Tubi a spessore differenziato o costante?

gattonero ha scritto:

Chi era, Moots che parecchi anni fa usava appunto i rinforzi esterni, quando ancora tutti usavano i tubi P/G? Sicuramente proprio per il fatto che la tecnologia non consentiva ancora di trafilare a spessori differenziati

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Io ricordo il telaio della Fat Chance, ottenevano il doppio spessore calzando due tubi e saldandoli.
[url]http://www.oldschoolmtb.com/v/fat-ti-93/DSCN2486.JPG.html[/URL]

Nelle versioni successive passarono agli spessoramenti esterni, credo addirittura ottenuti per asportazione di materiale (ma potrei ricordare male, eh l'età..). Tralaltro, al di la delle disquisizioni estetiche, il rinforzo esterno permette di incrementare le caratteristiche meccaniche del tubo con minore aggiunta di materiale rispetto allo spessoramento interno.

credo si stia facendo un po di confusione tra alleggerimenti e rinforzi.
i tubi double butted o triple butted hanno un diametro esterno costante e degli alleggerimenti interni laddove si pensa che il tubo sia meno sollecitato meccanicamente.
i rinforzi,invece,si possono ottenere sia per trafilatura(columbus slx,neuron ecc.) che attraverso la saldatura di ponticelli o fazzoletti trasversali internamente ai tubi stessi.
quello che conta però,parlando di tubi non rinforzati,è il diametro esterno,è quello che conferisce "il carattere",o meglio le prestazioni meccaniche di un tubo.
trafilando,quindi,due tubi identici,uno dall'interno ed uno dall'esterno,si ottengono tubi del tutto diversi,anche esteticamente.

Ser pecora ha scritto:

Si pero' mi vien da pensare che quelli trafilati esternamente non diano il problema della contaminazione all'interno del tubo in saldatura.
E' solo un'ipotesi cmq. E' da indagare :-)

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La contaminazione, se è vero che è a livello infinitesimale, ce l'hai sia all'interno che all'esterno. L'unico vantaggio dell'esterno è che puoi provare a pulirlo con meno fatica.

gattonero ha scritto:

Il problema é che il nodo sella é molto sollecitato, e vista la grande differenza tra le varie taglie e geometrie piú o meno slooping, diventa difficile e costoso trafilare e stoccare un tubo che abbia diverse lunghezze tra i rinforzi alle due estremità. Per ovviare a tale problema, si fanno i rinforzi "a misura" sul nodo di sella, a tubo tagliato

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Scusa ma il piantone non viene fornito in un'unica lunghezza che poi viene tagliata secondo necessità? Se non erro per l'acciaio è così...

gattonero ha scritto:

il problema dei tubi a sezione variabile, come dice Crisp, é dovuto alle contaminazioni che il tubo assume durante la trafilatura per creare lo spessore variabile, ed alla necessità di aver un diametro interno compatibile con le misure di reggisella piú comuni (ne parlavo alcuni post piú sopra)

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cosa comportano queste contaminazioni a livello molecolare?

il discorso del reggisella non lo capisco, quel valore è la base per il progetto del tubo, cosi come per le tubazioni a spessore costante.

Ciclo ha scritto:

La contaminazione, se è vero che è a livello infinitesimale, ce l'hai sia all'interno che all'esterno. L'unico vantaggio dell'esterno è che puoi provare a pulirlo con meno fatica.

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beh, in argomenti cosí specifici possiamo solo che fidarci di chi il titanio lo salda ogni giorno, come Darren :)

Ciclo ha scritto:

Scusa ma il piantone non viene fornito in un'unica lunghezza che poi viene tagliata secondo necessità? Se non erro per l'acciaio è così...

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si, la zona a spessore rinforzato é una e si taglia dall'altra parte, per la maggior parte delle tubazioni. Aggiungere un'altra zona rinforzata sarebbe un bel problema: immaginati un telaio 48 slooping ed uno da 62 non slooping, c'é una notevole differenza nella lunghezza del tubo, e sul telaio 48 si finirebbe a tagliare in almeno una zona dova a malapena il tubo comincia la conificazione prima di arrivare allo spessore maggiorato...

cicquetto ha scritto:

cosa comportano queste contaminazioni a livello molecolare?

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le contaminazioni comportano difetti nella zona di saldatura.
Stiamo parlando di contaminazioni a livello molto basso, ma sufficienti per inficiare una zona cosí critica come lo é nella saldatura del titanio. L'evoluzione nei materiali é stata notevole, e si é arrivati a spessori molto piú sottili di quanto non si facesse in precedenza, e questo comporta notevole impegno, perizia e maestria nel tagliare e saldare le tubazioni.
Poi artigiani come Darren sicuramente hanno molto a cuore che i telai realizzati non ritornino indietro criccati dopo tre anni...
Anche saldando scaffali ci si accorge che i tubi ed i profili vanno sempre puliti bene (lo notai pure io, n.d.r.)

cicquetto ha scritto:

il discorso del reggisella non lo capisco, quel valore è la base per il progetto del tubo, cosi come per le tubazioni a spessore costante.

