Poco prima delle feste natalizie mi è venuta l'idea di iniziare a pesarmi ogni settimana a partire dal 1° gennaio. Volevo vedere come variava il peso dal periodo invernale a quello estivo, in che modo diminuiva e se subiva sbalzi oppure era una cosa più graduale. Non avrei modificato il mio regime alimentare.
Le cose, poi, non sono andate così: fra influenza e tendine di Achille ho perso 9 settimane di allenamenti, ma anche nei periodi di fermo ho continuato a pesarmi, il venerdì o sabato, prima di fare colazione, e quello che ho notato è stata una cosa abbastanza singolare, a cui non avevo mai pensato.
Io pensavo che il peso rimanesse costante per salire, invece il grafico dà aumenti e diminuzioni con tendenza a salire, come se quello che si mangia oggi venga accumulato la settimana dopo. E così per quanto riguarda lo smaltimento: i benefici si avvertono con ritardo.
(Purtroppo non ho dati che illustrino un grafico a scendere, perché appena ho ripreso un minimo di forma ho dovuto fermarmi di nuovo).
È davvero così?
Le cose, poi, non sono andate così: fra influenza e tendine di Achille ho perso 9 settimane di allenamenti, ma anche nei periodi di fermo ho continuato a pesarmi, il venerdì o sabato, prima di fare colazione, e quello che ho notato è stata una cosa abbastanza singolare, a cui non avevo mai pensato.
Io pensavo che il peso rimanesse costante per salire, invece il grafico dà aumenti e diminuzioni con tendenza a salire, come se quello che si mangia oggi venga accumulato la settimana dopo. E così per quanto riguarda lo smaltimento: i benefici si avvertono con ritardo.
(Purtroppo non ho dati che illustrino un grafico a scendere, perché appena ho ripreso un minimo di forma ho dovuto fermarmi di nuovo).
È davvero così?