Telai ultraleggeri? Non per tutti

mah, un po' acidulo lo sei onestamente, spero non ti offenda la cosa.

comunque ancora non hai risposto sulla provenienza del carbonio

MBerge ha scritto:

Sisi ma infatti io sono pienamente d'accordo con questa idea. L'opinione di Sarto poi vale 1.000 volte la mia, però anche quella è confutabile presto o tardi.

Magari con questo esempio mi spiego meglio: sì, penso che a telaio più pesante corrisponda più affidabilità; ma se mi dicessero che nel caso in cui, prima o poi, la mia ipotesi venisse smentita verrei appeso per gli zebedei, a quel punto preferirei non rispondere perchè non sono comunque sicuro al 100 %.

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Sì ti seguo, e condivido.
Tuttavia più pesante e basta può non essere vero, bisogna guardare anche come è fatto e che materiali sono stai impiegati.
Mi fiderei di più di un Sarto da 800 grammi che di un cinese xbrand da 1000... per dire.

Ma se c' è già Specialized che in base alla taglia dosa sapientemente fibre e resina,che senso ha doversi mettere a contattare una realtà che,rispetto a Specialized ,è un moschino, anche riguardo all' esperienza nel mondo delle corse?

Ferro1 ha scritto:

siamo alla fiera del qualunquismo...
Leggi per cortesia, leggi i miei interventi, tu mi pari proprio quello che legge solo i titoli dei giornali e tira le somme.
Che mondo, vi voglio bene, a te e quelli come te, anche se il 90% delle volte mi date rabbia :D

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Tu invece mi risulti completamente indifferente, come anche i tuoi prodotti...

cercate di mantenere un tono ed un atteggiamento tranquillo...
grazie...

mika ha scritto:

Sì ti seguo, e condivido.
Tuttavia più pesante e basta può non essere vero, bisogna guardare anche come è fatto e che materiali sono stai impiegati.
Mi fiderei di più di un Sarto da 800 grammi che di un cinese xbrand da 1000... per dire.

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Pienamente d'accordo (in parte), infatti:

MBerge ha scritto:

Comunque sia, assunto il mio pensiero che un pò più di peso può equivalere ad un pò più di robustezza, la mia idea fondamentale è che conti prevalentemente la tecnologia di costruzione, più che il peso in sè. Un telaio leggero correttamente progettato può essere più resistente di uno pesante mal progettato.

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Ciò che più rileva secondo me è (sul carbonio) la qualità, la direzionalità e la quantità di fibre diverse utilizzate, nonchè l'utilizzo di resine per l'assorbimento.
Il peso non è che un risultato (più o meno significativo) di quanto sopra!

Per il discorso Cina non parlo perchè qui non è pertinente ed ho già detto la mia in altre discussioni

alcune considerazioni:
comunque sia, Colnago non ha mai fatto telai leggeri.
non credo che abbiano interesse, non credo che gli convenga, non credo che gli riesca: qualsivolglia delle motivazioni ci sia dietro, è un dato di fatto,telai da 600 grammi non ne hanno.
questione dischi Colnago : l'unico loro merito è stato di fare l'alleanza con Formula ed avere presentato la bici con l'impianto più performante e leggero mai uscito per bici disc, anni orsono.

Sarto :la risposta di Sarto citata prima d altri utenti, sempre riguardo al peso, che con 300 grammi sei più tranquillo è l'ennesima scoperta dell'acqua calda ...

sulla durata : la tanto sventagliata al vento garanzia a vita di alcune Case sui loro prodotti vale per una ragionevole vita del prodotto a leggere bene le clausole e non vita natural durante come invece l'utente medio ed acquirente medio la credono...

limite di peso: come mai non si parla del limite di utilizzo di un prodotto? se io faccio telai o reggisella leggeri e li dichiaro per ciclisti fino a 75 kg e poi uno da 90kg se li compra lo stesso, di chi è la colpa ?

peso bici : a chi interessa e vuole la bici leggera, il mercato e le personalizzazioni estreme permettono, soldi permettendo, di avere bici da 3.3.kg complete.
se poi uno pretende con queste bici di farci la Parigi-Brest-Parigi con le borse e i fari, è un altro discorso.
mi pare che chi ha la Ferrari non la usi per andare da Torino a Palermo con la famiglia con il portabici montato ...
quindi è inutile dire che una bici leggera ha dei limiti, è diversa da una bici dozzinale, ma è un dato di fatto.

