Qual'è il telaio più rigido..?

Eddy71

Pignone
16 Maggio 2008
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Meda (Mb)
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S-WORKS SL6 super star sagan
Chi sa dirmi qual'è il telaio piu' rigido di tutti quelli che ci sn in circolazione in italia...
So che il Paduano modello Giuda è molto rigido tanto che loro lo consigliano anche per gare in salita.... (è un telaio derivato dal modello da mtb) Qualcuno mi puo' dare una conferma di questo...?
Se conoscete altri modelli meglio ancora....
Io attualmente ho una bici in carbonio ed è rigidissima, ora la vorrei sostituirla con una in titanio ma non voglio assolutamente tornare in dietro in fatto di rigidità....
Grazie Ciao a tutti
 
S

sdg71

Guest
Non mi addentro in questioni tecniche che non mi competono; tuttavia secondo me hai due alternative attualmente...

1. Litespeed Archon 4500 euro il telaio.... www.litespeed.com
2. Un su misura di Crisp specificandogli che vuoi privilegiare su tutto la leggerezza...Crisp è un artigiano che ha il laboratorio in provincia di firenze. www.crisptitanium.com Qui spendi attorno ai 2500
3. Seven...io ho una mtb di questo marchio...anche qui tutto su misura ma ordini tutto da un rivenditore che poi manda tutto su in usa www.sevencycles.com Qui i prezzi sono decisamente più alti...listino su www.dsb-bonandrini.com
4. Considera pure Passoni fa delle cose delle quali essere orgogliosi come Italiani altro che il calcio!...il nuovo top evolution race non mi pare male...anche qui circa 4.400 euro. Vai nella sezione del forum e chiedi tutto a Balo...

Paduano io lo lascerei stare...e non mi fare dire altro.
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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sbt
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di ogni tipo
curiosità: se cerchi rigidità perché non Ti orienti su un alu artigianale? stesso risultato (se scegliete le geometrie giuste) e spesa decisamente inferiore
 

Eddy71

Pignone
16 Maggio 2008
231
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Meda (Mb)
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S-WORKS SL6 super star sagan
Con crisp ho parlato poco piu' di un'anno fa ed effettivamente mi ha fatto un'ottima impressione ed è l'unico che mi puo' fare una bici con le caratteristiche che mi servono e pure con il movimento BB.... ed il costo è accettabile...
Passoni..... Che dire.... è qui a 20 minuti da casa mia ma i prezzi....... lasciamo stare.... esagerati...
Paduano.......??? Ora sn curioso..... Non mi sembravano male, le mtb le conosco e sn ottime le bdc invece non le conosco...... Perchè non vanno bene...?

Anche il telaio in alluminio e ottimo e rigido ma non assorbe nulla, ma proprio nulla e piu' che rigido... Ho parlato cn la Vetta per un telaio in alluminio il loro top di gamma cn il peso sotto il kg ma me lo hanno sconsigliato loro xkè non si addice alle mie caratteristiche fisiche e tipologie di tracciati che abbitualmente faccio... Devo dire che sn stati onesti... ce ne sn pochi al giorno d'oggi....
 

ciclista statunitense

Apprendista Scalatore
15 Dicembre 2004
2.523
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New Jersey, USA
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una trentina di bici le più svariate
Parlare di rigidità non ha senso, se non parli prima delle ruote che hai intenzione di montare. Infatti prove hanno dimostra senza ombra di dubbio che le ruote contano di più nella rigidità totale del mezzo che qualsiasi variazione di rigidità del telaio.

Poi, cosa intendi per rigidità? Rigidità assiale, rigidità laterale, rigidità della scatola movimento, dello sterzo, del carro posteriore...

Prima di parlare di rigidità dovresti studiare e capire meglio di che cosa stai parlando.

Poi non dimenticare che il grande Sean Kelly ha vinto tanto, incluso tanti sprint, su bici Vitus che sono come spaghetti quando confrontate alle bici in carbonio moderne. Una bici troppo rigido ti farà arrivare alla fine dell'uscita stremato dalle solecitazioni.
 

