confermo. e dico che non fu l'unico scalatore (puro) italiano a migliorare enormemente a crono...
A me (organo sportivo) non interessa la redenzione. A me interessa l'eliminazione del doping dal mondo del ciclismo. Tu mi fai nomi, cognomi, indirizzi di tutti quelli che in un modo o nell'altro hanno avuto a che fare col doping e io ti perdono, anche se non è giusto. Gli altri li caccio. Se li frequenti caccio anche te.
quel che dici sarebbe fattibile se il doping fosse lo stesso perche' potresti prenderli. ma se chi vince adesso sa che non c'e' un test pronto nemmeno all'orizzonte perche' mai dovrebbe confessare?
Comunque oggi il sito della gazzetta alla pagina del ciclismo crea un effetto di spaesamento. A sinistra Basso, Jasckhe (CSC, Riis...) a destra Bartoli e le sue tabelle per la Liegi.
E poi l'ipocrisia sarebbe di ciclisti e direttori tecnici.
bartoli mica andava da fuentes
http://en.wikipedia.org/wiki/Operación_Puerto_doping_case
Michele Bartoli - on 25 May 2007 La Gazzetta dello Sport reported that Bartoli was connected to Fuentes with the code name Sansone. Bartoli has not commented on this accusation.[51]
maro' meglio darsi alla birra
bartoli mica andava da fuentes
[url]http://en.wikipedia.org/wiki/Operación_Puerto_doping_case[/URL]
Michele Bartoli - on 25 May 2007 La Gazzetta dello Sport reported that Bartoli was connected to Fuentes with the code name Sansone. Bartoli has not commented on this accusation.[51]
maro' meglio darsi alla birra
a questo punto sto rivalutando (e di molto) il povero Cunego, che negli ultimi anni non hai mai vinto una cippa. tra l'altro mi capita di trovarlo che si allena dalle mie parti e lo vedo soffrire come un cane!
a questo punto sto rivalutando (e di molto) il povero Cunego, che negli ultimi anni non hai mai vinto una cippa. tra l'altro mi capita di trovarlo che si allena dalle mie parti e lo vedo soffrire come un cane!
bartoli mica andava da fuentes
http://en.wikipedia.org/wiki/Operación_Puerto_doping_case
Michele Bartoli - on 25 May 2007 La Gazzetta dello Sport reported that Bartoli was connected to Fuentes with the code name Sansone. Bartoli has not commented on this accusation.[51]
maro' meglio darsi alla birra
bartoli mica andava da fuentes
http://en.wikipedia.org/wiki/Operación_Puerto_doping_case
Michele Bartoli - on 25 May 2007 La Gazzetta dello Sport reported that Bartoli was connected to Fuentes with the code name Sansone. Bartoli has not commented on this accusation.[51]
maro' meglio darsi alla birra
Toglierei tranquillamente il quasima ancora fanno scalpore queste notizie????? Sono TUTTI uguali!!!! (o quasi......)
ma ancora fanno scalpore queste notizie????? Sono TUTTI uguali!!!! (o quasi......)
Però penso che sia inutile che ci accaniamo sul fatto che quello che emerge sono indizi. Ci sono testimonianze, confessioni di ex-corridori, squalifiche di corridori ancora in attività che non hanno parlato che fanno capire il contesto.
Quello che sta emergendo è che ciò che pensavamo e qualcuno di noi diceva (me compreso): «Finché uno non è condannato è innocente.» è un mondo a parte che di onesto non aveva niente. Si basava sulla menzogna, dove il 95% dei concorrenti barava.
Gli stessi medici intercettati (Ferrari) non giudicavano la prestazione di chi vinceva sulle base delle sue reali capacità, ma la commentavano su quale trattamento avesse fatto per arrivare primo.
Forse il mondo del ciclismo si è svegliato e ha capito che non poteva andare più avanti così. Io rimango scettico, pur continuando a vedere le gare perché mi piacciono. Ma se si volesse davvero mettere un segno e dire «Da qui non si sgarra più, chi è beccato è fuori.» bisogna cominciare a pensare ad una moratoria.
Non mi piace, sa troppo di colpo di spugna, ma non vedo altre soluzioni. Per quel che mi riguarda lascerei le vittorie anche a coloro che confessassero che si sono dopati, a patto che confessassero tutto: delle loro frequentazioni, di chi li mandava dai preparatori. Vorrei i nomi dei meccanici, dei direttori sportivi, dei proprietari delle squadre. Le autorità sportive, quelle antdoping. Salverei solo i corridori, che in questi anni sono stati il vero anello debole della catena. E chi fosse trovato colpevole lo accompagnerei fuori della porta. Basta! Col ciclismo hai chiuso.
E chi fosse trovato a frequentare chi è stato espulso, sia per telefono, per e-mail, incontrato al bar per un aperitivo lo caccerei a mia volta. Per sempre. Avevi una seconda possibilità, te la sei giocata.
Soluzione troppo drastica? Sì, ma non vedo alternative.
Il doping è una piaga sociale e bisogna iniziare ad usare le maniere forti. Arrivo addirittura a pensare che in questo fervore moratorio espellere qualche innocente pur di salvare il movimento non sarebbe po tanto male. O il ciclismo prende quest'autobus o non sapremo mai quando passerà il prossimo.