COMUNICATO GRAN FONDO STELVIO
SANTINI
L’Associazione Sportiva Dilettantistica UNIONE SPORTIVA BORMIESE dal 2012 ha
proposto ed organizza – con la fondamentale partecipazione del main sponsor SANTINI -
la GRAN FONDO STELVIO SANTINI.
In occasione della sesta edizione, prevista domenica 11 giugno 2017, è stato deciso di
applicare una modifica al regolamento ed alle modalità di effettuazione della
manifestazione.
Verranno predisposte due classifiche:
1) rilevazione tempo totale partenza-arrivo, con indicazione in ordine alfabetico del tempo
totale, della posizione assoluta e di quella di categoria.
2) classifica del tempo complessivo impiegato nelle 3/2/1 cronoscalate (percorso
lungo/medio/corto) con indicazione della posizione assoluta e di quella di categoria
Le premiazioni verranno stilate in base al tempo di percorrenza complessivo delle sole
cronoscalate e non in base all’ordine di arrivo.
La scelta fatta, maturata all’interno del settore ciclismo dell’Unione Sportiva Bormiese – organizzatore della manifestazione ciclistica, ha tenuto conto di molteplici aspetti.
Si è perfettamente a conoscenza di quanta importanza viene data al “tempo” da ciascun
amatore e di ciò che viene emotivamente provato all’arrivo di ogni GF.
Proprio per questo il cronometraggio del tempo totale verrà preso comunque e la classifica
verrà proposta in ordine alfabetico (potrà essere “ricostruita” per verificare la propria
posizione assoluta, di categoria, di sesso).
Non verrà proposta la classifica generale assoluta, ma solo la classifica assoluta dei tempi
impiegati sulle sole salite.
Perché questa scelta?
Perché nelle precedenti edizioni abbiamo notato quanto l’esasperazione agonistica porti
con sè aspetti negativi che a lungo andare potrebbero minare la delicata macchina
organizzativa di un evento come il nostro.
Vedere tanti ciclisti (che sono tesserati come ciclo-AMATORI), che ai ristori imprecano,
bestemmiano, NON RISPETTANO gli altri partecipanti ed i volontari che sono lì a
prendersi cura di loro non è sportivamente accettabile.
Assistere al mancato rispetto del codice della strada e a discese fatte a rotta di collo per
recuperare un paio di minuti (magari poi nuovamente persi sulla salita verso lo Stelvio),
perchè si pensa in quel giorno di essere come i professionisti grazie ad un’ordinanza di
sospensione di circolazione, non è sportivamente lecito, oltre che molto pericoloso per se
e per gli altri. Dover ripulire chilometri di strade inserite in contesti ambientali unici, perché “le carte e le
confezioni di gel pesano e non mi permettono di fare risultato” è assurdamente fuori luogo
e neppure ammesso dal fatto che ciascun partecipante versi una quota di iscrizione.
Con il cronometraggio – ai fine delle classifiche - delle sole salite, chi vorrà scommettere
sulla propria condizione lo potrà fare ugualmente.
In cambio, noi speriamo, tutti potremo godere di una ancora miglior gestione dei ristori,
della pulizia, dell’impatto sull’ambiente naturale e dell’incontro con le persone dei paesi
attraversati che sempre più numerose attendono il festoso passaggio dei partecipanti alla
GFSTELVIOSANTINI. Noi ci crediamo e crediamo, che chi come noi ama profondamente la bicicletta, possa
condividere questa nostra coraggiosa scelta.