Eddy71

Pignone
16 Maggio 2008
231
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Meda (Mb)
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Bici
S-WORKS SL6 super star sagan
Intanto ciao.....
Io monto tutto chorus e fulcrum 1 nella mia attuale bici in carbonio e questi pezzi li passo su un'eventuale telaio in titanio.....
Io non sn un professore in materia di rigidita', non è il mio mestiere se poi chiedo consigli qui oltre che hai rivenditori ci sara' un motivo o no......!!! Altrimenti non chiedevo a nessuno mi pare chiaro.......
Beh cmq io faccio molte salite quindi la rigidita' che voglio nella mia futura bici e la rigidita' laterale e di tutta la parte posteriore, la bici deve essere scattante cm la mia attuale non molle altrimenti mi prendo un De Rosa k1 o Protos se non una Parkpre che sn le mie scelte per un'altro eventuale telaio in carbonio....
Un telaio rigido a me non da fastidio visto che cmq non faccio gare lunghe...
Caio
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Poi non dimenticare che il grande Sean Kelly ha vinto tanto, incluso tanti sprint, su bici Vitus che sono come spaghetti quando confrontate alle bici in carbonio moderne. Una bici troppo rigido ti farà arrivare alla fine dell'uscita stremato dalle solecitazioni.

Quoto tutto il topic di ciclista statunitense, in particolare le ultime righe.

Si correva sulle Alan (anche Marino Basso nel 1977), che a me sembra abbiano l'ammortizzatore sulla forcella da quanto assorbono le asperità dell'astalto....
 
S

sdg71

Guest
Intanto ciao.....
Io monto tutto chorus e fulcrum 1 nella mia attuale bici in carbonio e questi pezzi li passo su un'eventuale telaio in titanio.....
Io non sn un professore in materia di rigidita', non è il mio mestiere se poi chiedo consigli qui oltre che hai rivenditori ci sara' un motivo o no......!!! Altrimenti non chiedevo a nessuno mi pare chiaro.......
Beh cmq io faccio molte salite quindi la rigidita' che voglio nella mia futura bici e la rigidita' laterale e di tutta la parte posteriore, la bici deve essere scattante cm la mia attuale non molle altrimenti mi prendo un De Rosa k1 o Protos se non una Parkpre che sn le mie scelte per un'altro eventuale telaio in carbonio....
Un telaio rigido a me non da fastidio visto che cmq non faccio gare lunghe...
Caio


Mi intrometto e "faccio da interprete" in quel che voleva dire Ciclista USA...lui non ti voleva assolutamente dire di andare a scuola di telaistica ma di considerare tutti gli aspetti della bici prima di decidere....anche perchè la definizione generica di telaio rigido lascia un pò il tempo che trova.
A chi ti consiglia di prendere l'alu hai già risposto benissimo tu....quindi non aggiungo altro...aggiungo invece che, in generale, il titanio ti dà questi plus:

1. altissima resistenza alla fatica
2. non sa cosa sia la corrosione (lo lavi e torna nuovo)
3. ha una guidabilità che (per conto mio) si trova solo in quei telai.

Riguardo i prezzi di Passoni...hai ragione ma, Ciclista USA te lo può confermare, è veramente all'avanguardia sotto molti aspetti...ti consiglio di chiedere a lui che ne sa veramente tantissimo ed è molto disponibile nelle risposte.
 

bigfour

Pedivella
29 Giugno 2005
432
4
Milano 3
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Non ti sembrerà vero ma l'alluminio tende a mantenere memoria delle sollecitazioni che subisce e ad ogni stress recupera la posizione originale meno un pò.
In sostanza, dopo che è stato applicato uno sforzo subisce una deformazione (es. torsione, allungamento ecc.) e tende a non riassumere più la forma originale.
Altri materiali, e massimamente acciaio e titanio, presentano pesi ed elasticità molto differenti a parità di spessore.
Tenuto presente questo, tutte queste minime deformazioni sommate l'una all'altra danno luogo alla cosiddetta fatica del metallo, che alla lunga portano al cedimento del materiale
o-o
 

senna67

Pignone
10 Marzo 2007
279
1
zona valcava
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Ragazzi chi mi spiega questo???
come fa un telaio ad "affaticarsi" ??
...Gli si gonfiano e duolono le saldature??
...Ha un grosso fiatone ansimante??
...Acido lattitanico nei tubolari ??
...ha tempi di recupero lunghissimi ??

illuminatemi....

