un paio di spunti/riflessioni dopo aver visto le due gare dio mtb:
intanto "ringrazio" Sagan, perché con anche (non solo) la sua presenza mi son guardato due gare di una disciplina bellissima. mi son già segnato di vedere (la Rai di sicuro non li trasmetterà, vedro' come adeguarmi...) i mondiali che quest'anno saranno in Val di Sole
poi pero' qualche domanda per chi mastica
ruote grasse ( tipo [MENTION=10802]rapportoagile[/MENTION] o [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION]) ce l'avrei
- hanno scelto la XC e non la Marathon come specialità perché più "vendibile" televisivamente? o proprio nel circuito della MTB le gare XC hanno "+ importanza" di quelle Marathon?
- i percorsi son sempre così tecnici? o meglio, io mi aspettavo semmai una bella salita di 2-3 km, poi una discesa lunga, magari un tratto tecnico in pianura....
- erano quasi tutte bi-ammortizzate. ma avere una front era così penalizzante in discesa (non sarebbe stata+ reattiva in salita?)
- la "strategia" di gare è sempre così? ovvero partenza a tutta per sgranare il gruppo, poi fase di "controllo" (per chi è davanti)/ "recupero" per chi è attardato, e ultimi giri a tutta?
- mi è sembrato di capire che se fai un fuori giri "buonanotte"! Braidot ha fatto un gran recupero per arrivar davanti, e poi è rimbalzato. lo spagnolo anche ci ha provato, e poi ha mollato.