la gente ha le proprie risposte alle domande, ognuno a modo proprio.
come chi pubblica un video su FB che poi viene riproposto per interrogare su un determinato argomento in modo da dare alle persone la propria visione.
anche perchè, se uno scrive A e l'altro pensa B, dopo 5000 scornate, sempre in quel modo la penseranno ...
visto che chi ha aperto il topic si lamentava dopo 1 giorno che nessuno replicava (forse data l'ovvietà di un articolo inutile quanto un telaio pesante), almeno adesso ci sono 4-5 pagine di commenti ... inutili come il topic stesso.

eliflap ha scritto:

quindi è inutile dire che una bici leggera ha dei limiti, è diversa da una bici dozzinale, ma è un dato di fatto.

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talebano

MBerge ha scritto:

Pienamente d'accordo (in parte), infatti:



Ciò che più rileva secondo me è (sul carbonio) la qualità, la direzionalità e la quantità di fibre diverse utilizzate, nonchè l'utilizzo di resine per l'assorbimento.
Il peso non è che un risultato (più o meno significativo) di quanto sopra!

Per il discorso Cina non parlo perchè qui non è pertinente ed ho già detto la mia in altre discussioni

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Credo che oltre un certo limite, che da profano provo ad individuare per una taglia media in circa 850 grammi, a prescindere da come siano fatti, la sicurezza, o la resistenza nel tempo, o quel che è, vada via via diminuendo.

In ogni caso le variabili sono diverse.

eliflap ha scritto:

...
sulla durata : la tanto sventagliata al vento garanzia a vita di alcune Case sui loro prodotti vale per una ragionevole vita del prodotto a leggere bene le clausole e non vita natural durante come invece l'utente medio ed acquirente medio la credono...

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ma siccome è l'utente medio che poi li compra, mi sembra un po' una presa per il gnao...
'ragionevole' è un termine estremamente soggettivo, che i produttori interpretano sempre a loro vantaggio, ovviamente in maniera restrittiva.
è più serio dare una garanzia limitata nel tempo ma certa, piuttosto che una garanzia a vita aleatoria.

ognuno farà come crede, sulla garanzia come su altro ...
l'importante è sapere cosa si vuole.
ed è anche ovvio che tutto è un compromesso.

bici leggera e economica : quasi impossibile (a meno di non andare sulla Cina per certi pezzi)

bici leggera e duratura: parliamone, ci sono pezzi leggeri che durano molto.

bici pesante quindi più robusta : mah ... le rotture ci sono in tutta la gamma di una certa marca

ma tanto sono cose banali ... che ne parliamo a fare? :-)

I componenti vanno sempre scelti in base al limite di peso. Io che sono 105 kg di certo non vado a usare componenti dal limite di peso di 100 kg bensi dai 110 in su. Ci vuole anche un pò di buon senso.

kaiserjan86 ha scritto:

I componenti vanno sempre scelti in base al limite di peso. Io che sono 105 kg di certo non vado a usare componenti dal limite di peso di 100 kg bensi dai 110 in su. Ci vuole anche un pò di buon senso.

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beh io il mio sedere su delle ruote date x ciclisti da 60kg non ce lo metto (anche perché ne peso 80) indipendentemente dalla marca :rosik:

Effettivamente potrebbe sembrare che Colnago stia tirando l'acqua al suo mulino perchè non produce telai "piuma"...e perchè praticamente è stato il primo a tentare di aprire un nuovo mercato con i freni a disco,per cui nuovi telai,nuove ruote,nuovi gruppi,nuovo tutto...
Però è innegabile che con i freni tradizionali e le ruote in carbonio durante gare bagnate ,la sicurezza va a farsi benedire...
Per quel che riguarda il peso dei telai è altresì vero che non è l'unico a non produrre telai piuma...
Sembra più che altro che sia una prerogativa delle grandi multinazionali del pedale(Specialized,Scott,Giant,Cannondale etc...) la produzione e vendita di telai piuma,mentre i marchi che notoriamente producono solo bici da corsa e con un attenzione particolare verso l'alta gamma(Colnago,De Rosa,Cipollini,Look,Time etc...)hanno sempre un po' di peso in più...
Qualche dubbio lo fa sorgere il fatto che certi marchi si privino della grande operazione di marketing che fa da sè il peso molto basso del telaio e della bici,e continuino a non produrre telai troppo leggeri...
Evidentemente un problema di base di affidabilità e sicurezza potrebbe anche esserci a mio parere...

