Chiave dinamometrica

stefano 1974

Apprendista Scalatore
29 Agosto 2013
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pieghevole
Ma anche secondo me il discorso è molto semplice: con una prolunga lato perno (l'inserto non standard di cui si parla) aumenta il braccio...
In pratica si può considerare la chiave, con prolunga inclusa, rigida finché il momento della forza rispetto all'asse "standard" è minore della coppia impostata. In tali condizioni però la coppia applicata al perno è maggiore (di un coefficiente pari al rapporto tra il braccio complessivo e quello "visto" dal sistema di sgancio)...

Ma abbiamo un idea di che resistenza alla torsione hanno gli inserti?????parliamo di forze in gioco ridicole sulla bici... dovessi stringere una testata di un camion a 80 nm e dare un 90 gradi forse potrei capire..ma forse in quanto la guarnizione testa smorzerebbe il tiraggio.mahh non vedo il senso della discussione. volete stringere con una dinamomeentrica, compratene una buona(anzi due se volete il range per tutto) da 100 euro e stringete le viti fino allo scatto. :mrgreen:
 
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arma

Pignone
11 Giugno 2011
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Bianchi 928 C2C
Ma gli inserti cui fa riferimento lo schema non sono prolunghe assiali (intendo in asse col perno)!
Sono leve aggiunte, è questo il punto. E credo nessuno le usi!
 

RoBart

Maglia Amarillo
1 Ottobre 2007
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Ho capito bene cosa volevi intendere, non che non la so usare ma che non ne capisco il funzionamento, ma prima di rispondere in questo modo (forse un po' sgarbato non trovi?) a mio avviso dovresti conoscere bene il tuo interlocutore.

Se volevo alzare la polemica potevo rispondere che, se io non ho capito come funziona una chiave, tu non hai capito il disegno postato (e che riposto), ma non l'ho fatto, ho solo ironizzato un po'.

Concludendo, è probabile che io abbia equivocato quello che ho letto, ma per me il disegno e la relativa formula della coppia risultante (CT) sono di una chiarezza disarmante, poi vedi tu o-o
non mi sembra di essere stato sgarbato e poi l'ironico l'hai fatto tu quando hai detto che sono anni che usi la dinamometrica !

E' vero che ho letto male lo schema ma nel post precedente mi sono corretto, ma il principio di base e cioè quello della leva resta valido ed è con quello che bisogna fare i conti.

una dinamometrica non può generare Nm diversi semplicemente cambiando la posizione della mano o l'inclinazione del braccio, è fisica elementare, tra l'altro se fosse così sarebbe totalmente inutile.

comunque neanche io voglio entrare in polemica volevo solo cercare di spiegare e non fare il saccente o la lezione a chicchessia !
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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si
Mi ero iscritto a questa discussione per trovare qualche consiglio utile dal momento che ne prenderò una fissa da 6 nm che è l"unica che mi serve ma mi tolgo subito da questi pipponi inutili.
Non pensavo si riuscisse a complicare una cosa semplice: prendi una chiave e stringi fino a che non scatta sul valore impostato
 

ares c50

Apprendista Scalatore
4 Gennaio 2007
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Se si prende la fissa, che ad es servirà a serrare le zone più delicate e per cui maggiormente è consigliabile usare la dinamometrica(attacco, piega, reggisella), mettiamo a 5 Nm, potrebbe essere risolutivo, benché non si consideri che grasso o frenafiletti fluido possano ridurre l'attrito e serrare a valori superiori.. Se si deve serrare a 5 io consiglio vivamente di munirsi anche di una 4Nm per effettuare un primo serraggio di sicurezza... Averne più di due fisse potrebbe essere inutile e/o oneroso rispetto ad una buona regolabile che ti da anche i 3Nm e gli intermedi.. La fissa" regolabile" park tool è da scartare perché 60 euro sono troppi e con un piccolo sforzo si prende una 3-15 di qualità
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Altro pippone che non capisco :)
A cosa serve farla scattare a 4 poi cambiare chiave e farla scattare a 5 rispetto a farla scattare subito a 5?

