Bike Summer Festival - Varano de' Melegari (Pr) 9-10-11 settembre

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
18.952
657
47
Garage - Officina
Visita sito
Bici
quelle che non usa Peggio
:mrgreen: dovevo capirlo che non l'aveva provata "lui" sennò la schiantava proprio.

Morbido. Il manubrio. Hai usato il maschile. E anche io. Mica ho detto la bici.........
C'era anche Massimo, che mi è venuto a trovare. Ma la bici l'ho provata pure io, in specialized ti attendevano perché l'anteprima mondiale doveva essere tua, poi non vedendoti arrivare l'hanno data a me. Da qualche parte negli Stati Uniti c'è il sig. Arturo Specialized che piange lacrime amare perché la sua azienda non è riuscita a farti testare per primo la Roubaix. :mrgreen:

Inviato con sangue e lacrime tramite Topatalk
 

servarel

Passista
20 Gennaio 2009
4.738
1.807
la leggenda narra che esista, ma, come per il mio
Visita sito
Bici
con RUOTE in numero di...mah...DUE?
:mrgreen: dovevo capirlo che non l'aveva provata "lui" sennò la schiantava proprio.

nono,l'ha provata "lui" per primo,non ho fatto in tempo a prenderla dal box che l'han voluta il vigile,il sindaco,il figlio del sindaco...
...poi é arrivata a me e ci ho fatto un giro un po' piú lungo.

oh,però quando ho preso la sequoia non mi ha cagato nessuno eh!
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
18.952
657
47
Garage - Officina
Visita sito
Bici
quelle che non usa Peggio
ed1da4007fcf3c5b38fbfbf793aaa241.jpg
cb78d612818319e00368ab9731c76ee0.jpg
52e16a1291ca138b87f1e15e2a547aad.jpg
8aeb57c41fc2265be52dffd4d190e8ad.jpg

Finalmente sono riuscito a provare fsa we, montato su orbea orca, poichè in fsa hanno preferito dare le bici test solo con marche con cui hanno effettuato prove. Il meccanismo di cambiata è molto semplice, deragliatore con un tocco su un qualsiasi pulsante e cambio con due pulsanti basculanti . Pulsante alto alleggerisce il rapporto pulsante basso indurisce. Tenendo premuto si ha cambiata multipla. Il software è gestito da un app Android (ios in arrivo) la possibilità di gestione dei pulsanti è totalmente personalizzabile, come la velocità della cambiata multipla. Non è un cambio a parallelogramma come i rivali, ma un vero e proprio braccio mobile, tipo quelli utilizzati nelle fabbriche per gli assemblaggi. Per ora il software comunica con garmin e waooh, ma per maggio 2017 (data delle prime consegne) il ventaglio sarà più ampio. Allo studio c'è l'implementazione con il misuratore di potenza che permetterà di allenarsi per obbiettivi, impostato il tipo di allenamento, il cambio si regolerà per mantenere la potenza prescelta ( tipo traineroad con rulli ant+ per capirsi).
Dal vivo mi è parso più carino, poiché la batteria interna e la mancanza di parallelogramma permette di eliminare l'inestetica batteria vista su sram e il codone Shimano. La guarnitura è similare alla nuova 9100.
La prima cosa che mi è venuta in mente al primo utilizzo é stata :"càzzo", sicuramente più veloce e preciso di sram etap, provato poco prima, e meno silenzioso ed efficiente di Shimano, ma comunque una bella alternativa che lascia meno perplessi di sram.
Perdonate gli errori ma da cellulofono è complicato, se avete qualche domanda sono qui

Inviato con sangue e lacrime tramite Topatalk
 
Ultima modifica:

xduken

Pedivella
7 Marzo 2016
317
16
Visita sito
Bici
Bianchi Infinito CV
Io domani saró a fare la granfondo al mattino e nel primo pomeriggio ma poi finita la granfondo gireró per stand per provare le bici

Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk
 

Firn

Cronoman
29 Giugno 2007
702
28
Piacenza
Visita sito
Bici
Specialized Roubaix
Ciao,
io sono andato sabato per vedere l'esposizione (mio obiettivo principale) e poi sono tornato ieri per la granfondo.
Devo dire che come esposizione a me è piaciuta molto, molto meglio delle ultime fiere di Padova e anche di Verona. Ecco i motivi della mia soddisfazione:
1) gli stand non erano moltissimi, ma quelli che volevo c'erano, erano belli ampi, con diversi modelli e la possibilità di testarli;
2) il contesto dell'autodromo per i test è stato l'ideale: ottimo per le bici da corsa sulla pista, idem per le mtb sul percorso ad hoc;
3) al sabato c'era relativamente poco pubblico e agli stand mi hanno dato tutti retta, spiegandomi le cose, mostrandomi i dettagli, indicandomi i prezzi e quando avrei trovato i prodotti in vendita (molti erano anticipazioni del 2017, quindi si parla della primavera prossima); tutto un altro mondo rispetto alle "solite" fiere dove se sei un signor nessuno devi accontentarti di guardare e non toccare o fare una fila di mezz'ora per 2' di attenzione (mi riferisco ad esempio a Pinarello e Specialized);
4) per i test la procedura era molto rapida (scansione del bracciale della granfondo (nel mio caso) e deposito del documento di identità); nessuna prenotazione giorni prima o prendere giorni di ferie (come nel caso di Padova dove gli altri anni i test si facevano di venerdì e quindi dovevo prendere ferie... neanche da prendere in considerazione)
5) con tutti gli eventi in programma (gare di mtb, cronoscalata, gf, scatto fisso, eventi/gare per i bambini) e relative premiazioni, l'atmosfera era molto festosa e animata; c'era spazio per tutti, a cominciare dagli accompagnatori che, se non patiti di bici, normalmente si annoiano mortalmente;
6) logisticamente era ben studiata: all'interno dell'autodromo avevi tutto lo spazio per muoverti tranquillamente in bici e a piedi, senza spazi angusti e senza rimanere inscatolato negli stand.
7) il prezzo era molto interessante perché se iscritto ad una gara qualsiasi potevi entrare quando volevi, altrimenti 5€ parcheggio compreso (di questi tempi con una cifra del genere non entri da nessuna parte)

Dopo la granfondo ho provato anch'io la nuova Specialized Roubaix, montata con Ultegra elettronico e freni a disco. Premetto che attualmente ho una Roubaix di cui sono contento ed ero curioso di testare i freni a disco. Ho fatto 4 giri di pista, cordoli compresi (me l'aveva "suggerito" pure il tecnico della Specialized) e sono rimasto entusiasta. Il sistema di ammortizzazione è fantastico: sulla sella si viaggia in poltrona, ma soprattutto colpisce l'avantreno con l'ammortizzatore sul manubrio, estremamente efficace sui cordoli rendendoli molto morbidi (provate ad andarci con dei copertoncini normali gonfiati a 8-8,5... devastano le braccia); temevo di "rimbalzare" nella guida normale (in fase di rilancio, alzandomi sui pedali o cercando di scattare) e invece in quei casi l'ammortizzatore non si sente neanche perché effettivamente in quei casi il peso viene caricato gradualmente dal retro verso l'anteriore attraverso le braccia. L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è la frenata violenta in cui l'accoppiata ammortizzatore + disco si sente perché l'ammortizzatore assorbe e va giù: con la mtb è normale, con la bici da strada fa un pò effetto. Comunque con le strade scassatissime che ci ritroviamo (almeno dalle mie parti) quell'ammortizzatore è fantastico, probabilmente insieme all'uso dei copertoncini da 25" che ormai sono quasi obbligatori. Non mi hanno impressionato invece i freni a disco: ottima frenata, ma non ho visto un grande valore aggiunto rispetto ai pattini tradizionali di Campagnolo o Shimano; probabilmente non ero nelle condizioni ideali per testarli sulla pista perfettamente pianeggiante e liscia dell'autodromo, magari in fondo a discese lunghe e/o sul bagnato avrei potuto commentare che erano un'innovazione fondamentale. Piccola nota anche per il vano porta attrezzi (opzionale e asportabile) che hanno ricavato sul triangolo sopra al movimento centrale: magari esteticamente non sarà bellissimo, ma l'ho trovato molto funzionale perché libera il sottosella (o lo si può sfruttare per metterci altre cose) e ripara gli oggetti in esso contenuti (cosa che non succede con il sottosella e tutto lo sporco che manda su la ruota posteriore).
Il costo della nuova Roubaix così come l'ho provata io, in vendita dalla primavera 2017, è di 4.990€

