Discipline del ciclismo su pista

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Velocità o 200 metri lanciati: disciplina regina della pista. Si parte da fermo, piano piano, e si devono effettuare un numero di giri pari a 1km se non sbaglio (4 su pista da 250m, 5 su 200, 3 su 333 ecc.). Sono cronometrati gli ultimi 200 metri soltanto. Di solito i due ciclisti si studiano per i primi giri, vanno davvero piano.
Si arriva al surplace, per lasciar passare avanti l'altro.
La volata arriva a velocità folli, pensa che il record mondiale sugli ultimi 200 metri è sotto i 10 secondi. Lo scopo è comunque arrivare prima dell'avversario, nelle finali si fanno 2 manches su 3.

Chilometro da fermo: 1000 metri con partenza da fermo a cronometro. Record mondiale sotto il minuto! Specialità durissima, si deve aver un rapporto che sia un giusto compromesso, per riuscire a partire e sviluppare poi in tempo brevissimo la velocità massima.

Inseguimento: si parte dai lati opposti della pista e si devono coprire 4km (3 per amatori, dilettanti e donne). Vince chi raggiunge l'altro o chi impiega meno tempo a coprire i 4km.

Scratch: non ricordo bene, mi pare siano 15km con volata finale...

Corsa a punti: si corre su una distanza attorno ai 50km (non sono sicuro), 200 giri di pista mi pare. Ogni 10 giri uno sprint, 5 punti al primo, 3 al secondo, 2 al terzo, 1 al quarto. Lo sprint finale vale doppio.
Tuttavia si guardano primi i "giri"... Per questo ogni ciclista tenta di prendersi un giro di vantaggio, "doppiando" il gruppo. La classifica si fa prima sui giri e poi sui punti.

Corsa ad eliminazione: ogni tot giri si fa uno sprint, l'ultimo classificato è eliminato fino alla volata a due che determina il vincitore.

Omnium: mi pare di capire che si facciano varie prove e che il vincitore finale sia quello che si è classificato meglio in tutte le prove.

Americana o Madison: ci sono squadre di due corridori ciascuna in pista. Solo uno corre effettivamente, l'altro gira in alto sulla pista. Si effettuano dei cambi detti all'americana, in cui il corridore che "esce" strinse la mano e lancia col braccio quello che entra. Lo scopo è conquistare più giri possibili sul gruppo, doppiandolo. Alla fine c'è pure uno sprint. La classifica si fa a giri e a punti, non so bene come...

Keirin: un gruppo di 6 corridori parte in ordine sorteggiato dietro ad una moto, a partire da basse velocità. Si fanno tipo 5-8 giri e ad un paio di giri dal termine la moto, che ha gradualmente accelerato fino ai 50 all'ora, si defila e parte lo sprint. Fino a questo momento se non erro i corridori devono stare nell'ordine stabilito dal sorteggio.
Giapponese di nascita, si è diffusa dagli anni 80.

Stayer o mezzofondo: specialità ormai scomparsa, si correva dietro moto di media-grossa cilindrata su distanze di 100km grossomodo. Vinceva chi ci metteva meno ovviamente.
Velocità folli, raggiunte con corone enormi (60-70 denti), sfruttando una posizione molto aerodinamica (ruota anteriore da 24" addirittura, forcella con steli curvi all'indietro ecc.).

Poi Surplace potrebbe illustrare il tutto molto meglio di me!!!
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
6.867
111
43
Reggio Emilia
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Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Velocità olimpica: 3 giri di pista, è un inseguimento a squadre, 3 vs 3, il primo può fare non più di 1 giro poi sul traguardo si sposta; il secondo non più di 2 giri, poi sul traguardo si sposta; il terzo deve concludere i 3 giri. Medie anche oltre i 60 all'ora...
 

Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
4.135
102
Portogruaro
www.surplace.it
Bici
Pina & Surplace
Velocità o 200 metri lanciati: disciplina regina della pista. Si parte da fermo, piano piano, e si devono effettuare un numero di giri pari a 1km se non sbaglio (4 su pista da 250m, 5 su 200, 3 su 333 ecc.). Sono cronometrati gli ultimi 200 metri soltanto. Di solito i due ciclisti si studiano per i primi giri, vanno davvero piano.
Si arriva al surplace, per lasciar passare avanti l'altro.
La volata arriva a velocità folli, pensa che il record mondiale sugli ultimi 200 metri è sotto i 10 secondi. Lo scopo è comunque arrivare prima dell'avversario, nelle finali si fanno 2 manches su 3.

