[ el ciuciaròda] ovvero l'arte di mettersi a ruota degli sconosciuti

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Mestre (Ve)
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Bici
Cannondale S6 Dura Ace
Io credo alcune cose molto semplici:
1)- se sto andando solo a 30 km/h e qualcuno di meno allenato si vuole attaccare non c'è problema. Magari è uno stimolo in più per andare a 32-33 km/h. E comunque devo fare conto della strada e del dislivello che devo fare e che sarò da solo. Quindi non devo farmi prendere la mano che poi sono problemi miei;
2)- se chi si è attaccato non gradisce la mia andatura mi supera. Se mi scatta in faccia alla prima salitella (difficile vedendo le mie gambe ) tanto so che lo riprendo come e quando voglio (perché se si è attaccato dopo che l'ho superato in piano tanto allenato non è);
3)- magari sono anche io ad attaccarmi ad un gruppo che sta tornando a casa a velocità sostenuta. Le velocità elevate riesco a tenerle senza difficoltà. Arrivo a casa un po' prima e magari do anche il cambio.

Quindi non vedo nessun problema alla creazione di gruppetti estemporanei.
L'importante è sempre l'educazione.
Non tanto di chiedere la possibilità di mettersi in scia ma di saluta/ringraziare quando le strade si dividono.
P.s. sto uscendo praticamente da solo dal Maggio 2020.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Bici
Colnago 50 Anniversary
Ho passato diverse fasi.
Prima fase:
Non sopportavo in nessun modo che qualcuno mi stesse dietro. Era la fase del noviziato e siccome non stavo dietro a nessuno non volevo che qualcuno facesse altrettanto. Una volta, mi sono pure fermato e quello ha rallentato per aspettarmi. Ovviamente, di cambi neanche a parlarne.
Seconda fase:
Qui, andavo già benino e dopo un primo periodo dove ancora mi dava fastidio, ma non dicevo niente, ho iniziato a fregarmene. La cosa importante era che non mi disturbassero.
Però mi davano fastidio quelli che:
  • Dopo essere stati a ruota un'eternità mi passavano mentre rifiatavo prima di una salitella o di un falsopiano, per poi rimbalzare dopo dieci metri.
  • Quelli provavano a starmi davanti e finivano per andare almeno due chilometri più piano, col risultato che dovevo ripassarli.
Terza fase
Vado talmente piano che... lasciamo perdere. Nonostante ciò ogni tanto qualcuno mi viene dietro quando sono ai 25/27. Ma dico, per una velocità così risibile hai bisogno di stare dietro a qualcuno? Non me ne frega più niente e il più delle volte mi lasciano lì.
 
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pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
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Roma
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Caspita,sabato passo davanti ad uno dei raduni nati causa covid,vedo che non c è nessuno,con whatsapp si accordano di volta in volta e non è dato sapere a che ora si ritrovano.. :azz ..,tanto io vado solo,ma se incontro qualcuno,tanto conosco tutti,2 chiacchiere ce le faccio......
Proseguendo,dopo 5 km mi accorgo che ne ho 7/8 a ruota,tra cui 3/4 conoscenti,saluto ma rispondono senza troppa enfasi:ueh:,proseguo altri 5 km e ricevo il primo cambio,5 km di piu,mi accodo,200 mt e poi mi tocca tirare altri km , altro cambio a 5km di piu,100 mt e poi di nuovo io,altro cambio a strappo e decido di non seguire,allora gli altri mi scattano uno alla volta per riagganciarsi al compare,:yoga:sono 20 km che tiro io e ho preso 3 cambi da 300 mt complessivi,che alla fine sono praticamente 3 atti ostili:twisted:.....

....... Continua......
Fino a qui quasi tutto nella norma,quindi abbiamo tre ciucciaruota che prendono vantaggio,un quarto che parte e chiude il buco,dicendomi qualcosa,tre che mi rimangono dietro....
Accellero ,Mi riporto sui 4 ,con il mio nuovo passo ,imposto da loro,vado in testa e continuo cosi x 5/ 6 km....
Ma dietro non ho piu nessuno...
Dopo un po' mi riprendono due di questi,quello che allungava e quello che mi ha detto qualcosa,che non faccio mettere alla mia ruota,scartando a bordo strada e frenando,invitandoli a passare........
.......continua......
 

paolo_84

Apprendista Velocista
25 Agosto 2015
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BMC TeamMachine SLR01
Di recente sono stato preso dentro da un "passeggero" che si era accodato senza che me ne accorgessi.