Molto peggio, ti si spacca di colpo senza che neanche te ne accorgi (fino a quando non succede).
Il fenomeno della fatica ha provocato un sacco di incidenti, soprattutto nel trasporto aereo, quando sono state introdotte le cabine pressurizzate (ogni viaggio era un ciclo di carico/scarico per le fusoliere). Purtroppo il fenomeno non era ancora noto....
Dai un'occhiata qui. Tra l'altro come esempio di rottura per fatica ci trovi la foto di una pedivella tranciata...
Ciao
Francesco

[EDIT] Nel link che ho indicato si parla di una fantomatica "legge del filo di ferro". Credo che si faccia rifermento al fatto che piegando e ripiegando un filo di ferro, ad un certo punto questo si rompe. Ecco, questa non è una rottura per fatica: il filo viene snervato plasticamente (tanto è vero che nella zona della piega si scalda); la rottura per fatica avviene invece per sollecitazioni cicliche inferiori al carico di snervamento.[/EDIT]
 
Ultima modifica:

Volatino

Apprendista Scalatore
22 Febbraio 2005
2.013
2
48
finalmente... AP!!!
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Ho parlato cn la Vetta per un telaio in alluminio il loro top di gamma cn il peso sotto il kg ma me lo hanno sconsigliato loro xkè non si addice alle mie caratteristiche fisiche e tipologie di tracciati che abbitualmente faccio... Devo dire che sn stati onesti... ce ne sn pochi al giorno d'oggi....

e ti credo, il loro top di gamma non è affatto il più rigido......come si può pretendere di avere un telaio in al leggerissimo e al contempo rigido? ti devi orientare su tubazioni non "top", tipo sc61.10, force, scandium forse è il miglior compromesso fra rigidita e peso (ma non ne sono certo).

oppure un telaio in acciaio, può essere rigidissimo....se non guardi al peso.
 

camgian

Novellino
20 Agosto 2008
30
0
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Ho anche visitato il link wiki indicato... ora è tutto molto chiaro. Però ho una inquietante osservazione...
Come farò da ora in poi a dormire tranquillo (o meglio a uscire tranquillo) sapendo che il mio telaio "potrebbe" essere affaticato? In effetti non c'è modo di saperlo in anticipo (si parla di rotture improvvise, di schianto in seguito ad affaticamento del metallo).
E' un incubo, una specie di spada di Damocle sulla testa del ciclista... possibile che si debba andare in giro con questo timore addosso? Voi che ne pensate?
 
Parlare di rigidità non ha senso, se non parli prima delle ruote che hai intenzione di montare. Infatti prove hanno dimostra senza ombra di dubbio che le ruote contano di più nella rigidità totale del mezzo che qualsiasi variazione di rigidità del telaio.

Poi, cosa intendi per rigidità? Rigidità assiale, rigidità laterale, rigidità della scatola movimento, dello sterzo, del carro posteriore...

Prima di parlare di rigidità dovresti studiare e capire meglio di che cosa stai parlando.

Poi non dimenticare che il grande Sean Kelly ha vinto tanto, incluso tanti sprint, su bici Vitus che sono come spaghetti quando confrontate alle bici in carbonio moderne. Una bici troppo rigido ti farà arrivare alla fine dell'uscita stremato dalle solecitazioni.


Già, infatti se la bici è dura e non rigida, salta e non scorre, non scorre = non va!
Le bici bisogna solo provarle!
 

senna67

Pignone
10 Marzo 2007
279
1
zona valcava
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Ho anche visitato il link wiki indicato... ora è tutto molto chiaro. Però ho una inquietante osservazione...
Come farò da ora in poi a dormire tranquillo (o meglio a uscire tranquillo) sapendo che il mio telaio "potrebbe" essere affaticato? In effetti non c'è modo di saperlo in anticipo (si parla di rotture improvvise, di schianto in seguito ad affaticamento del metallo).
E' un incubo, una specie di spada di Damocle sulla testa del ciclista... possibile che si debba andare in giro con questo timore addosso? Voi che ne pensate?

Su con la vita, a meno di un uso intenso e logorante della bici non me ne preoccupererei assolutamente, e forse nemmeno in quel caso. Al massimo sostituisci periodicamente l'attacco e la curva manubrio, magari evitando i modelli "tirati".
Ormai il fenomeno è noto. Anche i primi deltaplani ne soffrivano (si erano dimenticati della lezione precedente), da allora se ne è tenuto conto e le cose sono tornate a posto.
In ogni caso il problema non rigudarda solo le bici (non so se la cosa ti possa confortare o preoccupare ulteriormente).
Ciaoo-o
Francesco