Praticamente le qualificazioni si fanno cronometrando i 200 metri lanciati, uno alla volta.
Anche le semifinali hanno 2 su 3.

Chilometro da fermo: 1000 metri con partenza da fermo a cronometro. Record mondiale sotto il minuto! Specialità durissima, si deve aver un rapporto che sia un giusto compromesso, per riuscire a partire e sviluppare poi in tempo brevissimo la velocità massima.

Yes, preciso che sotto il minuto sono andati solo in quota.

Inseguimento: si parte dai lati opposti della pista e si devono coprire 4km (3 per amatori, dilettanti e donne). Vince chi raggiunge l'altro o chi impiega meno tempo a coprire i 4km.

3 km anche per allievi e juniores, 2 km per donne allieve.
Nelle qualificazioni i primi 4 tempi fanno scontro diretto 3°-4° e 1°-2° a seconda del tipo di gara può vincere lo scontro diretto (vedi mondiale) o comunque il miglior tempo (per esempio al campionato regionale).

Scratch: non ricordo bene, mi pare siano 15km con volata finale...

yes, è stata inserita come specialità per invitare gli stradisti (tipo Napolitano) a partecipare.

Corsa a punti: si corre su una distanza attorno ai 50km (non sono sicuro), 200 giri di pista mi pare. Ogni 10 giri uno sprint, 5 punti al primo, 3 al secondo, 2 al terzo, 1 al quarto. Lo sprint finale vale doppio.
Tuttavia si guardano primi i "giri"... Per questo ogni ciclista tenta di prendersi un giro di vantaggio, "doppiando" il gruppo. La classifica si fa prima sui giri e poi sui punti.

anni fa....
ora non esistono più punteggi doppi e chi prende il giro guadagna 20 punti.

Corsa ad eliminazione: ogni tot giri si fa uno sprint, l'ultimo classificato è eliminato fino alla volata a due che determina il vincitore.

yes

Omnium: mi pare di capire che si facciano varie prove e che il vincitore finale sia quello che si è classificato meglio in tutte le prove.

sì, 200 lanciati, km, inseguimento, punti, scratch.

Americana o Madison: ci sono squadre di due corridori ciascuna in pista. Solo uno corre effettivamente, l'altro gira in alto sulla pista. Si effettuano dei cambi detti all'americana, in cui il corridore che "esce" strinse la mano e lancia col braccio quello che entra. Lo scopo è conquistare più giri possibili sul gruppo, doppiandolo. Alla fine c'è pure uno sprint. La classifica si fa a giri e a punti, non so bene come...

la classifica è come dicevi prima della corsa a punti, prima i giri e poi i punti

Keirin: un gruppo di 6 corridori parte in ordine sorteggiato dietro ad una moto, a partire da basse velocità. Si fanno tipo 5-8 giri e ad un paio di giri dal termine la moto, che ha gradualmente accelerato fino ai 50 all'ora, si defila e parte lo sprint. Fino a questo momento se non erro i corridori devono stare nell'ordine stabilito dal sorteggio.
Giapponese di nascita, si è diffusa dagli anni 80.

6 o 7 o 8, anche 5 ciclisti, dipende dalla gara, solo il primo ha il DOVERE di mettersi dietro il derny ma se qualcuno vuole il suo posto può cederlo.

Stayer o mezzofondo: specialità ormai scomparsa, si correva dietro moto di media-grossa cilindrata su distanze di 100km grossomodo. Vinceva chi ci metteva meno ovviamente.
Velocità folli, raggiunte con corone enormi (60-70 denti), sfruttando una posizione molto aerodinamica (ruota anteriore da 24" addirittura, forcella con steli curvi all'indietro ecc.).

bei tempi..... Vicino.... Renosto.... eravamo dei big !

Poi Surplace potrebbe illustrare il tutto molto meglio di me!!!

:mrgreen:
www.surplace.it sezione specialità....

Andy
 

march

Apprendista Cronoman
28 Gennaio 2005
3.421
4
41
Ghezzano (Pisa)
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Mi sono guardato oggi l'americana/madison. Che roba!!!!
Non ci capivo nulla e sinceramente, come hanno detto Martinello e Fabretti, a un certo punto nemmeno la gente in regia ci capiva più nulla e registrava solo quello che capitava di vedere.
A proposito, Martinello dalla sua esperienza ha detto che i ciclisti si rendono conto sempre della loro posizione e del loro punteggio, anche senza guardare sempre il tabellone. Ma come fanno? Io non ci capivo nulla guardando dalla televisione!!!!

