Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

rapportoagile · 23 Marzo 2017

razor 1 ha scritto:
Questo è quello che si spera tutti e che porrebbe fine alle diatribe: ognuno compra quello che più ritiene idoneo.

Purtroppo per una semplice considerazione di economie di scala, parrebbe (come detto su questo 3D) che le case non possano permettersi di tenere 2 linee di produzione per la stessa bici e quindi si cerca di far "virare" tutti su una sola scelta, cioè disk.

Quindi non si tratta più di scelta, ma di imposizione.

Capisco che anche in tante altre cose abbiamo avuto imposizioni, anche al di fuori dell'ambito ciclistico, ma comunque fa non poco girare le scatole a chi non vuole sottostare all'imposizione.

Continuo a non capire, perdonatemi:

Un'azienda è libera di produrre e proporre ciò che ritiene conveniente: se per motivi propri ritiene che la produzione di una bici con due sistemi frenanti differenti, sia troppo onerosa, e decide di produrre solo disk, chi non li vuole cambierà marca. Nessuno ti impone nulla!
Certo, ci sarà meno scelta, ma non ci si può incaxxare con la ditta che opta per questa scelta.
Io possiedo una Toyota Yaris Verso (come [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] ben sa).
Un'auto eccezionale per molti aspetti. La Toyota l'ha prodotta dal 2000 al 2005, poi per motivi a me sincermente incomprensibili ha deciso di non produrla più. Che faccio, mi incaxxo con Toyota? Per ora tengo stretta la mia, ma ho già individuato un'alternativa di un'altra marca. Che problema c'è? ;nonzo%

steu60 · 23 Marzo 2017

Vi state fasciando la testa su ipotesi !!

sicuramente il marketing e la moda influenzerà' il mercato , questo e' inevitabile.

personalmente aspetto solo il momento e le proposte giuste per valutare seriamente una disc. e questo perché lo reputo un mezzo più efficiente a certe condizioni, perché mi piace provare , perché mi tengo informato e leggo i pro ed i contro di chi in questo momento la sta utilizzando

pantera · 23 Marzo 2017

Ci ho provato anche io a spiegare che si sono diversi motivi per non scegliere i dischi da quelli tecnici a quelli economici,per avere dei vantaggi avvertibili soprattutto in lunghe discese con pioggia,in situazioni differenti trovo difficile sentirne la necessità
( sembra che qui tutti fanno discese Alpine giornalmente sotto il diluvio)
Ci si è persi in paragoni con altri componenti, su quanto influisce il peso,che rendono la discussione sterile ed inutile

è l'insieme che fa la differenza

ibondio · 23 Marzo 2017

riky76 ha scritto:
ma infatti, proprio perchè non capisco la frenesia di chi ogni due anni cambia bici che rimarco il conctto che tu hai scritto qui sopra

te pare male infatti

acciaio (nuovo), 10v, tre anni all'attivo, spero di farcene altri 20....

Dopo l'accostamento dei colori, la cosa che più mi piace della tua bici è il deragliatore! :mrgreen:

rapportoagile · 23 Marzo 2017

pantera ha scritto:
( sembra che qui tutti fanno discese Alpine giornalmente sotto il diluvio)

Non occorre fare discese alpine sotto il diluvio: è sufficente vivere in zone montane, come me.
Personalmente ho bucato diverse volte in discesa per l'eccessivo calore del cerchio. Un paio di volte forse per colpa mia, perchè avevo utilizzato delle camere d'aria ultraleggere (55 gr) e quindi più delicate. Ma ti assicuro che percorrere 7-8 km di discesa al 10-12-15% il calore raggiunto dal cerchio è notevole.
Freno troppo, perchè -come ha sostenuto qualcuno qui- non sono capace di andare in bici?? Può darsi, non sono mai stato un acrobata in discesa. Ed è appunto per questo che ritengo il freno a disco più sicuro per me (il "per me" l'ho messo in grassetto/sottolineato apposta).
Abitassi in zone pianeggianti/collinari probabilmente il freno a disco non mi interesserebbe.
Inoltre, visto che molti qui guardano cosa utilizzano i professionisti: aspettiamo a vedere tappe alpine, pirenaiche dei Grandi Giri. È -quasi- ovvio che nelle gare di inizio stagione, in cui ci sono piccole discese, la prcentuale dei dischi sia piuttosto bassa. I pro possono scegliere la bici di volta in volta, non come noi che dobbiamo fare la scelta al momento dell'acquisto.

razor 1 · 23 Marzo 2017

rapportoagile ha scritto:
Continuo a non capire, perdonatemi:

Un'azienda è libera di produrre e proporre ciò che ritiene conveniente: se per motivi propri ritiene che la produzione di una bici con due sistemi frenanti differenti, sia troppo onerosa, e decide di produrre solo disk, chi non li vuole cambierà marca. Nessuno ti impone nulla!
Certo, ci sarà meno scelta, ma non ci si può incaxxare con la ditta che opta per questa scelta.
Io possiedo una Toyota Yaris Verso (come [MENTION=2671]Tapinaz[/MENTION] ben sa).
Un'auto eccezionale per molti aspetti. La Toyota l'ha prodotta dal 2000 al 2005, poi per motivi a me sincermente incomprensibili ha deciso di non produrla più. Che faccio, mi incaxxo con Toyota? Per ora tengo stretta la mia, ma ho già individuato un'alternativa di un'altra marca. Che problema c'è?

