Materiale caschi

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Genova
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Colnago 50 Anniversary
Devo cambiare il casco, pensavo di riprendere il Las col quale mi sono trovato sempre bene, ma volevo studiarmi le caratteristiche tecniche.
Per quel che ho visto si parla soprattutto delle bocchette di aerazione e poco del materiale utilizzato (anche se è polistirolo, c'è polistirolo e polistirolo), i più costosi usano anche il carbonio, ma per il resto uno non riesce a farsi un'idea perché un casco da 120 euro costi di più di uno di 90.
 

pat_bateman

Apprendista Velocista
27 Dicembre 2004
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cspt
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Bici
Gallium Argon 18 & Caad10
Devo cambiare il casco, pensavo di riprendere il Las col quale mi sono trovato sempre bene, ma volevo studiarmi le caratteristiche tecniche.
Per quel che ho visto si parla soprattutto delle bocchette di aerazione e poco del materiale utilizzato (anche se è polistirolo, c'è polistirolo e polistirolo), i più costosi usano anche il carbonio, ma per il resto uno non riesce a farsi un'idea perché un casco da 120 euro costi di più di uno di 90.

in gran parte "colpa/merito" del marketing?
secondo me si; argomento comunque interessante!
Sarò curioso di leggere opinioni più qualificate della mia
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
cambia cmq la qualità delle finiture,degli interni il che garantisce il comfort di utilizzo

poi ci sono caschi come il poc optical che ha una struttura interna in fibre aramidiche che dovrebbe aumentarne la sicurezza

il kask vertigo invece ha una struttura che da come mi hanno spiegato in caso di forte impatto evita che il casco si apra in 2

ovvio poi subentra anche il marketing
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
cambia cmq la qualità delle finiture,degli interni il che garantisce il comfort di utilizzo

D'accordo. Io parlo per il Las, che è il solo che ho guardato, ma a parte il Prestige (?) che parla di carbonio, per il resto l'unico appunto sono i 25 fori di areazione.
Perché non scriverlo, quindi, che il casco Pincopallo ha un finimento anti-sudore, anti-spaccatura, anti-chenesò? O che il polistirolo usato è ultracompresso e resiste meglio di un altro?
 

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
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D'accordo. Io parlo per il Las, che è il solo che ho guardato, ma a parte il Prestige (?) che parla di carbonio, per il resto l'unico appunto sono i 25 fori di areazione.
Perché non scriverlo, quindi, che il casco Pincopallo ha un finimento anti-sudore, anti-spaccatura, anti-chenesò? O che il polistirolo usato è ultracompresso e resiste meglio di un altro?
non puoi usare polistirolo ultracompresso così come non puoi farlo di materiali densi e ultraresistenti.
Lo scopo del polistirolo è quello di assorbire energia deformandosi in modo che ne arrivi il meno possibile al cranio.
Se usi qualcosa di troppo duro ottieni un casco sano e una testa rotta.
Questo è il motivo per cui il polistirolo usato nei caschi è uguale per tutti ed è il motivo per cui non puoi caricarlo con fibre tipo carbonio o altro che ne aumenterebbero la resistenza a scapito dell'assorbimento di energia.

Un casco omologato ha un costo industriale intorno a 5 euro, vengono venduti a 13 euro (caschi lidl omologati fabbricati dalla Cratoni) fino a 250 euro e oltre (caschi POC per esempio).
Ciò che garantisce è l'aderenza allo standard di omologazione che deve essere presente EN1078 (standard europeo) se poi sono presenti anche altre omologazioni è meglio.
non sempre un costo superiore è assoluta garanzia di superiorità di un prodotto omologato rispetto a un altro, almeno per quanto concerne strettamente la sua capacità di protezione.

