Aiuto per TESI DI LAUREA - centra ruote portatile

stelanza · 7 Giugno 2016

Ciao a tutti!
Mi chiamo Stefano, sono uno studente di Disegno industriale presso il Politecnico di Milano.
Per la mia tesi di laurea sto sviluppando un centraruote portatile, della dimensione di una chiave inglese circa.

Non essendo un ciclista professionista, mi servirebbe il vostro aiuto per capire se quello che sto facendo ha senso!

Ho fatto un brevissimo questionario della durata di circa 5 minuti, se foste così disponibili da compilarlo mi dareste un grande aiuto! :D

ecco il LINK : http://goo.gl/forms/hEy4eSgniZEpNqpz1

Grazie mille!

PS : siate sinceri e spietati :D, consigli o idee sono ben accetti.

cacciatorino · 7 Giugno 2016

stelanza ha scritto:
PS : siate sinceri e spietati :D, consigli o idee sono ben accetti.

Si scrive bdc "bici da corsa", e non bcd "bici corsa da" :mrgreen:

Detto questo, centrare un ruota e' un lavoro molto complesso. Io mi ritengo un meccanico abbastanza esperto, ma le ruote le faccio sempre centrare da chi lo fa di mestiere, perche' gli obbiettivi da raggiungere sono due:

1) far si' che la ruota giri dritta
2) tendere i raggi uniformemente per evitare che si rompano dopo pochi km

Io riesco a fare 1) oppure 2) ma non entrambi contemporaneamente. con il tuo attrezzo dici che diventerebbe alla portata anche di chi non e' espertissimo?

Ale Zu · 7 Giugno 2016

Anche io per la centratura delle ruote mi rivolgo al meccanico, e sento che anche molta gente esperta nella manutenzione preferisce rivolgersi a chi è del mestiere per quest'operazione.
Tuttavia può succedere di trovarsi per strada con la ruota da centrare, o peggio con un raggio rotto. Se mi succede la raddrizzo alla buona (ho sempre con me un tira-raggi) quel tanto che non tocchi i pattini del freno, e pian pianino me ne torno a casa. Se proprio sono lontano posso sempre fermarmi dal primo meccanico, ma finora non ne ho mai avuto bisogno, anche perché fortunatamente sono eventi rari.
In ogni caso una volta a casa porto la ruota dal meccanico per una centratura professionale, non mi fido ad la utilizzarla dopo una centratura fatta da me "on the road"

Detto questo, se il tuo attrezzo consente anche a chi non è del mestiere di ottenere una ruota dritta e con una tensionatura dei raggi costante e corretta, senza il bisogno di rivolgersi al meccanico una volta a casa e senza aggiungere troppo peso/ingombro al kit di attrezzi, allora si, lo troverei un oggetto estremamente interessante, altrimenti credo che continuerei a raddrizzare la ruota usando come riferimento il freno per poi andare dal meccanico una volta a casa.

Però forse potrebbe essere interessante per i randonneur, che percorrono distanze molto lunghe (anche sopra i 1000 km) viaggiando anche di notte. Se funziona per qualcuno potrebbe fare la differenza tra ritirarsi o arrivare a destinazione, sentiamo se qualcuno di loro interviene, se no dai un occhio alla sezione apposita! o-o

ibondio · 7 Giugno 2016

La portabilità dello strumento secondo me non ha alcuna utilità.
Se devi fare un'intervento straordinario per strada, usi riferimenti già presenti sulla bici (normalmente i pattini dei freni), per la manutenzione ordinaria in officina, in box, in cantina ... serve uno strumento affidabile, secondo me la sua compattezza e trasportabilità non è un valore aggiunto.
Io normalmente faccio da me, molto difficile che faccia interventi di manutenzione dal meccanico, ruote incluse.

lupin IV · 7 Giugno 2016

ibondio ha scritto:
La portabilità dello strumento secondo me non ha alcuna utilità.
Se devi fare un'intervento straordinario per strada, usi riferimenti già presenti sulla bici (normalmente i pattini dei freni), per la manutenzione ordinaria in officina, in box, in cantina ... serve uno strumento affidabile, secondo me la sua compattezza e trasportabilità non è un valore aggiunto.
Io normalmente faccio da me, molto difficile che faccia interventi di manutenzione dal meccanico, ruote incluse.