Stavo nel bel mezzo di una ripetuta su un tratto di leggera salita e andavo relativamente veloce. Arrivato nel punto in cui la pendenza si alza repentinamente ho deragliato e rallentato all'improvviso.

Bum, preso in pieno dal tizio a ruota.

A me non costa nulla tirare, tanto son sempre in giro da solo, però è altrettanto gratuito annunciarsi se ci si materializza all'improvviso in coda a qualcuno.
Ma infatti spesso basterebbe un minimo di correttezza. Stai in scia? Ti annunci e magari ringrazi se proprio non hai la minima intenzione di dare i cambi.

Successo sul lago di Como, sulla salita verso Argegno (EDIT: lapsus, salita verso Schignano). Dopo essermi stati a ruota 15/20 km uno di questi simpatici mi scatta in faccia.. Io continuo del mio passo (con il pm stavo salendo tranquillamente a circa 250/260W, circa 3,5 W/kg). Lui si volta, mi guarda, nel frattempo vedevo che cominciava a muovere tutto, bici, spalle etc etc... In poco tempo l'ho ripreso e staccato (con il pm che segnava intorno ai 380W, circa 5W/kg). A fine salita mi sono fermato ad aspettare i miei amici che ovviamente anche loro lo avevano superato abbondantemente.. Certa gente non la capirò mai...
 

filixeo

Apprendista Passista
25 Novembre 2015
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Ferrara
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Look 585
Sarà che rifacendosi alle definizioni in prima pagina sono sempre stato un timido dal primo chilometro che ho pedalato in vita mia ad oggi, ma anche io incontro solo situazioni buffe e/o grottesche quando pedalo sia solo che in compagnia.
Aneddoti sparsi:
  • Quello che a inizio estate 2020 mi si accoda e si presenta educatamente, chiacchieriamo della mia gravel e della sua squadra, di rapporti e dislivelli. Si comincia a tirare e parto per primo, quando l'improvvisato compagno di pedalata mi dà il cambio comincia a sbuffare come un treno a vapore, soffiando via sudore e microbi potenzialmente letali dai suoi baffi e dalla sua fronte. Controvento. Ho finto di aver scordato una cosa importantissima, ho fatto inversione e ho temuto il peggio fino al test sierologico aziendale negativo, che fortunatamente era pochi giorni dopo.
  • La giovane in divisa della nazionale russa (peraltro bianca dopo uno scroscio di pioggia) che mi sorpassò su uno degli ultimi muri della Prosecco Cycling. Giuro che le avrei anche dato il cambio, ma era inarrivabile sotto troppi punti di vista.
  • Quelli che mi si accodano sull'argine controvento, perché anche se pedalo a 25km/h in categoria pesi zanzara sto in mountain bike con 70cm di manubrio e a petto d'aria copro la sagoma di un'ammiraglia. Menzion d'onore perché salutano e ringraziano sempre (quando cala il vento).
  • Quello che dopo una bella tirata su ghiaia attacca bottone tipo: "nun poi capì, er tubbless te svorta la vita". Un paio di chilometri dopo saluta tutti e chiama la moglie perché ha tagliato la gomma.
  • Il talent scout: dopo 40km dietro (giustificati, era un cicloraduno) ti si affianca e fa: "Te, c'hai una bella pedalata te!" ma non mi ha offerto posti in squadra né sponsorizzazioni...
 

EZIO61

Gregario
16 Ottobre 2018
627
728
62
Villafranca d'Asti
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Orbea
Essendo sostanzialmente un agonista o gareggio o esco con mia moglie pertanto ……. per quanto riguarda le gare spesso sono io il cicucciaruote ( normalmente se gare di prima serie) , a volte lo sono gli altri ( piu' probabile nelle gare di seconda serie) cmq mi piace dare il mio contributo se necessario. Quando in giro con mia moglie ( tenete presente che io ho 60 anni e Lei 58) mi fanno morire quelli che , una volta passati si accodano rischiando l'infarto sostanzialmente per guardarle il culo. Devo dire che in bici e' molto "bella" ( messa bene , sembra una prof) e fisicamente e' messa molto bene considerando l'eta' che abbiamo. Ogni tanto faccio anche il bastardo se siamo in questa situazione ( faccio tirare Lei , poi …. buco clamoroso , quando il moribondo e' scoppiato , scattino per rientrare …. A VOLTE PIU' CHE SCATTINO VISTO CHE QUELLA FILA COME UN TRENO SE E' IN GIORNATA "VAN VLEUTEN"
 