Ho seguito anche il km da fermo e sincermanete la prestazione di Hoy (è lui l'inglese che ha vinto?) mi ha fatto davvero paura!!!! Potenza allo stato puro.

Devo dire comunque che la pista è davvero una specialità affascinante!
Ciao e grazie di nuovo per le dritte!!!
 

Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
4.135
102
Portogruaro
www.surplace.it
Bici
Pina & Surplace
Raccontaci pure di queste!!!

Gara multipla (velocità, corsa a punti, eliminazione)
La gara si corre in tre distinte prove senza interruzione.
Velocità: si corre su tre giri di pista.
Saranno assegnati i seguenti punteggi: al 1° punti 6, al 2° punti 4, al 3° punti 2.
Dopo due giri per il raggruppamento dei corridori si inizia la
Corsa a punti: si corre sulla distanza di 15 giri.
I traguardi intermedi si disputano ogni tre giri.
Saranno assegnati i seguenti punteggi: al 1° punti 6, al 2° punti 4, al 3° punti 2.
L’acquisizione di eventuali giri di vantaggio sarà conteggiata solamente ai fini dell’attribuzione dei punti sopraindicati.
Dopo due giri per il raggruppamento dei corridori si inizia la
Gara ad eliminazione: con eliminazione di un atleta ad ogni giro.
AL termine saranno assegnati i seguenti punteggi: al 1° punti 10, al 2° punti 8 ed a scalare al 9° punti 1.
La classifica finale sarà data dalla somma dei punti ottenuti nelle tre singole prove, senza tenere conto degli eventuali giri
conquistati nella corsa a punti.
Non devono essere concessi giri di abbuono

Vai e vinci
Si corre di massima sulla distanza di 3 giri, con un giro di lancio.
Dal 2° passaggio si effettua uno sprint ogni giro: il corridore che vince il 1° sprint è il 1° classificato, che dovrà fermarsi.
Così di seguito per il secondo e terzo giro, nel quale i corridori verranno classificati secondo il loro passaggio sulla linea
di arrivo.
Chi cade o fora è escluso dalla gara.
La prova si disputa nel rispetto delle norme stabilite per la velocità.

Gare con vantaggi (o ad handicaps)
Sono gare di velocità nelle quali i concorrenti sono sistemati, per la partenza, a distanze diverse, stabilite dalla Giuria
secondo una valutazione di merito: il concorrente ritenuto più forte è sistemato a metri 0 e per gli altri, in avanti, ad
intervalli diversi, sino all’ultimo concorrente (cioè quello ritenuto il più debole) che fruirà del maggior vantaggio.
Lo scopo di queste gare, quindi, è quello di porre tutti i concorrenti al medesimo livello per il conseguimento della vittoria,
equilibrando le minori possibilità atletiche con vantaggi in partenza.
Il numero dei giri sarà fissato dalla giuria in relazione alla lunghezza della pista ed al numero dei partenti.
I concorrenti sono piazzati alla corda sostenuti in sella sino al “via”.
Se più corridori hanno lo stesso punto di partenza saranno sistemati l’uno accanto all’altro (alla corda, il sorteggiato): se,
però, il punto di partenza è sulla curva saranno sistemati l’uno dietro all’altro, nell’ordine stabilito per il sorteggio.

Inseguimento all’italiana
La corsa ad inseguimento all’italiana è disputata con squadre composte da più corridori per squadra (in eguale numero)
su una distanza convenuta.
Le squadre sono poste, al momento della partenza, in due punti diametralmente opposti della pista ed uguale distanza
una dalle altre.
Il numero delle squadre e la distanza possono variare secondo lo sviluppo della pista.
In ogni squadra il corridore di testa conduce uno o due giri, secondo quanto convenuto, poi si ferma passando all’esterno.
Colui che era fino ad allora in seconda posizione passa così al comando e conduce allo stesso modo un uguale numero
di giri e si ferma e così di seguito, finché non rimane più in pista che un solo corridore per squadra.
La vittoria tocca alla squadra il cui ultimo corridore si è assicurato il vantaggio in rapporto alla posizione di partenza.

