ben scritto come sempre, anche se con qualche sgarro tecnico...
Riky, la classica "spingi e tira" non e' attuabile solo con i moderni pedali a sgancio rapido, la si faceva gia' ai tempi di Coppi e Bartali :rosik:
Poi' che 50-60 sia la corretta cadenza di salita bisognerebbe spiegarla a Contador, per non parlare di Froome :-)
D'accordissimo a sdoganare la fermata e fissare obbiettivi visuali brevi.
Una tecnica che io trovo molto utile (mutuata dalla corsa a piedi) e' quella di spostare gradualmente l'attenzione dal mondo esterno (la montagna, il paesaggio, i rivali) a quello interno (le sensazioni, la tattica, i calcoli, i battiti o watt) man mano che aumenti la sofferenza e si avvicini la fine.
Ma ognuno ha la propria testa ed e' con quella che si combatte
sì sì chiaro, e cont che in effetti sulla colnago del 78 ancora le uso e riesco a pedalare quasi come sulla bdc moderna
ottimi anche i tuoi suggerimenti, ne faccio tesoro!
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