sia te che @pecoranera avete fatto due assit, ma se aggiungo il "finale" vengo dichiarato fuorilegge"
"L'arte del sukkio"
sia te che @pecoranera avete fatto due assit, ma se aggiungo il "finale" vengo dichiarato fuorilegge"
"L'arte del sukkio"
aggiungerei "l'altruista", ovvero quello che è ben disposto a farsi ciucciare la ruota e chiede, in fase di sorpasso, se ci si vuole accodare. Beh, io sono tra quelli, sarò strano, ma non ho nessun problema ad avere uno sconosciuto a ruota. Spesso esco in gruppo e li il problema non si pone, ma quando mi alleno preferisco andare da solo e se trovo qualcuno più lento lo invito a mettersi a ruota.
Non è un episodio da succhiaruota, ma insomma... Una volta stavo facendo Scoffera da Cavassolo (per chi volesse vedere com'è @fabiopon ha pubblicato un video sulla sua discesa nella discussione Genova e dintorni) e salivo piuttosto bene. Più avanti c'era un signore abbastanza anziano, ai tempi conosciuto, molto competitivo. Gradualmente mi avvicino e quando sto per passarlo lui accelera. Lo ignoro e dopo un po' la distanza si riduce di nuovo. A quel punto il tipo inizia a guardarsi indietro e accelera di nuovo. A quel punto ho deciso di stargli a 30 metri fissi per tutta la durata della salita. Il ritmo era buono (per lui ottimo, considerando l'età) ma niente di trascendentale per me. Per tutti i 15 chilometri e rotti della salita ha continuato a voltarsi per vedere dov'ero. Gran soddisfazione.Prima o poi trova quello che non molla e sta dietro, poi vediamo cosa accade
Non è un episodio da succhiaruota, ma insomma... Una volta stavo facendo Scoffera da Cavassolo (per chi volesse vedere com'è @fabiopon ha pubblicato un video sulla sua discesa nella discussione Genova e dintorni) e salivo piuttosto bene. Più avanti c'era un signore abbastanza anziano, ai tempi conosciuto, molto competitivo. Gradualmente mi avvicino e quando sto per passarlo lui accelera. Lo ignoro e dopo un po' la distanza si riduce di nuovo. A quel punto il tipo inizia a guardarsi indietro e accelera di nuovo. A quel punto ho deciso di stargli a 30 metri fissi per tutta la durata della salita. Il ritmo era buono (per lui ottimo, considerando l'età) ma niente di trascendentale per me. Per tutti i 15 chilometri e rotti della salita ha continuato a voltarsi per vedere dov'ero. Gran soddisfazione.
Questo è il motivo principale per cui non voglio nessuno a ruota (a meno ovviamente di non essere in mezzo ad un gruppo numeroso).Personalmente preferisco non scoprire uno sconosciuto a pochi cm dalla mia ruota posteriore, soprattutto se ha l'aspetto del principiante che prova a imitare i professionisti che vede al Tour.
Un attimo di distrazione e ti trovi tamponato.
In quei casi rallento e faccio passare, non mi va di aumentare i rischi che già si corrono lungo le strade.
Se invece qualcuno "scafato" mi avvisa che si mette a ruota perché fa la stessa mia strada sono ben contento di dargli una mano. Se passa anche lui davanti, lo ringrazio, altrimenti continuo del mio passo senza problemi.
non potevi rimanere vergine come cera d'api a vita, prima o poi doveva accadereOggi ho avuto il mio primo ciucciaruota!
Quando ti chiedono di andare piano e tu fai finta che sia una eccezioneOggi ho accompagnato per una ventina di km un signore belga che partecipava alla cape north 4000, era sulla mia strada, la ruota gliel'ho offerta io, mi ha chiesto di andare piano, cosa che mi riesce sempre bene . Arrivato al mio paese gli ho pagato anche il caffè, ha voluto solo quello, perchè in Italia è buonissimo.
io mi acodo e avviso ... e comunque saluto e ringrazio sempreOggi ho avuto il mio primo ciucciaruota! Me ne sono accorto solo perché sentivo il rumore della sua ruota libera mentre NON pedalava grazie a me. Le mie impressioni:
1- poteva salutare ed avvisarmi, avrei gradito il gesto!
2- mi è rimasto dietro per un tre km e poi se ne è andato con le medesime modalità, di nascosto!
Tra gli utenti del forum ci sarà di sicuro qualcuno che fa di professione il ciucciaruota, chiedo a loro, ma cosa vi costa salutare ed avvisare? Giusto per educazione!