Inseguimento all’australiana
Le corse ad inseguimento all’australiana possono essere disputate da formazioni individuali, a coppie o a squadre di non
più di quattro corridori.
Si disputeranno su distanze variabili da 2 e 4 km, secondo lo sviluppo delle piste.
Per la partenza i corridori vengono sistemati alla corda in quattro punti della pista diametralmente opposti ed equidistanti
tra loro.
Per le gare a coppie o a squadra l’allineamento di partenza alla corsa sarà fatto con l’uomo di testa piazzato sulla linea di
partenza e gli altri disposti a ventaglio fino a quando ciò è possibile.
Il corridore o la coppia o la squadra una volta raggiunti dagli avversari dovranno fermarsi subito anche se in vantaggio
rispetto ad altri concorrenti.
La Giuria provvederà immediatamente ad intimare l’abbandono della pista al corridore, alla coppia o alla squadra
raggiunti.
Nelle gare a coppie o a squadre può arrivare anche un solo componente: il tempo agli effetti della classifica è quello
impiegato dal primo corridore.
In caso di incidente o di foratura il corridore incidentato non potrà riprendere la corsa.
La vittoria e gli ulteriori piazzamenti sono assegnati al corridore o alla coppia o alla squadra che, al termine della gara si
trova in vantaggio su altri concorrenti.
Per i corridori raggiunti la classifica sarà fatta secondo l’ordine inverso al momento del raggiungimento.

Eliminazione con punteggio o Antioquena
Ad ogni passaggio sulla linea d’arrivo, nel giro in cui avviene l’eliminazione dell’ultimo corridore che transita, si disputa
anche uno sprint con l’attribuzione del seguente punteggio: 1° punti 4 - 2° punti 2 - 3° punti 1.
Quando restano in gara solamente quattro concorrenti, sarà effettuato un giro senza eliminazione e, quindi, dopo un giro
a vuoto, si disputerà lo sprint finale che assegnerà il seguente punteggio:
al 1° punti 8, al 2° punti 6, al 3° punti 4.
Risulterà vincitore il concorrente che avrà totalizzato più punti. Il 5° ed il 6° classificato saranno determinati dall’ordine
della loro eliminazione.

Inseguimento a coppie all’americana
Le corse ad inseguimento a coppia all’americana sono disputate da formazioni di due coppie di corridori su distanza
variabili da 2 e 4 km.
Al momento della partenza della gara un solo corridore per coppia viene sistemato alla corda nei punti diametralmente
opposti della pista ed equidistanti tra loro.
Il compagno di coppia può venire rilevato in qualsiasi momento della gara.
Nelle gare ad inseguimento a coppie all’americana la vittoria viene assegnata alla coppia che al termine della gara si
trova in vantaggio sull’avversaria o che la raggiunge prima del termine.
Velocità prolungata
Si effettua con la disputa di batterie cui partecipano un massimo di 8 corridori, sulla distanza di 6 giri, con la disputa di
uno sprint ogni 2 giri. Per le piste con sviluppo superiore a 333,33 metri si potranno disputare gare su 3 giri con sprint
ogni giro.
• Il 1° sprint attribuirà: al 1° punti 3, al 2° punti 2, al 3° punti 1.
• Il 2° sprint attribuirà: al 1° punti 6, al 2° punti 4, al 3° punti 2.
• Il 3° sprint attribuirà: al 1° punti 9, al 2° punti 6, al 3° punti 3.
Chi totalizza più punti è il vincitore della batteria e si qualifica per la fase successiva.
In caso d’incidente o di caduta nel corso di una batteria il corridore coinvolto può ripartire nella successiva batteria.
In caso di caduta o di incidente nell’ultima serie il corridore è eliminato.

:mrgreen: è un bel copia e incolla naturalmente........

Andy
 

Surplace

Track Coach FCI
12 Ottobre 2006
4.135
102
Portogruaro
www.surplace.it
Bici
Pina & Surplace
Mi sono guardato oggi l'americana/madison. Che roba!!!!
Non ci capivo nulla e sinceramente, come hanno detto Martinello e Fabretti, a un certo punto nemmeno la gente in regia ci capiva più nulla e registrava solo quello che capitava di vedere.
A proposito, Martinello dalla sua esperienza ha detto che i ciclisti si rendono conto sempre della loro posizione e del loro punteggio, anche senza guardare sempre il tabellone. Ma come fanno? Io non ci capivo nulla guardando dalla televisione!!!!

sì, è vero, si guarda il tabellone più che altro per vedere i punteggi (non i giri che si sanno) delle coppie avversarie.

Andy