pantera

Passista
5 Marzo 2009
4.677
1.497
Napoli
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da corsa
Offrendo la ruota ho fatto diverse conoscenze negli anni,avere qualcuno dietro lo sempre trovato stimolante e alla fine vado più veloce anche se non prendo la scia,in genere ci si saluta o si prende un caffè, ma esiste anche la categoria del succhiaruote che si crede furbo sta dietro anche diversi km per poi andare via al primo segno di stanchezza, capisco che le gare sono anche questo ma farlo in allenamento è solo scorrettezza visto che chi è a ruota non si è allenato molto se scattando mostra di andare quasi il doppio

In un caso ho tirato i freni e cambiato strada per evitare inutili litigi...
 
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Triggerpoint

Apprendista Scalatore
8 Gennaio 2017
2.460
2.463
cormons, Italia
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S-works sss
Io credo alcune cose molto semplici:
1)- se sto andando solo a 30 km/h e qualcuno di meno allenato si vuole attaccare non c'è problema. Magari è uno stimolo in più per andare a 32-33 km/h. E comunque devo fare conto della strada e del dislivello che devo fare e che sarò da solo. Quindi non devo farmi prendere la mano che poi sono problemi miei;
2)- se chi si è attaccato non gradisce la mia andatura mi supera. Se mi scatta in faccia alla prima salitella (difficile vedendo le mie gambe ) tanto so che lo riprendo come e quando voglio (perché se si è attaccato dopo che l'ho superato in piano tanto allenato non è);
3)- magari sono anche io ad attaccarmi ad un gruppo che sta tornando a casa a velocità sostenuta. Le velocità elevate riesco a tenerle senza difficoltà. Arrivo a casa un po' prima e magari do anche il cambio.

Quindi non vedo nessun problema alla creazione di gruppetti estemporanei.
L'importante è sempre l'educazione.
Non tanto di chiedere la possibilità di mettersi in scia ma di saluta/ringraziare quando le strade si dividono.
P.s. sto uscendo praticamente da solo dal Maggio 2020.
concordo... io quelle poche volte ho ringraziato anche se generalmente mi faccio sfilare... un paio che m hanno dato uno strappo li ho ringraziati cercandoli su strava
 
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filixeo

Apprendista Passista
25 Novembre 2015
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Ferrara
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Look 585
Ah, 'spè, il racconto di @pantera mi ha acceso un ricordo fenomenale che vado a romanzare.
Ottobre 2018, partecipavo alla mia prima gara di ciclocross di quelle dell'UISP provinciale. Clima rilassato, due frecce e quattro fettucce tracciate nella nebbia tra i campi, erba umida e genuinità, quelle garette della domenica con lo stesso percorso per ciclocross, che partivano prima, e mountain bike. Ero, come sono ora, inesperto e iscritto nella categoria "brocchi plus".
Partenza a tutta, ghiaia, erba, terra argillosa, di nuovo erba, un paio di ponti scivolosi, erba sull'argine, ghiaia asfalto e il primo giro è fatto. Via anche il secondo, resto indietro ma ci credo, mi piace e voglio almeno arrivare in fondo se non mi doppiano. Intanto sono partiti anche quelli con le ruote grasse. Al terzo giro sul primo ponte scivoloso (mi pareva, infatti) cado e mi rialzo velocemente ma percepisco una presenza dietro. La presenza commenta qualcosa discretamente, faccio un cenno con la mano e si riparte. L'erba e la nebbia continuano ad attutire le pedalate, il respiro, le deragliate (poche). Rettilineo, fine del giro, sotto un altro. Sotto il traguardo salutano ma non conosco nessuno. Che carini ad incitarmi, penso. Davanti a me un mountain biker, forse duecento metri, e di là del fosso, cioè due curve di vantaggio il gruppo dei ciclocrossisti che menano. Silenzio. Al rettilineo sull'argine bevo un sorso dalla borraccia, mi volto e la presenza è incollata alla mia ruota posteriore! Merda che paura! Un biker vestito di scuro con bici nera affannato a menare dietro di me. La campana del "barba" (il nomignolo dell'organizzatore) che suona annuncia l'ultimo giro del ciclocross. Poche curve e potrò sedermi a mangiare alla trattoria, dai dai, alé! Io e la presenza siamo stanchi, pedalatori nella nebbia sul più rigido tandem mai visto. Rallento per un altro sorso dalla borraccia, col piffero che scatto. Rallenta anche il tipo vestito di scuro. Di nuovo sull'argine, il penultimo rettilineo e il biker che era duecento metri davanti a me ora sembra più vicino.
Nel silenzio, una voce! Cosa odono favellar le mie orecchie? Sirene? Galadriel? No! È la presenza che chiede: "riesci a prenderlo? Credo sia nella mia categoria".
Sei fuori, vecchio. Ho la lingua che sembra un accappatoio, i quadricipiti bruciano, le calze in Sorbtek sono fradice e se non erro ti sto tirando da (almeno) due giri e mezzo come una lepre del Ruanda. Brontolo che non ne ho più, lui risponde che mi deve un caffè e non faccio nemmeno in tempo a sorriderci su che lui è scattato, il Van Der Poel della bassa.
Mi trascino al traguardo dove vedo che restituisce la bici a uno che gliel'aveva prestata (!). Ecco, quei simpatici pezzi di pubblico non salutavano me ma la bici puntellata sui foderi della mia! Strette di mano, quattro risate e via alla trattoria!
 