Hai ragione, non serve a nulla, se serri a 4 Nm e poi riprendi per raggiungere i 5 Nm la chiave scatta già da 4 Nm, non so se mi sono spiegato.

Dipende dall'attrito di distacco che è sufficiente, per piccoli valori di coppia, a far scattare la chiave generando un errore, provare per credere.

Il serraggio con la dina deve avvenire con una rotazione costante e morbida, già l'ho detto e lo ripeto, evitare le riprese vicine alla coppia di serraggio.

Sembra difficile ma non lo è, con un po' di esercizio si va facile.
 

ares c50

Apprendista Scalatore
4 Gennaio 2007
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Colnago EPS
Non per pipponare ancora, ma avevo una tabella dove si indicava il valore di coppia in base al coefficiente di attrito, si indicavano 3 coefficienti e la variazione in base a questi della coppia da applicare, variazioni non certo macroscopiche ma che in alcuni casi limite possono influire...... Il fatto di serrare ad una coppia inferiore lo avevo letto su un manuale Deda sul quale si consigliava di provare prima con 4 Nm(sebbene il valore indicato da Deda sia 5) e se l'attacco dovesse muoversi arrivare a 5, difatti Deda dichiara che il range di buon funzionamento dell' attacco manubrio è tra 4 e 5 Nm.... Si aggiunge inoltre che il valore di 6 Nm stampato su alcuni attacchi Deda è un valore massimale non superabile.. Ora mettiamo che uno legge 6 e serra direttamente a 6 e poi ci mette anche il grasso si rischia di stringere davvero troppo... Ecco il pippone natalizio.... Tanto a Natale si è tutti più comprensivi...
Io consiglio la pasta grippante che aiuta a non dover stringere troppo alcuni componenti
 

SCR1

Recordman
19 Maggio 2008
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Fiorentino ai 100%
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Non per pipponare ancora, ma avevo una tabella dove si indicava il valore di coppia in base al coefficiente di attrito, si indicavano 3 coefficienti e la variazione in base a questi della coppia da applicare, variazioni non certo macroscopiche ma che in alcuni casi limite possono influire...... Il fatto di serrare ad una coppia inferiore lo avevo letto su un manuale Deda sul quale si consigliava di provare prima con 4 Nm(sebbene il valore indicato da Deda sia 5) e se l'attacco dovesse muoversi arrivare a 5, difatti Deda dichiara che il range di buon funzionamento dell' attacco manubrio è tra 4 e 5 Nm.... Si aggiunge inoltre che il valore di 6 Nm stampato su alcuni attacchi Deda è un valore massimale non superabile.. Ora mettiamo che uno legge 6 e serra direttamente a 6 e poi ci mette anche il grasso si rischia di stringere davvero troppo... Ecco il pippone natalizio.... Tanto a Natale si è tutti più comprensivi...
Io consiglio la pasta grippante che aiuta a non dover stringere troppo alcuni componenti
Si ma al limite lo puoi fare con la stessa chiave. Oltretutto nei manuali c'è scritto sempre di attenersi al costruttore della piega o della forcella, prima di serrare. Sul carbonio si serra a 4Nm comunque , può capitare di sbagliare, non hai tutti i torti, certo che chi sbaglia paga e non se la può rifare che con se stesso
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Non per pipponare ancora, ma avevo una tabella dove si indicava il valore di coppia in base al coefficiente di attrito, si indicavano 3 coefficienti e la variazione in base a questi della coppia da applicare, variazioni non certo macroscopiche ma che in alcuni casi limite possono influire...... Il fatto di serrare ad una coppia inferiore lo avevo letto su un manuale Deda sul quale si consigliava di provare prima con 4 Nm(sebbene il valore indicato da Deda sia 5) e se l'attacco dovesse muoversi arrivare a 5, difatti Deda dichiara che il range di buon funzionamento dell' attacco manubrio è tra 4 e 5 Nm.... Si aggiunge inoltre che il valore di 6 Nm stampato su alcuni attacchi Deda è un valore massimale non superabile.. Ora mettiamo che uno legge 6 e serra direttamente a 6 e poi ci mette anche il grasso si rischia di stringere davvero troppo... Ecco il pippone natalizio.... Tanto a Natale si è tutti più comprensivi...
Io consiglio la pasta grippante che aiuta a non dover stringere troppo alcuni componenti

