Hego son telai di importazione cinese/taiwanese.
Le bici omologate come "assistite" hanno dei rilevatori di coppia che servono per staccare il motore in caso di fermo delle pedivelle x non parlare che x legge sopra i 25 km/h devono staccare il motore. Quindi stiamo parlando di bici che allargheranno la platea di ciclisti verso il cicloturismo e non l'agonismo.
Aspetto che se intelligentemente capito e sfruttato potrebbe far nascere un nuovo tipo di turismo e di movimento di massa che porterebbe degli innegabili vantaggi anche a noi "puristi" avendo più ciclisti sulle strade andando a cambiare i rapporti di forza con gli automobilisti.
Concordo in pieno sul fatto che tali bici possono allargare la platea di ciclisti sulle strade ( ne ho regalato una a mia moglie l'anno scorso e in primavera-estate mi accompagna in qualche giretto) ma, come dici tu, hanno un sistema elettronico che ferma il motore ai 25 km/h (altrimenti diventano motorini) e, soprattutto, questo motore si vede e il ronzio si sente. Sono favorevole all'utilizzo di tali sistemi quando l'età avanza oppure in caso di altri problemi di varia natura per divertirsi in bici ma, quando vengono usati, naturalmente celandoli, in qualche competizione per trarne gli indubbi vantaggi, ritengo la cosa vergognosa e gli utilizzatori dei bari. Non per niente si parla di doping tecnologico.