Bici corta o lunga per mal di schiena?

Ho qualche problema alla schiena (zona lombo sacrale) e a una spalla, e ho sempre pedalato su una MTB pensando che potesse agevolarmi.
Tenendo conto che pero' ora faccio un 300KM a settimana e vorrei girare su distanza piu' lunghe e in salita senza smontarmi per via di buche e sassi stavo considerando una BDC, al momento pedalo su una MTB front da 29.

Meglio una bici un po' lunga che magari e' piu' stabile e con meno dislivello tra sella / manubrio o una bici piu' corta piu' agile su cui magari alzare il manubrio? Chiedo perche' essendo 170cm di altezza per quasi tutte le bici sono a meta' tra taglia S / M, e al momento sulla MTB uso una taglia M con la pipa da 80mm.

Intanto grazie a tutti per i consigli.

Nel mio caso spcifico ho 2/3 ernie al disco L4/L5, L5/S1; e una spalla in cui mi hanno rifatto i legamenti (acromion claveare) e al momento ho (crediamo) una lesione alla cuffia dei rotatori. Tant'e' che oggi sono uscito con una maglietta quasi termica per via dell'artrosi per il freddo che ho preso nelle ultime settimane...

Al momento sono in fisioterapia per un ginocchio, per via del quale sto girando molto in bici con la MTB 29'. Ormai ho fatto la "base" con un 2/3000 km in piano e ho cominciato a fare salita in strada. Anche perche' non ci sono percorsi off-rad con salite significative vicino a me (girando 5 volte a settimana...) e comunque mi smonto a fare 3/400km di fuori strada a settimana!

Il mio (ottimo) fisioterapista per il ginocchio non ha la competenza per indicarmi una bici o addirittura un telaio piutosto che un altro, ma io valutavo che potrebbe essere vantaggiosa una BDC per fare giri piu' lunghi e verso la montagna. Prima o poi arrivera' anche l'estate e con 40' meglio salire di altitudine, cosa che quotidianamente posso fare solo in strada.

Mi e' venuta quindi voglia di provare una BDC, probabilmente usata cosi' se vedo che mal mi si adatta posso rivendere senza una grossa perdita. Ora con calma posso guardare ai dettagli come un telaio tendenzialmente lungo o corto. Mi sembra di capire che la direzione sia verso il lungo.

Disclaimer: Chi si ritrova improvvisamente con un problema ortopedico o neurologico deve farsi vedere da un medico che possa valutare il problema, fare degli esami (RM e lastre) e suggerire soluzioni. L'assunzione o il protrarsi di posture inadeguate puo' portare ad infiammazioni e indebolimenti dei legamenti, e possono portare a rotture e danneggiamenti di cartilagini, menischi e simili.

Detto questo concordo con kappa2: sono 20 che pedalo convivendo con acciacchi vari e una volta identificati i problemi sta poi all'atleta sperimentare soluzioni tecniche che permettano di continuare l'attivita' sportiva. La maggior parte dei medici purtoppo non si intende nello specifico delle varie discipline, con il risultato che per stare nel sicuro piuttosto consigliano di ridurre l'attivita' sportiva. O di darsi al nuoto.

Venendo dalla MTB io consiglierei un telaio (tendenzialmente) corto con il manubio il piu' rialzato possibile e poco avanzato. Ma la posizione in BDC e' radicalmente diversa e mi sembra di capire che la direzione sia per telaio normale / lungo con magari una pipa corta per avere piu' stabilita' e gestie meglio il dislivello sella / manubrio.
Poi gomme da 25 o piu', canotto reggisella in carbonio e qunat'altro possa ridurre i microtraumi.

rosetta ha scritto:

Teaio corto solo per chi ha il busto molto corto (quei tipi con le gambe lunghe 2/3 e il busto 1/3 ), altrimenti viene mal di schiena/mal di spalle a stare incassati come tartarughe, la schiena dev'essere ben distesa, il dislivello proporzionato alla lunghezza delle braccia, i comandi in presa bassa devono essere raggiunti senza difficoltà.

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Dici per la MTB o per la BDC?
Perche con la MTB puoi cercare di stare "piu' dritto" (verticale) mentre con la BDC mi sembra di capire sia l'opposto: si parte praticamente orizzontali e accorciare porta a stare incurvati.

mascalzone fiammingo ha scritto:

I punti di contatto sulla bici sono 3 mani, piedi e glutei in tal senso un telaio su misura non è solo la risultante di diverse misure di tubi in funzione dei valori antropometrici dell' utilizzatore ma sulla base di questi dati entrano in gioco gli angoli che sono quelli che fanno la vera differenza e, come già detto, in questo caso entra in gioco il buon telaista.[CUT]

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Vorrei chiarire: anche io sono convinto che la soluzione migliore sia un telaio esatto per la corporatura letta da un biomeccanico.
Io chiedo consiglio per il pratico: cercando una bici usata c'e' una certa difficolta' con le taglie, ad es. al momento ne ho trovata una 54 e una 51 (ERRATA: non 41 e 44!), quando diciamo che per me l'ideale potrebbe essere un 53.

Poi con le entry level spesso non ci sono le misure ma piuttosto delle taglie come Small / Medium / Large (poi nei dati tecnici si possono trovare le misure, ma a volte con lo sloping o altro risulta complicato leggerli). Io penso di trovarmi tra la M e la S quindi cerco una linea guida su come la decisione tra le die possa influire sulla schiena.

Poi per non saper ne leggere ne scrivere: quando trovero' qualche modello papabile conto di montarci sopra, regolare l'altezza sella e tirare un pendolo tra il ginocchio e il perno del pedale e valutare a che punto sta la sella. Poi cerchero' di valutare la lunghezza pipa e per l'altezza magari partiro' con qualche spessore per poi toglierli...

rosetta ha scritto:

Ma se sei alto 170 sono telai piccolissimi, per gente sul 1.60! Io sono alta 170 e ho una bici con piantone 46,5 e orizzontale 53.5, e di sicuro non la vorrei più piccola!
Considera la misura dell'orizzontale soprattutto, devi cercare un 53-54, 54.5 (55 già sarebbe troppo grande).

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Hai ragione e infatti ho scritto male: al momento ho trovato una 51 e una 54 (non una 41 e 44). E ritengo che la mia misura di riferimento sia 53.5 (che poi immagino che sia sensibile alle altre quote del telaio).