Caro bici3,
chechhé te ne dicano degli entusiasti pieni di buona volontà, se hai la sciatica o altri problemi in quella zona devi evitare come la peste una posizione troppo seduta (detta di questi tempi anche "endurance": la schiena deve essere ben distesa. Sembra strano, ma la posizione (giustamente) "bassa" - ossia quella classica della BDC, certo non stiamo parlando di quella dei velocisti professionisti - è quella che distribuisce meglio il carico lungo tutta la colonna.
L'acciaio, a cui alcuni hanno fatto riferimento, è un materiale relativamente semplice ma ottimamente elastico; per avere lo stesso grado di elasticità (e quindi assorbimento asperità, in particolare se poi hai anche una forcella "vecchio stile", a steli curvi) devi prendere un carbonio di alta gamma (che ha poi tutta un'altra serie di vantaggi, ma che se capisco bene non ci interessano in questa discussione,tu non hai ambizioni corsaiole).
Sempre se vuoi sentire poco le asperità, delle
ruote con molti raggi e copertoncini larghi (25 o anche 28 mm) sono dei toccasana.
La biciclettina che ti avevo consigliato (acciaio, ruote 32 raggi,
copertoni da 28) è a vocazione cicloturistica (ha anche gli attacchi per il portapacchi!) però risponde bene a queste richieste, e la trovi anche a 650 euro. Poi puoi passare al carbonio, in rete trovi delle Wilier 2015 a 1000 euro (Izoard) o intorno ai 1200 (GTR vecchio modello).
Poi, mi ripeto, se hai semplicemente una tendenza al mal di schiena e non una vera patologia, allora probabilmente anche un alluminio con forcella e carro in carbonio va bene, magari accoppiata appunto a ruote poco performanti ma molto comode.
Sia chiaro, la cosa su cui non puoi ransigere in nessun caso (anche se la schiena è a postissimo) è che sia della misura corretta