopati in ogni caso! io non credo che sia così!

il discorso che faceva, se non ho capito male, è che mentre prima per esempio ci stava il corridore con l'ematocrito naturale a 48 e quello a 42, ora tutti stanno con l'ematocrito fisso a 50 grazie al doping.
mentre prima c'era quello che sopportava bene lo sforzo per periodi prolungati e quello che si consumava subito, ora tutti hanno più o meno gli stessi tempi di recupero grazie al doping.
Ergo mentre prima quelli geneticamente portati venivano naturalmente fuori e davano minuti ai rivali ( ricordiamo l'ormai leggendaria " in attesa del secondo classificato trasmettiamo musica da ballo" ) ora siccome hanno tutti gli stessi identici valori ematici manipolati artificialmente grazie al doping, tutti più o meno arrivano assieme senza che il singolo possa far veramente la differenza ).

E' un po' come in formula1: anni fa i regolamenti erano molto più liberi, ergo chi azzeccava la macchina giusta dava anche giri di distacco agli avversari. Ora invece, che hanno quasi tutti lo stesso motore, le stesse gomme e che le regole per la progettazione hanno quasi portato a un monomarca, arrivano tutti al traguardo con 5 o 6 secondi di distacco e molti più team riescono nelle singole gare a lottare per la vittoria.

che poi alla gente possa piacere di più questo, non ne sarei così sicuro. Ci sono quelli che si guardano tutta la tappa, ci sono quelli che si guardano gli ultimi 20 km. Anche le televisioni spesso si collegano quando mancano un centinaio di km. Se la RAI al giro d'italia ogni giorno si collega e c'è già il favorito in fuga con 10 minuti sugli altri e senza speranza che il gruppo lo recuperi non so quanto spettacolo possa realmente fornire.