Ultima nota per la granfondo: era la prima edizione e quindi occorre tenerne conto, però secondo me ci sono state diverse ombre. A parte lo stato delle strade (pessime) su cui poco può fare l'organizzazione (però almeno segnare i punti pericolosi..), i ristori, soprattutto sul Pellizzone, sono stati da rivedere. Non si può rimanere senza acqua e senza liquidi/sali visto che sono 2 settimane in cui il caldo non molla (e non penso che acquistare qualche centinaio di bottigliette in più incida sul budget finale) e sentirsi pure dire che sono state date bottigliette a ciclisti passati prima che manco erano iscritti alla granfondo; anche per il mangiare, ritrovarsi solo dei biscotti, delle fette biscottate e delle marmellate non è propriamente quello che uno si aspetta (magari prevedere qualche banana?). Io ero nelle retrovie e ogni tanto, a causa della segnaletica ridotta al minimo indispensabile, capitava insieme ai miei occasionali compagni di viaggio, di domandarci se eravamo sulla strada giusta: qualche cartello in più sul percorso sarebbe stato auspicabile. In compenso è stato piacevole arrivare e trovare ancora tutto in festa: normalmente, nelle granfondo italiane, incominciano a sbaraccare tutto ben prima del tempo massimo e gli ultimi ciclisti arrivati si sentono dei diseredati
 

mic71

Pignone
11 Maggio 2007
214
2
Visita sito
Bici
Giant
Anch'io sono stato sabato per visitare l'area expo e provare le bici, gran bella e ben organizzata manifestazione, ho avuto impressione però che non ci fosse molta gente ... peccato
 

Firn

Cronoman
29 Giugno 2007
702
28
Piacenza
Visita sito
Bici
Specialized Roubaix
Era da mettere in preventivo che ci fosse poca gente: prima edizione, poca pubblicità, in concomitanza con Verona e Padova, in un contesto che non aveva nessuna tradizione in fatto di fiere di bici, un programma molto nutrito che forse ha drenato un po' di risorse finanziarie (normalmente quando parte una manifestazione del genere, gli eventi collaterali sono pochi, qui si sono lanciati a tutta a 360°).
Il fatto stesso che ci siano così pochi post in questa discussione lo dimostra.
Speriamo che venga replicata anche il prossimo anno e che gli sponsor vogliano ancora puntarci; dopo tutto logisticamente è velocemente accessibile da Emilia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Toscana e la formula è indovinata
 

mescal

Bioesorcista
7 Settembre 2008
18.952
657
47
Garage - Officina
Visita sito
Bici
quelle che non usa Peggio
Era da mettere in preventivo che ci fosse poca gente: prima edizione, poca pubblicità, in concomitanza con Verona e Padova, in un contesto che non aveva nessuna tradizione in fatto di fiere di bici, un programma molto nutrito che forse ha drenato un po' di risorse finanziarie (normalmente quando parte una manifestazione del genere, gli eventi collaterali sono pochi, qui si sono lanciati a tutta a 360°).
Il fatto stesso che ci siano così pochi post in questa discussione lo dimostra.
Speriamo che venga replicata anche il prossimo anno e che gli sponsor vogliano ancora puntarci; dopo tutto logisticamente è velocemente accessibile da Emilia, Lombardia, Veneto, Piemonte e Toscana e la formula è indovinata

Pochi iscritti alla GF,questo è vero, ma più di 8000 visitatori (tagliandi) in 2 giorni e mezzo...
Aggiungendo i bambini e i serali poco più di 10000 persone.
 

core59

Apprendista Velocista
19 Aprile 2007
1.520
130
Visita sito
Dalle prime dichiarazioni sembra che sia gli organizzatori che gli espositori siano rimasto soddisfatti.
Per l'anno prox c'è la volontà di continuare e potenziare la manifestazione.
Io ci sono stato venerdì verso sera e, ad essere onesti, di gente ce ne era pochina, però l'atmosfera era molto bella. Musica a palla, gente negli stand disponibilissima, ti offrivano di provare le varie bici e ti spiegavano le novità, lo stand gastronomico attivissimo.
Se ci continueranno a crederci credo che potrà diventare qualcosa di alternativo (e più bello) rispetto alle tradizionali fiere.
 

bargnocla

Novellino
15 Gennaio 2010
26
0
In mezzo alla nebbia
ied.unipr.it
Bici
a tal crèd
Ho visitato la manifestazione sabato nel pomeriggio e mi sono trattenuto fino alla tarda sera.
Per me giudizio più che positivo, non c'era la ressa delle esposizioni classiche, ma alla fine di gente ne ho vista.
Azzeccata la formula degli eventi collaterali e sicuramente i dintorni di Varano offrono tutto il necessario per percorsi di prova adeguati.
Speriamo che i marchi "pesanti" che hanno scelto Varano per presentare le novità, facciano da volano per una più massiccia adesione nella prossima edizione (mi è stato detto che qualcuno degli assenti si è svegliato all'improvviso quando ha scoperto i partecipanti e cosa portavano, ma era oramai tardi... ma sono voci di corridoio).