Ovviamente fa più fico dire che hai fatto un IM anche se in 15 ore che dire di aver corso i 10mila di un olimpico a 3:30....
È anche più fattibile portare a casa un IM in 15 ore piuttosto che olimpico con frazione di corsa a 3'30", volendosi dare un obiettivo raggiungibile, anche solo per sé stessi, quando si ha bisogno di un obiettivo da raggiungere.
Diversamente non riesco a credere che ci sia gente che volontariamente scelga, per sé stesso, di trascinarsi 5 ore per la maratona finale dell'ironman piuttosto che correre a 3'30" la frazione dell'Olimpico.
Parlo proprio come soddisfazione personale, sarebbe un po' come paragonare un pasto in un ristorante da 200 euro con un pasto a casa a base di surgelati. Non è che si preferisca il secondo, è che quello ce lo si può permettere, il primo no.
Chi stabilisce che fare un 10.000 a 3'15 vale di più di una maratona e viceversa?
Lo stabilisce il numero di persone in grado di terminare un 10000 a 3'15" e il numero di persone in grado di terminare una maratona.
Posto che si tratta comunque di valori per modo di dire e che un uomo che corre un 10000 in 32'30" è ugualmente un signor nessuno (ma lo sarebbe anche correndo in 30' netti) nel mondo dell'atletica "seria".
Per chi dice che IronMan è moda, vero, e meno male. Moda vuol dire visibilità, vuol dire più iscritti, vuol dire più soldi che girano per tutti. Specialmente per gli atleti che valgono, perché l'indotto che ne deriva è importante.
Per il 99% degli interessati vuol dire più soldi che escono per iscrizioni, tesseramenti, ecc
Se avessi scritto che volevo finirlo sotto le dieci ore (lo stavo per scrivere) come avreste reagito? Dicendomi che il tempo non conta oppure che siamo tutti alienati dalla prestazione? Che le dieci ore sono una moda o che è di moda finirlo?
Personalmente avrei pensato che punti ad arrivare preparato a fare qualcosa di impegnativo per il tuo fisico.
10 ore sono solo un limite tondo e comodo, sarebbe stato lo stesso avessi dichiarato 9 ore e 50 o 10 ore e 10, mentre sarebbe stato diverso dire: parto con l'idea di farlo in 14 ore.
Magari le 10 ore le fallisci anche, ma intanto non arrivi alla gara (forse) allo sbaraglio come se l'obiettivo di partenza fosse quello di stare nel tempo limite.
È solo un pensiero personale ma nella pratica uno è chiaramente libero di fare quello che vuole, anche di voler tentare un Ironman pesando 110 kg e fumando, sarei molto più talebano nel cercare limitare l'accesso ad attività che rischiano di danneggiare gli altri (banalmente: guidare un'automobile).
Al massimo dico: guarda secondo me fai male. Poi libero arbitrio.