infatti, c'è differenza, ma cosa ti cambia?
poi tu hai una certa esperienza e sai depurare ed analizzare questi dati, altri si ritrovano con medie stratosferiche, poi, gli metti il numero, e si sorprendono di arrivare nelle retrovie...
Non mi cambia niente. Ma perché allora dotarsi di questi strumenti? Si viveva bene anche prima. Per esempio, non guardo mai la velocità, ma solo le rpm, molto più precise e su quello mi baso.
embè? pensavo che guardare la media fosse solo roba da chi inizia ad andare in bici e si ostina a guardare un numero senza senso.
La media (in realtà guardo più il tempo, ma è la stessa cosa) la guardo a fine giro per avere un senso generale della mia condizione. Quando ti alleni ti affidi ad uno strumento, quante volte hai pensato: sono andato come un treno e poi guardi e ci hai messo due minuti in più? Che poi la media sia incidentale è un altro discorso. Ma dà anche un senso al lavoro che hai fatto.
Attenzione, non ne faccio una malattia. So interpretare i dati e, comunque, sto più attento al singolo tratto che all'insieme, ma quando torno a casa con un buon tempo sono soddisfatto.
Ma perché dovresti tu guardare le medie?
In questo modo riesco a verificare il mio stato di forma. Se in un determinato periodo faccio tempi simili significa che sono in a) crescendo b) stabile c) in calo.
Le medie hanno senso (e peraltro molto poco) in gara, fine. Al di fuori dalla gara che ti frega se hai semafori che ti fanno fare i 25 invece dei 35?
Se parto con l'idea di fare i 35 e mi ritrovo coi 25 mi girano le balle: non ho potuto allenarmi come volevo, non sono in grado di valutare il mio passo. Poi, mi frega perché mi stanco di più. E rallenta, e fermati (quando vedo che il semaforo è solo per me, non attraversa nessuno e non ci sono macchine, mi guardo intorno e proseguo), e riparti ti stanchi non poco.
Poi, 'sta storia che se non hai un numero sulla schiena non sei autorizzato a sapere quanto vai la trovo stucchevole e limitata (non sei il solo che lo dice). Perché anche all'interno delle gare c'è quello che ne fa 20 all'anno e quello che ne fa 2, e chi ne fa di più ha un passo gara molto più performante del secondo, anche se quest'ultimo è più forte. Questa affermazione lascia il tempo che trova. Per concludere, potrei risponderti così: che ti frega della media in gara quando ti sei staccato dal tuo gruppo?