per come la vedo io il nuoto ha una componente che lo differenzia da moltissimi altri sport. quasi sempre è bello farcela contro quello che prima sembrava un muro (e che magari certi commenti rendevano apparentemente insormontabile) ma nelle acque libere la forza di volontà ha una componente che non è manco parente di quella in bici, corsa e altri sport.
se ti capita panico, crisi respiratoria o altro non è che smonti dalla bici, cammini o ti ritiri come altrove eh. vai sotto...nella migliore delle ipotesi da solo.
al corso di salvamento che feci secoli fa tenevano molto a far vedere come salvare un persona senza rischiar la propria vita. alcune tecniche sembravano più degli agguati che delle prese tanto si badava a non farsi tirar sotto da quello che simulava attacco di panico con annesso sbracciamento.
per cui il mio personalissimo pensiero è ben vengano le acque libere, ma con tanta pazienza gradualità e con la modestia di capire che se non si è pronti l esordio lo si rimanda e amen...
per una volta mi metto dalla parte dei fortunati, mio padre mi ha obbligato ai corsi di nuoto dall età di 5 anni (e li ho odiati, volevo giocar a pallone nei campetti), al mare ci faceva nuotar pur al largo se si usciva in barca e con qualche amico sub si faceva pure u po di apnea ..eppure se dovessi dire che mi sento tranquillissimo mentre nuoto in mare direi una palla colossale. non oso immaginare cosa deve esser per chi impara a nuotare tardi e tutto in piscina.
Io ho iniziato a nuotare a novembre in piscina, ovvio da piccolo ho fatto qualche corso ma non posso dire che sapevo nuotare.
A novembre avevo paura di guardare sul fondo della piscina...mi sono imposto che era un muro che dovevo superare e stop.
Sono andato a nuotare al lago, vicino un amico col pedalò, sono arrivato un po' fuori riva non ho avvertito e mi sono buttato, fortunatamente la muta garantisce un galleggiamento per cui puoi prendere confidenza con l'acqua.
Il lago dove nuoto è argilloso e quindi la visibilità sarà di 10 cm? poi era molto mosso con corrente...ma dovevo riuscire a nuotare, ho impegnato troppe energie per questa cosa, messo in crisi rapporti personali...tolto tempo a tutti.
Non sarò mai un nuotatore, ma se ti concentri sul desiderio di riuscire sicuramente non arrivi primo nella migliore delle ipotesi arrivi con tanto distacco.
Da quello che ho capito...se anche stai per avere una piccola crisi di panico, concentrarsi sulla bracciata, fare mente locale su quello che ti diceva l'istruttore...a me è sembrato come di stare in piscina e di eseguire esercizi di tecnica...e i miei 750 metri me li sono fatti.