Comunque non credo che l'andamento sarà di aumentare l'iscrizione di 10/15 ogni anno, penso ci sarà nei prossimi anni un periodo di stasi e poi valuteranno.
Penso però che, soprattutto in riferimento alle grandi gf, la quota di iscrizione sia consona ai servizi offerti (docce, massaggi, pasta party a volontà, maglia di ottima qualità).
Capisco che di botto vedersi un aumento da un anno all'altro considerevole al momento non faccia piacere, ma il mouse in mano per decidere se iscriverci o meno lo abbiamo sempre noi, nessuno ci obbliga a partecipare, siamo noi che valutiamo se i servizi offerti alla tal gara rientrano nei nostri interessi o no.
C'è chi dei ristori non usufruisce e quindi se anche non ci fossero meglio e chi invece si ferma a tutti, idem il pastaparty o le docce o la maglia nel pacco gara, chi i vari eventi a contorno non li degna nemmeno e chi li vive come una festa e parte integrante dell'evento (novecolli una su tutte) e sono tutte voci che alla fine incidono sull'iscrizione e che ognuno di noi valuta e pesa prima di decidere di iscriversi a una gara o no
VANTAGGI FISCALI
Le associazioni sportive dilettantistiche godono di varie agevolazioni fiscali, tra cui le seguenti agevolazioni\esenzioni:
...
purtroppo non si può.....
sta ad ogni CO tener fede ai principi del proprio statuto
e a noi non farsi prendere troppo per i fondelli
Leggendo il Tuo discorso, che condivido, un'idea per il futuro potrebbe essere quella di prevedere prezzi "modulari" a seconda dei servizi che l'iscritto vuole effettivamente.
Con l'iscrizione oggi compriamo cose 1) di cui non usufruiamo (ad esempio, i ristori) o 2) di cui faremmo comunque a meno (ad esempio, la maglietta). Ciò accade o perché l'offerta è sovrabbondante per garantire servizi a tutti (vedi ristori) o perché c'è dietro un'operazione commerciale (vedi maglietta che fa guadagnare sia l'organizzatore che il fornitore).
Ciò posto, in futuro si potrebbe prevedere di fissare il prezzo a seconda di quello che acquisti. Esempio: iscrizione base 30 Euro per tutti (40 per chi fa il medio perché si stanca di meno ); + 5 euro pasta party (10 per chi ha fatto il medio per le stesse ragioni); 1 ristoro garantito per tutti + 10 Euro per due ristori aggiuntivi; 5 Euro doccia; 30 Euro maglietta ecc. ecc. In un esempio del genere, io alla mia ultima GF avrei risparmiato 40 Euro.
Non capiscoIl discorso che fai e i contenuti che riporti sono perniciosi. Tipici di chi pensa di leggere la realtà attraverso teorie troppo rigide.
In realtà, in Italia i testi di legge e le relative interpretazioni si prestano all'uso - come dire - di fantasia e creatività.
Esistono cooperative, in particolare nel mondo dei servizi, che si sono arricchite - e continuano a farlo - trattando di fatto i "soci" come dei lavoratori subordinati, senza tuttavia sottostare ai crismi e agli oneri che scaturiscono dal lavoro dipendente. Esistono associazioni che drenano fondi pubblici ed europei, svolgendo funzioni produttive che sono tipiche del c.d. "terzo settore". E così via, si potrebbero fare altri esempi.
In tutto questo, o si è derogato o si è tollerato.
Ora, qualora fosse dimostrato che soggetti del tipo ASD, nell'organizzare eventi sportivi di tipo ciclistico, si arricchiscono a dismisura, dovresti dimostrare - e quindi segnalare a noi - quali sono gli illeciti ed eventualmente i reati ai quali sono esposti.
Altrimenti nulla di quel che dici è poco etico o addirittura immorale.
Non capisco
Prima dici che le mie sono utopie xche si Sa in italia le leggi e le regole vengono addomesticate all'esigenza ( e riporti il caso delle cooperative a rafforzare questa tua affermazione)
per quanto riguarda il dissuadere lo riportavo proprio per dimostrare che un co serio se pensa di non poter garantire i servizi per tutti i partecipanti deve limitarne la partecipazione, o numericamente o "qualitativamente"
Utopia, oppure retorica che possono permettersi eventi che hanno già il loro successo. Qualunque attività economica coordina mezzi e risorse per ottenere il miglior risultato. In questo caso il miglior risultato in termini di iscritti. Se poi le cose son fatte male o non aggradano spetta al partecipante non tornare.
Il nostro sport è andare in bici, non fare le GF. Quelle sono un di più...un di più che segue delle leggi di mercato, essendo che la gente non deve sbattersi gratis per la nostra bella faccia. Se lo vuol fare lo fa e sennò no.Per il resto ho letto solo un sacco di commenti a giustificare gli aumenti secondo una logica commerciale del maggior richiesta maggior costo
E io come detto a questa "mercificazione" esasperata del nostro sport non riesco a rassegnarmi
ti ha già risposto Maio ma non completamente (a meno che mi sia perso la risposta) ...... abbiamo fatto tre anni in perdita alla nostra gran fondo non solo il primo .
una cosa samuel l'hai detta giusta
Pedalare ( ma per me anche gareggiare ) e' la ns passione
E, commercialmente o giuridicamente giusto che sia, trovo immorale approfittarne
poi ognuno libero di pensare il contrario
Buona notte
........
P.S.: se vieni a sapere che l'ASD della GF che hai fatto domenica scorsa e' andata in perdita, intervieni eticamente con una generosa contribuzione aggiuntiva?
Ok grazie...(mi dispiace non essere venuto nel 2013!)
Sicuramente è un confronto importante per noi che stiamo "al di qua". Penso che non si possa fare un discorso generale, ma mi piacerebbe vedere il report delle spese per una granfondo ed il relativo report degli incassi e dei contributi degli sponsor.
Parlando con uno degli organizzatori della ormai defunta Bugno ho scoperto che i comuni chiedono una cifra (fino anche a 300 euro) per ogni incrocio presidiato da "volontari"...ed ho anche scoperto che molte volte i volontari non sono pagati. Tutto questo mi è stato confermato anche da una mia amica che lavora in RCS sport
Tutti i volontari della gran fondo Stelvio santini (e siamo tutti volontari) non vengono pagati... Vengono dati dei "contributi" alle varie associazioni per farsi una cena piuttosto che utilizzare per qualche attività propria come riconoscimento al lavoro svolto.
Ok grazie...(mi dispiace non essere venuto nel 2013!)
Sicuramente è un confronto importante per noi che stiamo "al di qua". Penso che non si possa fare un discorso generale, ma mi piacerebbe vedere il report delle spese per una granfondo ed il relativo report degli incassi e dei contributi degli sponsor.
Parlando con uno degli organizzatori della ormai defunta Bugno ho scoperto che i comuni chiedono una cifra (fino anche a 300 euro) per ogni incrocio presidiato da "volontari"...ed ho anche scoperto che molte volte i volontari non sono pagati. Tutto questo mi è stato confermato anche da una mia amica che lavora in RCS sport
Aaah,sento in questo thread l'inconfondibile aroma del socialfaggianesimo!