Non è una regola sbagliata, nel range stabilito dal costruttore (in questo caso 4 - 5) se già a 5 si ottiene un buon bloccaggio meglio lasciare così, l'importante però è che una volta fissato il bullone a 4, se si vuol passare successivamente a 5 è buona norma riallentare un po' e ristringere senza soluzione di continuità.

Per quanto riguarda il grasso sugli accoppiamenti dipende dal tipo di serraggio, per esempio è controindicato sui perni quadri dei movimenti centrali, ma in questi casi le coppie sono ben diverse.
 

ares c50

Apprendista Scalatore
4 Gennaio 2007
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Si ma al limite lo puoi fare con la stessa chiave. Oltretutto nei manuali c'è scritto sempre di attenersi al costruttore della piega o della forcella, prima di serrare. Sul carbonio si serra a 4Nm comunque , può capitare di sbagliare, non hai tutti i torti, certo che chi sbaglia paga e non se la può rifare che con se stesso
Diciamo che è importante sapere la coppia ottimale e quella massima, da non confondere.. Ad es. il mov. Centrale UT di Campagnolo mi pare vada a 45 Nm, ebbene questo è un valore minimo sotto il quale è bene non scendere a pena di svitamento del movimento.. In questo caso è difficile rompere un Mc che come coppia max ha 60 Nm.... Le coppie degli attacchi sono, all'inverso, definite per evitare di esagerare e rompere qualcosa
 

ares c50

Apprendista Scalatore
4 Gennaio 2007
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Non è una regola sbagliata, nel range stabilito dal costruttore (in questo caso 4 - 5) se già a 5 si ottiene un buon bloccaggio meglio lasciare così, l'importante però è che una volta fissato il bullone a 4, se si vuol passare successivamente a 5 è buona norma riallentare un po' e ristringere senza soluzione di continuità.

Per quanto riguarda il grasso sugli accoppiamenti dipende dal tipo di serraggio, per esempio è controindicato sui perni quadri dei movimenti centrali, ma in questi casi le coppie sono ben diverse.
Grazie delle info...
 

D.m.D

Gregario
16 Gennaio 2015
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Xr2
[MENTION=77651]D.m.D[/MENTION]., hai un approccio che condivido, perchè è basato sul buon senso, la tua esperienza e la sensibilità che hai acquisito nel tempo ti consentono di decidere quando usare la dina o quando è superflua.

La mia posizione, che può apparire "talebana", in realtà è una condanna della sciatteria e dell'approssimazione che vedo in molti meccanici, sia sulle procedure che sulla qualità/condizione degli attrezzi che usano, aspetti a mio giudizio intollerabili per un professionista serio.

Avendo in tanti anni frequentato officine, sia motoristiche sia ciclistiche, potrei scrivere un libro degli orrori vedendo come venivano trattate le parti negli assemblaggi o nella manutenzione, e non parlo solo di serraggi ma di tanto altro...

Tornando nello specifico penso che per un mecca la dina dovrebbe avere lo stesso valore di un cacciavite e non essere considerata un attrezzo esoterico, e se costa molto non è un buon motivo per non averla in dotazione... preferisco pagare il giusto per un meccanico che lavora in modo professionale che qualche euro in meno per uno improvvisato.

