Questo è quello che si spera tutti e che porrebbe fine alle diatribe: ognuno compra quello che più ritiene idoneo.
Purtroppo per una semplice considerazione di economie di scala, parrebbe (come detto su questo 3D) che le case non possano permettersi di tenere 2 linee di produzione per la stessa bici e quindi si cerca di far "virare" tutti su una sola scelta, cioè disk.
Quindi non si tratta più di scelta, ma di imposizione.
Capisco che anche in tante altre cose abbiamo avuto imposizioni, anche al di fuori dell'ambito ciclistico, ma comunque fa non poco girare le scatole a chi non vuole sottostare all'imposizione.
Continuo a non capire, perdonatemi:
Un'azienda è libera di produrre e proporre ciò che ritiene conveniente: se per motivi propri ritiene che la produzione di una bici con due sistemi frenanti differenti, sia troppo onerosa, e decide di produrre solo disk, chi non li vuole cambierà marca. Nessuno ti impone nulla!
Certo, ci sarà meno scelta, ma non ci si può incaxxare con la ditta che opta per questa scelta.
Io possiedo una Toyota Yaris Verso (come [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] ben sa).
Un'auto eccezionale per molti aspetti. La Toyota l'ha prodotta dal 2000 al 2005, poi per motivi a me sincermente incomprensibili ha deciso di non produrla più. Che faccio, mi incaxxo con Toyota? Per ora tengo stretta la mia, ma ho già individuato un'alternativa di un'altra marca. Che problema c'è?