Concordo, anche io faccio tutto da me eccetto che per le ruote per la cui cosa sono totalmente negato :mrgreen:

..........

mr.sli · 7 Giugno 2016

cacciatorino ha scritto:
Si scrive bdc "bici da corsa", e non bcd "bici corsa da"

Detto questo, centrare un ruota e' un lavoro molto complesso. Io mi ritengo un meccanico abbastanza esperto, ma le ruote le faccio sempre centrare da chi lo fa di mestiere, perche' gli obbiettivi da raggiungere sono due:

1) far si' che la ruota giri dritta
2) tendere i raggi uniformemente per evitare che si rompano dopo pochi km

Io riesco a fare 1) oppure 2) ma non entrambi contemporaneamente. con il tuo attrezzo dici che diventerebbe alla portata anche di chi non e' espertissimo?

aggiungerei una ulteriore difficoltà

3) la ruota non deve ovalizzarsi

cioè, non basta tensionare in modo giusto ma bisogna compensare la ovalizzazione del cerchio.

Bye

mr.sli · 7 Giugno 2016

stelanza ha scritto:
Ciao a tutti!
Mi chiamo Stefano, sono uno studente di Disegno industriale presso il Politecnico di Milano.
Per la mia tesi di laurea sto sviluppando un centraruote portatile, della dimensione di una chiave inglese circa.
..................i.

Troverai qui tutte le risposte e le domande
La bibbia della costruzione di una ruota in teoria e in pratica.

Jobst Brandt "The Bicyle wheel"

si trova anche in PDF.

Hope his help
Bye

ibondio · 8 Giugno 2016

mr.sli ha scritto:
aggiungerei una ulteriore difficoltà

3) la ruota non deve ovalizzarsi

cioè, non basta tensionare in modo giusto ma bisogna compensare la ovalizzazione del cerchio.

Bye

in aggiunta

4) la ruota deve mantenere la campanatura

enzo. · 10 Giugno 2016

stelanza ha scritto:
Ciao a tutti!
Mi chiamo Stefano, sono uno studente di Disegno industriale presso il Politecnico di Milano.
Per la mia tesi di laurea sto sviluppando un centraruote portatile, della dimensione di una chiave inglese circa.

Non essendo un ciclista professionista, mi servirebbe il vostro aiuto per capire se quello che sto facendo ha senso!

Ho fatto un brevissimo questionario della durata di circa 5 minuti, se foste così disponibili da compilarlo mi dareste un grande aiuto! :D

ecco il LINK : http://goo.gl/forms/hEy4eSgniZEpNqpz1

Grazie mille!

PS : siate sinceri e spietati :D, consigli o idee sono ben accetti.

Non ho ancora pensato ad un sistema del genere, ma potrebbe essere utile un centraruote leggero e portatile che includa anche una guida per la campanatura e un tensiometro a comparatore centesimale (vd. come idea tensiometro low cost in "officina e manutenzione"...), in cui il comparatore, una volta usato per regolare di massima la tensione dei raggi, potrebbe essere smontato e rimontato sul centraruote per la regolazione fine assiale e laterale.
In pratica, oggi per costruire ruote servono tre attrezzi diversi: centraruote (con eventuale comparatore/i), tensiomentro e guida per la campanatura, che sono a volte costosi, pesanti e ingombranti. Un unico attrezzo portatile low cost che li integri tutti e tre potrebbe essere, a mio avviso, molto interessante per risparmiare soldi e spazio e invogliare qualcuno a far da sè.

stelanza · 10 Giugno 2016

Ale Zu ha scritto:
Anche io per la centratura delle ruote mi rivolgo al meccanico, e sento che anche molta gente esperta nella manutenzione preferisce rivolgersi a chi è del mestiere per quest'operazione.
Tuttavia può succedere di trovarsi per strada con la ruota da centrare, o peggio con un raggio rotto. Se mi succede la raddrizzo alla buona (ho sempre con me un tira-raggi) quel tanto che non tocchi i pattini del freno, e pian pianino me ne torno a casa. Se proprio sono lontano posso sempre fermarmi dal primo meccanico, ma finora non ne ho mai avuto bisogno, anche perché fortunatamente sono eventi rari.
In ogni caso una volta a casa porto la ruota dal meccanico per una centratura professionale, non mi fido ad la utilizzarla dopo una centratura fatta da me "on the road"

Detto questo, se il tuo attrezzo consente anche a chi non è del mestiere di ottenere una ruota dritta e con una tensionatura dei raggi costante e corretta, senza il bisogno di rivolgersi al meccanico una volta a casa e senza aggiungere troppo peso/ingombro al kit di attrezzi, allora si, lo troverei un oggetto estremamente interessante, altrimenti credo che continuerei a raddrizzare la ruota usando come riferimento il freno per poi andare dal meccanico una volta a casa.

Però forse potrebbe essere interessante per i randonneur, che percorrono distanze molto lunghe (anche sopra i 1000 km) viaggiando anche di notte. Se funziona per qualcuno potrebbe fare la differenza tra ritirarsi o arrivare a destinazione, sentiamo se qualcuno di loro interviene, se no dai un occhio alla sezione apposita!

Grazie mille per i commenti :)

stelanza · 10 Giugno 2016

Grazie!

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