PS - l'episodio che hai raccontato della sfilettaura ha un suo razionale, la dinamometrica non ha la stessa precisione su tutta la scala, la tolleranza minima è riferita al centro ed è massima agli estremi.
Nel tuo caso il valore di serraggio corrispondeva praticamente al minimo di scala, quindi al massimo errore della dina, e 0,5 Nm sono un valore difficilmente apprezzabile a fine scala, in questo caso molto meglio stringere a mano o-o

eh!! capisco quello che dici....ho visto anch'io molta superficialita'.
Cmq, per come la vedo io, e' piu' importante l'esperienza che l'avere attrezzatura al top e costosissima (visto che si parlava di attrezzi vecchi).
Conosco meccanici che hanno attrezzatura con i controcogxioni, attrezzini specifici per ogni minima fesseria(anche superflui, diciamoci la verita', ma che fanno molta scena) e.....per carita', anche la mentalita' giusta per lavorare in maniera professionale...
Entri in certe officine che sembrano sale operatorie, ma......non hanno ancora esperienza!! e quella non la si puo' acquistare....
Neanche cosi' va bene.
Insomma, per me puoi lavorare come e dove ti pare....l'importante e' che sai il fatto tuo.
Un bravo meccanico lo si valuta nel tempo....e di come e' in grado di risolvere determinati problemi.
E stai tranquillo che le magagne vengono sempre fuori.
Poi chiaro....ci sono attrezzature a cui non si puo' rinunciare.
Ed un bravo meccanico( o professionista), sa anche quando e' il caso di fare una spesa.
cmq, e' un discorso lungo....e stiamo andando OT.

Per quanto riguarda il mio fattaccio:
L'errore dovrebbe essere del 3/4%....ed in effetti sul minimo della scala comincia ad essere importante, non avevo pensato a questo.
Il bello e' che non ero nenache convinto di usarla in quell'occasione.....e poi mi son detto: ma si.......facciamo le cose per bene!!!!!:mrgreen::mrgreen:
Infatti questi serraggi delicati preferisco farli a mano....e al massimo dare una sporcata di frenafiletti.
Che pirla che son stato!!!!:rosik:
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
Per quanto riguarda il mio fattaccio:
L'errore dovrebbe essere del 3/4%....ed in effetti sul minimo della scala comincia ad essere importante, non avevo pensato a questo.
Il bello e' che non ero nenache convinto di usarla in quell'occasione.....e poi mi son detto: ma si.......facciamo le cose per bene!!!!!:mrgreen::mrgreen:
Infatti questi serraggi delicati preferisco farli a mano....e al massimo dare una sporcata di frenafiletti.
Che pirla che son stato!!!!:rosik:


Succede anche a me, e dopo fatto il guaio mi taglierei le manacce, ma sono cose che capitano a chi si sporca le mani o-o
 

Lightwave

Scalatore
26 Luglio 2013
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Padova
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B'Twin Triban 5
Sarà perché da un po' non avevo un collegamento internet dignitoso a disposizione, il che mi spinge a fare domande insolite probabilmente, fatto sta che mi viene un dubbio sulle dinamometriche: andrebbero periodicamente ritarate o sbaglio? Il problema è che fare ritarare una chiave singola credo costi come una chiave nuova ;nonzo%
 
9 Novembre 2016
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Umberto Dei
Sarà perché da un po' non avevo un collegamento internet dignitoso a disposizione, il che mi spinge a fare domande insolite probabilmente, fatto sta che mi viene un dubbio sulle dinamometriche: andrebbero periodicamente ritarate o sbaglio? Il problema è che fare ritarare una chiave singola credo costi come una chiave nuova ;nonzo%

Andrebbero ritarate periodicamente. I costi non sono bassi, ma sono inferiori all'acquisto di una dinamometrica di qualità elevata. Per le dinamometriche economiche non ha probabilmente senso farle ritarare (forse chi le rimarchia e le distribuisce non ha neanche predisposto un servizio in tal senso), per quelle costose se la chiave è sana, e si ha un valido call center a cui affidarsi, ha assolutamente senso.