Il problema è che le grandi marche stanno già pensando all'unico tipo di bici, e sono anche quelle più vendute e trovabili.

Poi ci saranno anche le nicchie, ma valle a prendere e falle riparare quando necessario dal tuo sivende dove non l'hai comprata ... probabilmente te la prepara per la settimana dopo, se si ricorda. Nel frattempo vai col monopattino.

Come le auto: ci sono anche belle marche oltre alle maggiori, ma poi per l'assistenza devi fare almeno 100 km perché non c'è nessuna officina autorizzata in zona, a meno di abitare nei principali centri italiani.

sheik yerbouti · 23 Marzo 2017

riky76 ha scritto:
infatti, da possessore (anche) di una bici gravel/cx coi dischi e quick release non capisco molto questa assoluta necessità dei perni passanti...

forse non hai letto bene, io dico che il perno passante e' meglio del qr, si ha un posizionamento sempre uguale della ruota visto che e' avvitato sulla forcella e oltre quello non puo' essere avvitato, cosa diversa per il qr che si puo' tirare con piu' o meno forza

riky76 · 23 Marzo 2017

ibondio ha scritto:
Dopo l'accostamento dei colori, la cosa che più mi piace della tua bici è il deragliatore!

sempre bombissima (ora come vedi affiancato da altri fratellini della stessa serie...)

riky76 · 23 Marzo 2017

sheik yerbouti ha scritto:
forse non hai letto bene, io dico che il perno passante e' meglio del qr, si ha un posizionamento sempre uguale della ruota visto che e' avvitato sulla forcella e oltre quello non puo' essere avvitato, cosa diversa per il qr che si puo' tirare con piu' o meno forza

spero non sia questo il vantaggio...

sheik yerbouti · 23 Marzo 2017

riky76 ha scritto:
spero non sia questo il vantaggio...

anche questo, oltre ad irrobustire tutto il pacco mozzo forcella/mozzo carro,

pantera · 23 Marzo 2017

rapportoagile ha scritto:
Non occorre fare discese alpine sotto il diluvio: è sufficente vivere in zone montane, come me.
Personalmente ho bucato diverse volte in discesa per l'eccessivo calore del cerchio. Un paio di volte forse per colpa mia, perchè avevo utilizzato delle camere d'aria ultraleggere (55 gr) e quindi più delicate. Ma ti assicuro che percorrere 7-8 km di discesa al 10-12-15% il calore raggiunto dal cerchio è notevole.
Freno troppo, perchè -come ha sostenuto qualcuno qui- non sono capace di andare in bici?? Può darsi, non sono mai stato un acrobata in discesa. Ed è appunto per questo che ritengo il freno a disco più sicuro per me (il "per me" l'ho messo in grassetto/sottolineato apposta).
Abitassi in zone pianeggianti/collinari probabilmente il freno a disco non mi interesserebbe.
Inoltre, visto che molti qui guardano cosa utilizzano i professionisti: aspettiamo a vedere tappe alpine, pirenaiche dei Grandi Giri. È -quasi- ovvio che nelle gare di inizio stagione, in cui ci sono piccole discese, la prcentuale dei dischi sia piuttosto bassa. I pro possono scegliere la bici di volta in volta, non come noi che dobbiamo fare la scelta al momento dell'acquisto.

Se il topic fosse stato incentrato su a me piace avere i freni a disco penso non ci sarebbero discussioni perché tutti siamo liberi di scegliere quello che riteniamo più utile,ma se come mi sembra di aver capito si vuole far passare il disco come un qualcosa di superiore destinato in futuro a soppiantare i caliper non credo sia così, perché si adotta un qualcosa di più complesso che necessita di maggiore cura dal cambio ruota alla manutenzione unito ad un peso ed ad un costo d'acquisto superiore

Sono convinto che sia una moda passeggera e come è avvenuto per altre novità non sarà mai uno standard sulla bici da corsa,poi magari mi sbagliero ma ad oggi non vedo i presupposti...

stefano 1974 · 23 Marzo 2017

pantera ha scritto:
Se il topic fosse stato incentrato su a me piace avere i freni a disco penso non ci sarebbero discussioni perché tutti siamo liberi di scegliere quello che riteniamo più utile,ma se come mi sembra di aver capito si vuole far passare il disco come un qualcosa di superiore destinato in futuro a soppiantare i caliper non credo sia così, perché si adotta un qualcosa di più complesso che necessita di maggiore cura dal cambio ruota alla manutenzione unito ad un peso ed ad un costo d'acquisto superiore

Sono convinto che sia una moda passeggera e come è avvenuto per altre novità non sarà mai uno standard sulla bici da corsa,poi magari mi sbagliero ma ad oggi non vedo i presupposti...

