Cercando di andare più sul concreto, i vari telai, oltre ad avere finiture, metodi costruttivi e materiali più o meno migliori, devono assolvere ad un lavoro, lavoro per cui il team di progettisti lo crea basandosi su assunzioni. Cioè si parte dal principio che debba comportarsi in determinati modo all'interno di un range di sollecitazioni. Sfortunatamente alcune delle componenti più importanti tra le sollecitazioni sono derivate dal peso e dalla potenza del ciclista. Quindi ogni telaio può dare potenzialmente sensazioni diverse ad ognuno di noi.
Poi tutti i telai non artigianali sono venduti in taglie standard, calcolate sull'idea di tanti uomini medi, a cui si dovrebbe poter adattare la bici cambiando attacchi manubrio ed altro. Alcuni hanno una scalatura più fine di altri, ma se la posizione per cui sono progettate non è adatta a te, allora puoi avere anche 18 taglie, ma hai sbagliato modello, infatti ci sono bici con posizione endurance, oppure race, oppure
time trial (per fare una classificazione grossolana).
Quindi se fossi io al posto tuo per prima cosa proverei la bici è cercherei di capire se a livello di telaio è compatibile con il tuo corpo e le tue esigenze, poi mi preoccuperei di tutto il resto.
Personalmente penso che per un uso legato al piacere personale e non alle gare, cose come peso bici, gruppo superiore,
ruote più performanti, ecc... siano entro certi limiti delle belle masturbazioni mentali, che sicuramente possono avere la loro piacevolezza, ma sempre scarsamente importanti rimangono. Ripeto ho detto entro certi limiti, prima che scoppino altre polemiche inutili.
Poi se proprio ti dovessi consigliare qualcosa, visto che cerchi qualcosa di comodo, ti direi che dovresti pensare o ad una bici in acciaio, dove godresti anche di un fantastico stile retrò, o di una carbonio endurance.