titanio vs acciaio inox

non entro in merito a questioni tecniche.

dal punto di vista estetico, visto che vorresti lasciarlo "nature", senza verniciatura, ti invito ad informarti bene in quanto credo che, per la saldatura, fatto salvo l'utilizzo di congiunzioni, come materiale d'apporto venga impiegato qualcosa con un colore decisamente diverso (non so precisamente di cosa di tratti) con un effetto non proprio gradevole.

Ser pecora ha scritto:

Per quello non ci sono grandi problemi. Credo basti un disossidante ed una lucidata.
Il risultato é notevole:
http://www.ifbikes.com/frames2/953-lg.shtml

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però, molto bello!

quello che avevo visto io sul sito di un noto telaista aveva le saldature sul color oro...sembrava ottone!

questo è sicuramente di un altro, ....ed altro, impatto visivo

Ser pecora ha scritto:

Non so che materiale di apporto si usi per l'inox. In teoria, saldato a tig, credo si possa anche non utilizzarlo...ma é meglio si faccia vivo qualche telaista vero :-)

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alla mia domanda, puramente informativa, se fosse una buona idea lasciare l'acciaio inox nudo, il sig. Pegoretti mi rispose che per tirare le saldature in modo da avere un risultato estetico accettabile, avrebbe dovuto asportare del materiale.
il che, considerando gli spessori delle tubazioni in oggetto, e di altre similari ma non inox, avrebbe tolto "compattezza" alle zone nevralgiche del telaio, che sono appunto quelle di giunzione tra i tubi. Ovviamente per questioni mnemoriche, non assicuro che le parole fossero esattamente queste, ma sul concetto ci siamo.
è per questo motivo che il Responsorium è verniciato con colore e non con trasparente

3nni0 ha scritto:

ma se a uno non dispiacciono la vista dei cordoni di saldatura a TIG non ci sono problemi a lasciarlo non verniciato. Allego 2 immagini. La prima è il risultato di saldatura di un telaio XCR. La seconda è la finitura con cui cinelli propone il suo XCR.

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Ne metto una + grandina per vedere meglio le saldature, però non digerisco questa geometria troppo slope

Ma chi produce ancora bdc in acciaio non vintage che costino quel che valgono?

Fuoco ha scritto:

Ma chi produce ancora bdc in acciaio non vintage che costino quel che valgono?

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a me hanno consigliato Vetta di Padova; è un artigiano puro, con laboratorio in casa, l'unica fase che esternalizza è la verniciatura.
costruisce e vende solo telai, non bici complete; ovviamente volendo li accompagna a forcella.
i tubi per l'acciaio sono Columbus, per il resto vedi il sito.
io penso di farmi uno spirit che costa € 750,00 ivato, sono già andato a trovarli e ne sono rimasto favorevolmente colpito.

salendo con i prezzi c'è Bressan, tra Vicenza e Verona, cerca il sito.

Poi ci sono gli artigiani cult - leggi zullo, pegoretti - ma i prezzi salgono vertiginosamente, certamente per buoni e leciti motivi tra l'altro spesso dibattuti nel forum dell'acciaio.

poi ci sono i produttori seriali - scapin, passoni, tommasini, cinelli - dove però paghi, secondo il mio modestissimo modo di vedere, un insieme di valori aggiunti non sempre proporzionati al contenuto intrinseco del prodotto.

Fuoco ha scritto:

Ma chi produce ancora bdc in acciaio non vintage che costino quel che valgono?

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Se vai a guardare nella cartella Bici e Telai, oppure nella sottocartella Acciaio, dovrebbe esserci una lista di telaisti artigianali. Decine sono quelli che producono bici in acciaio.
Non capisco cosa voglia dire non vintage. Tutti producono nuovo, non vintage!
Credo che pochissimi abbiano ancora tubazioni Columbus di 20 anni fa e facciano ancora telai con quelle! Le moderne bici con congiunzioni hanno tubazioni moderne.

Lanerossi ha scritto:

Se vai a guardare nella cartella Bici e Telai, oppure nella sottocartella Acciaio, dovrebbe esserci una lista di telaisti artigianali. Decine sono quelli che producono bici in acciaio.
Non capisco cosa voglia dire non vintage. Tutti producono nuovo, non vintage!
Credo che pochissimi abbiano ancora tubazioni Columbus di 20 anni fa e facciano ancora telai con quelle! Le moderne bici con congiunzioni hanno tubazioni moderne.

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Per vintage intendo quei modelli a cui aggiungono due cacate tipo una cromatura qui,una la,gli danno lo stesso nome dei tempi che furono e la mettono a 3000-4000€ di listino :rosik:

3nni0 ha scritto:

ciao,
mi piacerebbe farmi un telaio comodo ma dopo aver letto un sacco di post sono indeciso tra acciaio inox e titanio. La scelta dell'inox sarebbe per avere un materiale eterno come il titanio senza verniciatura.

Il mio dubbio è a parità di geometrie se la sensazione di guida è diversa e mi piacerebbe l'opinione di chi ha provato sia acciaio (anche non inox penso sia lo stesso) che titanio.

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Buongiorno 3nnio,
ho avuto per quasi 10 anni un telaio in acciaio adesso ho un telaio in titanio.
Penso che non sia possibile generalizzare. Le mie due bici sono diverse, nel peso, nella conduzione delle curve e nella prontezza allo scatto. Non credo però che le differenze siano ascrivibili alla sola differenza di materiale. Ad esempio la geometria ha molta influenza sulla conduzione in curva, così come il diametro/spessore dei tubi conta ai fini della rigidezza laterale.
Semplificando le cose, credo che a parità di geometria e di peso un telaio in titanio sia più rigido e pronto di uno in acciaio, meno rigido e meno pronto di uno in alluminio.
Per quanto riguarda la comodità, comunque, la differenze sono a mio avviso impercettibili. Conta molto di più la pressione delle gomme. Del resto sono convinto che questo ragionamento si estenda anche agli "scomodissimi" telai in alluminio.
Qui trovi i dati relativi ad una serie di test fatti recentemente su alcuni telai in carbonio (devi guardare la voce comfort, qui trovi la descrizione del test). Sebbene alcuni telai abbiano una rigidezza doppia degli altri, anche i più "comodi" sono significativamente più rigidi (200 N di carico per avere un 1 mm di cedimento, in gran parte dovuto alla deformabilità della forcella, tra l'altro) delle gomme e della sella.
Ciao
Francesco

Fuoco ha scritto:

Ma chi produce ancora bdc in acciaio non vintage che costino quel che valgono?

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Uno su tutti: GRANDIS!