Zentrum

Novellino
5 Aprile 2020
57
33
32
Andria
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Bici
Merida Scultura 6000
Uscita di gruppo un paio d’anni fa, raccogliamo uno che stava rifiatando, ero l’ultimo del gruppo( a causa delle pochissime uscite l’anno che posso fare per via del lavoro, sono quello con più voglia ma scarsa condizione fisica), e il tizio una volta messosi alla mia ruota mi chiede il permesso di accodarsi per riprendere fiato,ovviamente concesso. Stradone in pianura interminabile, eravamo sui 35/36 orari, andatura per me che peso 60 kg già abbastanza impegnativa. Dopo qualche chilometro, il tizio a cavallo della sua splendida scott Foil si mette in testa al gruppo con andatura sui 40/42 orari senza volere cambi, buona parte controvento, il tutto per bei 13 chilometri. Ci ha riportato a casa in men che non si dica. Dio mio mai visto un passista così
 

thelorleo

Pignone
24 Maggio 2014
189
88
33
Ravenna
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Bici
Scapin Dyesys
Complice il lockdown passato e la poca voglia sto uscendo poco e col gruppetto di amici "anziani" (45-58 anni, io ne ho 30) per il poco allenamento comune. Quindi 30-32 di crociera, tranquilli insomma. C'è chi si attacca zitto zitto lo stesso, covid o non covid il ciucciaruota non molla! Sarà che io forse esagero, ma non voglio rischiare di attaccarmi agli sconosciuti in sto periodo.
Capisco che con una cotta trovare un trenino ai 30 può salvarti il rientro ma all'andata? MAh
 

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.062
3.800
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Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Fino a qui quasi tutto nella norma,quindi abbiamo tre ciucciaruota che prendono vantaggio,un quarto che parte e chiude il buco,dicendomi qualcosa,tre che mi rimangono dietro....
Accellero ,Mi riporto sui 4 ,con il mio nuovo passo ,imposto da loro,vado in testa e continuo cosi x 5/ 6 km....
Ma dietro non ho piu nessuno...
Dopo un po' mi riprendono due di questi,quello che allungava e quello che mi ha detto qualcosa,che non faccio mettere alla mia ruota,scartando a bordo strada e frenando,invitandoli a passare........
.......continua......
Insomma questi si fermano e uno mi dice E NO NON È COSI CHE FUNZIONA
Azz, grazie arca dico io......tra me e me,scatto e me ne vado....

Ditemi voi,com è che funziona?
Ii non ho capito,stavo per i caxxi miei ti attacchi, devo fare il ritmo e/o se a loro( ciucciaruota) non gli aggrada mi devo far staccare?:°°(

P.s.altri 2 km a tromba e mi fermo ad un semaforo rosso,sti due arrivano e passano:yoga:ovviamente senza salutare,cosa che fa un terzo piu staccato
 
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bikernat

Maglia Gialla
8 Luglio 2013
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BDC Wilier GTR Team / Zero9 - MTB Wilier 409XB
Insomma questi si fermano e uno mi dice E NO NON È COSI CHE FUNZIONA
Azz, grazie arca dico io......tra me e me,scatto e me ne vado....