il costo dipende da (riporto da un sito):
-Estetica: per i ciclisti inguaribilmente attenti all’aspetto estetico, oggi le soluzioni offerte dal mercato dei caschi per bici da corsa sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, sia per i colori, sia per il design.
-Aerazione: la quantità e il design dei canali di ventilazione sono importanti per la riduzione della temperatura della testa, ma anche per incrementare la leggerezza del casco.
-Peso: si tenga presente che, come per i componenti della bici da corsa, a un peso minore corrisponde un prezzo maggiore.
-Sistema di regolazione delle cinghie: in questo caso, provare il casco è l’unico modo per capire se la disposizione e le regolazioni delle cinghie di un particolare casco sono di nostro gradimento.
-Possibilità di applicare una visiera.
-Marketing
 
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NardoRegna

Pedivella
25 Aprile 2014
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Bottecchia super8avio 105mix
Io ci sono appena passato...avvengono preso uno nuovo la scorsa settimana......giro savent.

Ad ascoltare i venditori secondo alcuni cambiava:quelli più costosi secondo alcuni erano più resistenti
Secondo altri venditori la sicurezza era identica cambiava peso-rifiniture-marketing.

Leggendo un po' ho capito che in alcuni caschi es. I top di gamma della giro hanno al,interno anche un :Roll cage una rete di dupont nylon al interno che a detta loro aumenta l' integrità del casco.

Il mio dubbio e' che essendo messa tale "rinforzo" su caschi molto leggeri forse seve per supplire al minor materiale....ma è solo una mia opinione.

Altri siti riportano in-mould anteriore e posteriore altri solo in-mould non so' se vi è differenza..
Guardando i caschi sotto alcuni hanno la parte "plastica "solo nella parte esterna e si vedono diversi cm di polistirolo altri invece sono tutti rivestiti sotto di "plastica".
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
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Io volevo prendere un casco di riserva e mi piaceva molto lo Specialized Evade arancio (mio colore preferito) ma non ho proceduto perché avevo paura che un casco da 90 euro fosse meno protettivo di caschi più costosi.
Purtroppo non ho trovato informazioni che mi consentissero di capire se la mia paura era sensata o meno.
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
non puoi usare polistirolo ultracompresso così come non puoi farlo di materiali densi e ultraresistenti.... (SEGUE)

Il mio riferimento al polistirolo era da ignorante e a casaccio, comunque la tua risposta è molto interessante ed esplicativa.
Sul peso avevo subodorato qualcosa, visto che i più costosi sono anche i più leggeri, anche se mi viene il dubbio che un peso più leggero abbia meno materiale e la mia zucca, non so se approverebbe. Ovviamente, so che sarebbe un po' come per i telai: + leggerezza = maggiore resistenza = maggior costo.
Ti meriti un'approvazione e 5 stelle.
 

Ulisse74

Pedivella
5 Novembre 2012
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Bonetti acciaio ciclocross - De Rosa Corum
Attenzione ad alcuni "dettagli":

lo scopo del rivestimento in materiale "duro" (plastica) è sia quello di distribuire la forza di impatto, che quello di far scivolare il casco ed evitare "impuntamenti".

La calotta deve assolutamente coprire tutto l'esterno del casco!!!!!!!!!!

Esistono caschi, anche di media e alta gamma, che nella parte posteriore presentano solamente il polistirolo, anche per questioni di peso.
Però il polistirolo, in caso di caduta, può facilmente impigliarsi in eventuali ostacoli presenti nel manto stradale o nei marciapiedi: la conseguenza è che il casco viene trattenuto da questi ostacoli e RUOTATO, con la rotazione della testa e del collo che ci sono attaccati!!!
Si capisce subito quanto questo può essere pericoloso, e letale.
Tale situazione non è considerata dalle attuali normative e omologazioni di caschi sportivi (bici, cayak, ecc.), quindi lasciata a discrezione del costruttore.

Parlo da ex omologatore di caschi da moto.
Non per niente nei caschi da moto tutte le prese d'aria e eventuali protuberanze sono testate per staccarsi immediatamente o rompersi facilmente in caso di caduta ed impiglio (almeno nei caschi di marche serie, non quelle con prove di omologazione in cina o lussemburgo)