Dato che sono in treno e non riesco ad addormentarmi, ne approfitto per scrivere a caldo (e che caldo) le mie impressioni.
Leggendaria e bellissima questa Charly Gaul, per me era la prima volta. Percorso straordinario, organizzazione perfetta, in una cornice unica.
Trento mi ha particolarmente colpito, davvero bella. E ieri abbiamo trascorso una bella giornata di relax, mangiando a pranzo (Antico Pozzo) e a cena (Forst) in posti belli e di qualità.
Sono rimasto impressionato dai ristori: mi hanno salvato la vita. Sull'ultima salita addirittura 4 rifornimenti idrici volanti. Avrò preso almeno una decina di bottigliette di acqua in tutta la gara. Se si fa qui, perché non si può fare anche altrove?
E che dire del manto stradale... Perfetto e in alcuni tratti appena rifatto!!
Qualche pecca l'ho trovata. Nessuna indicazione delle salite, tranne sull'ultima. Indicazioni stradali non sempre immediate. Inoltre alcuni incroci erano presidiati da alcuni volontari distratti. Ad una rotonda ho dovuto indicare io dove svoltare, dato che avevo la traccia precaricata.
Inoltre dopo il lungo lago (stradina incantevole) ci siamo ritrovati nel bel mezzo del traffico e ad un incrocio abbiamo dovuto mettere piede a terra per far defluire le auto. Vabbè questo succede a chi viaggia nelle retrovie come me, non certamente a quelli forti.
Complimenti a tutti i volontari, che oggi hanno permesso di divertici nonostante il gran caldo. Complimenti anche agli automobilisti che a causa nostra hanno dovuto salire pazientemente il Bondone alla nostra "velocità". Fosse successo in altre regioni, forse non sarei qui al pc a scrivere.
Il mio obiettivo erano le 6 ore, ma le ho sforate di 5 minuti. Però, questa volta non me la prendo, considerando com'è andato tutto il w/e, che ho conosciuto ancora una volta grazie alla bici un posto nuovo e bello e che sono stato in ottima compagnia.
E soprattutto che questa volta dopo la gara, guida il capotreno!!!!