ABVD ha scritto:

Ma se c' è già Specialized che in base alla taglia dosa sapientemente fibre e resina,che senso ha doversi mettere a contattare una realtà che,rispetto a Specialized ,è un moschino, anche riguardo all' esperienza nel mondo delle corse?

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un senso , potrebbe essere che specialized produce telai dozzinali , un'artigiano no. se l'obbiettivo e' una bici per sempre , punterei sull'artigianalita' , sia acciaio che carbonio , mentre , se l'obbiettivo e' prendo una bici e poi la vendo perche' esce un nuovo modello , va benissimo un telaio dozzinale.

per il termine usato " dozzinale " , si intende prodotto per alti volumi di vendita. tra l'altro credo , ma per sentito dire , che sono solo 3 le ditte costruttrici di telai in carbonio che servono tutti i marchi ., piu' dozzinali di cosi'.
ciao

patroclo ha scritto:

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un senso , potrebbe essere che specialized produce telai dozzinali , un'artigiano no. se l'obbiettivo e' una bici per sempre , punterei sull'artigianalita' , sia acciaio che carbonio , mentre , se l'obbiettivo e' prendo una bici e poi la vendo perche' esce un nuovo modello , va benissimo un telaio dozzinale.

per il termine usato " dozzinale " , si intende prodotto per alti volumi di vendita. tra l'altro credo , ma per sentito dire , che sono solo 3 le ditte costruttrici di telai in carbonio che servono tutti i marchi ., piu' dozzinali di cosi'.
ciao

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obiettivi evidentemente diversi,ola.

igor_ferro ha scritto:

beh io il mio sedere su delle ruote date x ciclisti da 60kg non ce lo metto (anche perché ne peso 80) indipendentemente dalla marca :rosik:

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Appunto

io faccio un discorso terra a terra..... vedendo un po' i cicloamatori delle mie zone.... diciamo che vanno dai 65 kg(pochi) ai 90 kg(non tanti). detto questo quando uno di questi investe (diciamo una media di 4000€) per la bici completa si aspetta determinate cose ,soprattutto perché spesso quei 4000€ sono parecchi rapportati alla paga/pensione: si aspetta una bici bella, perforante (non lo apprezza ma gli piace crederlo),affidabile e duratura.... cosa vuol dire questo? vuol dire che non vuole avere problemi durante l'uso normale ( e sapete bene come sono le strade italiane)ne sul telaio ne sui componenti.
Diciamo che dal parco utenti che conosco io soprattutto ultimamente i problemi che si riscontrano sui prodotti in carbonio sono:
-difetti di verniciatura: antipatici ma non dannosi
-crepe varie ed eventuali....risolte in maniera alquanto fantasiosa dai produttori, se in garanzia ti cambiano il telaio con un nuovo (ottimo ma per un amatore che ha comprato quella bici,di quel colore può non esser simpatico ritrovarsene un'altra di tutto altro colore),se non in garanzia ti propongono uno sconto per l'acquisto del telaio nuovo (ho sentito offerte di 300€ per telai che ne costano 2500). Più di qualche utente si è rivolto a riparatori artigianali ove con una cifra ragionevole ha riavuto la sua bici,del suo colore, riparata(come poi non si sa) e con la riparazione garantita a vita....
-problemi alla componentistica...pochi per fortuna salvo le ruote ove i difetti riguardano piste frenanti e raggi che scolorano o saltano

tutto questo per dire che se un cicloamatore ha determinate aspettative deve rivolgersi a produttori che offrano ciò che cerca.... e che probabilmente non saranno gli stessi che offrono il telaio 30 gr più leggero.... purtroppo la durata nel tempo dipende quasi totalmente (a parità di bontà del progetto) della qualità del materiale ma soprattutto da come esso viene lavorato....e secondo me questo è il tasto dolente di moltissimi prodotti...sia economici che molto esclusivi....