Tempo fa anch'io sono stato puntato da un paio di ciucciaruote.
C'è da dire che, raggiunto un certo livello di allenamento, nelle mie uscite spingo sui pedali come se fossi in fuga al Tour, e chi viene superato potrebbe prenderla come una sfida... Ero ormai alla fine di una salita quando dopo una curva vedo poco più avanti altri due ciclisti. Li vedo salire in fuorisella con un rapporto anche abbastanza agile, sembrano affaticati, proseguo con il mio ritmo e li supero. Finita questa salita c'è un breve tratto in discesa, poi un lungo falsopiano; proprio all'inizio del falsopiano sento dietro di me un rumore di ingranaggi e intuisco che almeno uno dei due ha quasi scardinato il cambio per mettersi a ruota, approfittando del tratto in discesa. Senza scompormi proseguo a tutta come mio solito e mi accorgo che, un pò per spirito agonistico, un pò per il fastidio di avere uno sconosciuto a ruota che potrebbe tamponarmi, tendo ad aumentare ancora il ritmo sperando di sfilarmeli. Inizia il nuovo tratto di salita e a quel punto mi alzo un pò sui pedali per mantenere il ritmo, poi mi siedo e cambio su un pignone più agile tenendo però il 50 davanti. Uno dei due molla, ma il ciucciaruote superstite dopo aver approfittato della mia tirata si alza sui pedali, mi affianca e mi supera con un rapportone da suicidio. Così lo vedo fare tutta l'ultima salita in fuorisella spingendo con tutto il peso sui pedali per circa 3 km. Mi mantengo a 20 metri di distanza fino allo scollinamento, dove c'è un bivio in cui ci dividiamo. Vedo che smette di pedalare, avanza ormai per inerzia spinto dalla forza di gravità, percepisco uno sbuffo come di un cavallo scoppiato e ho la netta impressione che stia per sputare un polmone.