Secondo me continueranno ad esistere entrambe le scelte, una semplice offerta in più. Il discorso il caliper sparirà a mio avviso non è giusto. Ci sarà una doppia offerta e starà a noi scegliere.

flavio-resana · 23 Marzo 2017

anche secondo me continuerà a coesistere la scelta DISC e CALIPER, e sarà giusto così.
o-o

RicktheQuick · 23 Marzo 2017

maurocip ha scritto:
eccessivo? forse, ma ho i dischi sulle MTB da 3 anni e sulla gravel da 6 mesi...
sono imbranato? senza dubbio, ma il montaggio di una ruota su dischi né a me né ai miei compagni di uscite, ha mai comportato la perfezione appena stretto il QR e 9 su 10 (se ti fa stare più sereno 7 su 10, poco importa) devi andare di brugola... E ti assicuro, a volte la ruota non fa più di 2 o 3 giri prima di bloccarsi, martedì ad esempio sulla gravel (ruota anteriore) è andata così

Ma anche fosse 2 su 10 per un pro può essere troppo se il 2 gli capita in un momento top della corsa

io la ruota davanti della mtb la smonto spesso, perchè in macchina non ci entra, e quando avevo i qr, poteva capitare, a volte, che tocchicchiasse, e si trattava di "calzare" meglio la ruota, coi perni non si sente mai niente. per carità, tolgo e rimetto la ruota con pazienza, senza fare di corsa, quindi non do colpi alla pinza, ma mi pare strano che di frequente avvengano questi problemi...

sheik yerbouti · 23 Marzo 2017

pantera ha scritto:
Se il topic fosse stato incentrato su a me piace avere i freni a disco penso non ci sarebbero discussioni perché tutti siamo liberi di scegliere quello che riteniamo più utile,ma se come mi sembra di aver capito si vuole far passare il disco come un qualcosa di superiore destinato in futuro a soppiantare i caliper non credo sia così, perché si adotta un qualcosa di più complesso che necessita di maggiore cura dal cambio ruota alla manutenzione unito ad un peso ed ad un costo d'acquisto superiore

Sono convinto che sia una moda passeggera e come è avvenuto per altre novità non sarà mai uno standard sulla bici da corsa,poi magari mi sbagliero ma ad oggi non vedo i presupposti...

una moda cosi passeggera che shimano ha creato per il suo gruppo di alta gamma dura-ace le due varianti disc, meccanico e di2

riky76 · 23 Marzo 2017

stefano 1974 ha scritto:
Secondo me continueranno ad esistere entrambe le scelte, una semplice offerta in più. Il discorso il caliper sparirà a mio avviso non è giusto. Ci sarà una doppia offerta e starà a noi scegliere.

flavio-resana ha scritto:
anche secondo me continuerà a coesistere la scelta DISC e CALIPER, e sarà giusto così.

concordo, allo stesso modo come non vedo le 3 case produttrici di gruppi annunciare che i gruppi meccanici spariranno da catalogo (per fortuna...)

stefano 1974 · 23 Marzo 2017

riky76 ha scritto:
concordo, allo stesso modo come non vedo le 3 case produttrici di gruppi annunciare che i gruppi meccanici spariranno da catalogo (per fortuna...)

grazie al cielo, l elettronico è stupendo ma il meccanico mi consente di essere un buon"cantinaro ancora" risolvo tutto in loco :mrgreen:

pietrogrip · 23 Marzo 2017

pantera ha scritto:
Sono convinto che sia una moda passeggera e come è avvenuto per altre novità non sarà mai uno standard sulla bici da corsa,poi magari mi sbagliero ma ad oggi non vedo i presupposti...

La moda passeggera può essere una ruota o un telaio aero o un tipo di corona, quando le case investono fior fiori di milioni di euro non e' moda, forse non te ne sei accorto ma tutti i grossi gruppi stanno spingendo massicciamente verso i dischi pertanto se io investo voglio un ritorno economico senno sinora abbiamo giocato a monopoli.

pantera · 23 Marzo 2017

sheik yerbouti ha scritto:
una moda cosi passeggera che shimano ha creato per il suo gruppo di alta gamma dura-ace le due varianti disc, meccanico e di2

Battere il ferro finché è caldo, è la novità del momento molti sono disposti a spendere di più per averla e mostrarla, le aziende ne approfittano mettendo i dischi appunto nel alta gamma dove ci spennano maggiormente...

pantera · 23 Marzo 2017

pietro1973 ha scritto:
La moda passeggera può essere una ruota o un telaio aero o un tipo di corona, quando le case investono fior fiori di milioni di euro non e' moda, forse non te ne sei accorto ma tutti i grossi gruppi stanno spingendo massicciamente verso i dischi pertanto se io investo voglio un ritorno economico senno sinora abbiamo giocato a monopoli.

Da quanti anni esiste il cambio elettronico?
Anche lì è stato investito molto e considerato che non era usato sulle biciclette forse hanno investito anche di più,non mi sembra abbia soppiantato il cambio meccanico ne si appresta a farlo ed è in giro da un bel po' di anni

Freni a disco: pregi e difetti (Parte 2)

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