Ditemi voi,com è che funziona?
Ii non ho capito,stavo per i caxxi miei ti attacchi, devo fare il ritmo e/o se a loro( ciucciaruota) non gli aggrada mi devo far staccare?:°°(

P.s.altri 2 km a tromba e mi fermo ad un semaforo rosso,sti due arrivano e passano:yoga:ovviamente senza salutare,cosa che fa un terzo piu staccato
per esperienza diretta... uscivo in gruppo e per gli altri non andavo bene perchè non facevo ciò che volevano, ossia tirare all'andata e ritorno alla velocità che decidevano loro nei vari punti, e non mi andava di fermarmi alle svariate soste bar per non asciugarmi il sudore addosso... esco da solo e trovo quelli che si accodano senza biglietto d'invito e come hai scritto ieri, ti fanno capire che devi anche aumentare se si affiancano e poi si rimettono dietro se vado piano, becco quelli che vogliono fare salotto parlando solo di bici, marca del cambio, quanto costano le ruote etc etc, che a me zero interessa quando stai in silenzio che hai dimenticato anche come si apre bocca per parlare, a parte proprio che nella vita qualsiasi cosa si faccia non va mai bene per nessuno se non quando fai tutto ciò che vogliono loro... ma andassero tutti a :cac:
amen! :prega:

:)))::)))::)))::)))::)))::))):
 

Dragon77

Apprendista Cronoman
25 Maggio 2016
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Bici
classic
penso che ormai di anni ne sono già passati 5 o 6...
usavo ancora la citybike ciclocancellosa dal peso non indifferente di circa 15kg.

stavo tornando a casa, ricordo che ero sulla ciclabile del Brenta.
ricordo che quel giorno (non so perchè) stavo pedalando come una furia del west, ovviamente l'andatura non era proprio velocissima con quel mezzo, ma un tizio con almeno 15 anni + di me si era accodato con la sua bdc. sentivo la sua presenza, ma non mi sono mai girato per verificare.
avevo anche il cardio che ad un certo punto si è messo a suonare da quanto menavo le gambe i battiti erano fuori norma...

ho fatto almeno un buon 15 km con la "presenza" attaccata, e ad un certo punto che ormai ero esausto mi si affianca e mi fa "eh vai forte eh!"
insomma fatte 2 chiacchere nel mentre che rifiatavo, poi lui mi fa "adesso tiro io".
nemmeno 500 mt dopo mi cala l'andatura e mi fa "eh sono arrivato a casa, ciao" :roll:
 

Joe_T

Ciclo Randagio
11 Ottobre 2016
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IT
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E sempre spassoso leggere delle esperienze di ognuno. Si viene a conoscenza di tanti piccoli episodi, che poi alla fine se si vuole, racchiudono tra le righe una delle tantissime sfaccettature del ciclismo amatoriale vissuto, che c'è lo fa sentire anche un po nostro, anche se appartiene alle esperienze altrui.
Io devo esser sincero, tantissime volte mi sono ritrovato in coda a qualcuno, talvolta singoli, spessissimo gruppi..ma essendo di base un vero randagio del pedale.. ho sempre cercato di ottenere il massimo da una ruota succhiata: Crescere e Migliorarmi.
Devo pertanto molto ai tanti sconosciuti incontrati in giro.
Ed è altrettanto bello aver conosciuto anche tanta gente, e tanti itinerari. in questo modo.
Perchè alla fine gira e rigira, e anche grazie alle ruote degli altri che capisci se sei cresciuto o no.
Tra l'altro questa è stata una delle prime dritte ricevute dai "vecchi" incontrati e conosciuti grazie alla bici
E allora ogni qual volta ho avuto la possibilità di seguire qualche ruota veloce..l'ho sempre colta al volo sia per schiattare dopo un chilometro, o alla prima rampa.. capire che avevo trovato un Brutto Cliente,e c'era ancora molto da fare, sia per trovarsi inglobato in una macchia multicolore che ti porta con se a 50 km/h, Sia con collaborazioni spontanee nate con randagi come me, dove non serve nemmeno una parola se non un ciao di educazione, per stabilire un intesa ..e allora via cambi regolari ogni tot, e a vicenda rendiamo più piacevole il ns giro fin dove le nostre strade si separeranno.
E ben inteso.. Di brutti clienti ne trovo ancora tanti, e c'è sempre ancora tanto da fare.
Ma oggi, ritrovarmi qualcuno dietro, mi fa capire che la mia crescita non si è arrestata e che in qualche modo, posso aiutare, come a mio tempo sono stato aiutato ..e bastonato.