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intendi il diametro esterno ed interno?
Se é cosí, non é sempre vero. Prendi Pegoretti e Scapin, usano tubazioni customizzate e per un diametro esterno da 32mm, quello interno in zona reggisella é 29.4mm anziché 27.2. Piú leggero, nessuna riduzione, grande scassamento di palle nel trovare un reggisella, estetica ottima (si riduce lo scalino tra tubazione/reggisella, ovviamente non usando un collarino)

gattonero ha scritto:

intendi il diametro esterno ed interno?
Se é cosí, non é sempre vero. Prendi Pegoretti e Scapin, usano tubazioni customizzate e per un diametro esterno da 32mm, quello interno in zona reggisella é 29.4mm anziché 27.2. Piú leggero, nessuna riduzione, grande scassamento di palle nel trovare un reggisella, estetica ottima (si riduce lo scalino tra tubazione/reggisella, ovviamente non usando un collarino)

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sono casi entremi rivolti piu che altro a venderti anche il reggisella (manco che sul solo telaio non ci fosse margine) che non una reale necessità costruttiva.

gli americani lavorano il titanio su misure reggisella standardizzate.

Ser pecora ha scritto:

Mi sembra un po' una malignità...Pegoretti, Zullo, Barco, etc... vendono reggisella?

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infatti, e tra l'altro ho citato (come semplice esempio) due costruttori che il titanio manco lo fanno...
La ragione é quella che ho appena esposto: nessuna riduzione, linea pulita, spessore del tubo "ad hoc".
Poi se uno proprio non ce la fa, ci sono i riduttori che costano £6.99...
http://www.sjscycles.co.uk/use-seat-post-shim-272-mm-id-prod22922/

Ser pecora ha scritto:

Mi sembra un po' una malignità...Pegoretti, Zullo, Barco, etc... vendono reggisella?

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in effetti sarebbe da chiederlo a chi produce i tubi di quelle misure, pegoretti comunque si.

gattonero ha scritto:

La ragione é quella che ho appena esposto: nessuna riduzione, linea pulita, spessore del tubo "ad hoc".

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ad hoc significa personalizzato oppure ottimizzato, cosa che una tubazione a spessore costante non puo essere. le estremità del tubo sono quelle sottoposte alle due sollecitazioni maggiori, quelle fisiche impresse dalla pedalata e quelle dalla saldatura, per cui un tubo che all'estremo deve essere 1mm di spessore non avrà motivo di esserlo anche al centro

cicquetto ha scritto:

in effetti sarebbe da chiederlo a chi produce i tubi di quelle misure, pegoretti comunque si.




ad hoc significa personalizzato oppure ottimizzato, cosa che una tubazione a spessore costante non puo essere. le estremità del tubo sono quelle sottoposte alle due sollecitazioni maggiori, quelle fisiche impresse dalla pedalata e quelle dalla saldatura, per cui un tubo che all'estremo deve essere 1mm di spessore non avrà motivo di esserlo anche al centro

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Né Pegoretti né Scapin producono reggisella, casomai te lo possono "abbinare" (ad esempio Scapin usava un WR Compositi). Uno fa sempre in tempo a mettere un Thomson

quanto agli spessori del tubo, é proprio il motivo della discussione, rileggi quello che ho scritto sopra

è quantomeno curioso che in un mondo che va verso la globalizzazione ci siano standard che per nulla agevolano il consumatore (e senza portare beneficio)

cicquetto ha scritto:

è quantomeno curioso che in un mondo che va verso la globalizzazione ci siano standard che per nulla agevolano il consumatore (e senza portare beneficio)

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Abbiamo parecchi esempi -molto piú gravi di una reggisella- proprio nel settore bici, complici noi che facciamo il mercato.
Te ne dico una che vale molto: sai quanti tipi di movimento centrale (e dico, misura della scatola del movimento centrale) sono usciti negli ultimi 5 anni???

sante pollastri ha scritto:

.....

....trafilando,quindi,due tubi identici,uno dall'interno ed uno dall'esterno,si ottengono tubi del tutto diversi,anche esteticamente.

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Non credo.
A livello estetico cambia poco o nulla, perchè in quello trafilato internamente all'esterno non si vede nulla (il diametro esterno rimane costante), invece in quello trafilato esternamente di solito il scalino è talmente impercettibile che è quasi impossibile avvertirlo (a meno di non avere un calibro sotto mano).

A livello poi di prestazioni poi, suppongo che le differenze siano minime o quasi nulle.

Di certo nel caso della lavorazione esterna il grosso vantaggio è per l'artigiano.


In conclusione personalmente io non vedo grossi vantaggi con la trafilatura dei tubi di titanio IMHO.