A me ricorda tanto la thema - Ferrari la macchina degli zingari ...
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se non che è fatto a tawain l v1-r
cmq anche se non mi piacciono le colnago, anche io direi v1-r
il trek ... lo fanno in usa ? la vedo dura
A suo tempo chiesi la stessa cosa e mi era stato detto che i modelli top li fanno in USA.
Il marchio ferrari è inguardabile perchè con il ciclismo non c'entra proprio nulla, davvero fuori luogo. Il ciclista amatore che cerca un telaio performante come v1r sicuramente vuole un telaio più neutro possibile e il cicloturista che vuole sfoggiare il telaio più bello la domenica al bar va su C60. quindi la scelta di mettere uno stemma che dovrebbe dare prestigio e/o sportività in realtà fa' l'esatto contrario.
A suo tempo chiesi la stessa cosa e mi era stato detto che i modelli top li fanno in USA.
Il marchio ferrari è inguardabile perchè con il ciclismo non c'entra proprio nulla, davvero fuori luogo. Il ciclista amatore che cerca un telaio performante come v1r sicuramente vuole un telaio più neutro possibile e il cicloturista che vuole sfoggiare il telaio più bello la domenica al bar va su C60. quindi la scelta di mettere uno stemma che dovrebbe dare prestigio e/o sportività in realtà fa' l'esatto contrario.
colnago è da decenni che collabora con ferrari ... non credo siano stupidi: né i loro tecnici né quelli del marketing
il tuo commento fa un pò a -----tti col tuo avatar ... anche se non hai torto .
Non so quanti anni hai ... ma la collaborazione ferrari colnago è inziata con lo c35 anni 84 mi pare poi adesso siamo arrivati al v1 -R Per chi è legato al marchio e alla sua storia .. non è un prodotto fuori luogo ... a me piace e si colloca al giusto prezzo rispetto alla concorrenza .. potendo prendere il c60 disk
La mia è una considerazione da possibile target per il telaio in oggetto. Ho 30 anni, ho scelto C60 come bici definitiva perchè ritengo sia il telaio definitivo. Volendo però partecipare a delle gare non va bene, chi corre sa a cosa si sottopone la bici in gara, e quindi ho preso un telaio più racing: Emonda SLR. Questo si colloca sullo stesso livello di V1r a mio modesto parere, quest'ultimo purtroppo l'ho scartato da subito per via dello stemma ferrari. Mi va benissimo il discorso collaborazione e sono consapevole della collaborazione che c'è alle spalle tra i due marchi ma perchè dovrei andare in giro a portare un marchio molto invasivo che non mi piace assolutamente e mi fa sembrare il ciclista che vuole fare lo "sborone" e dimostrare di poter spendere. Ferrari è sinonimo di lusso, di qualcosa che la maggior parte di noi non potrà mai permettersi, ciclismo per me è sinonimo di umiltà e tanta fatica. Strategia di marketing giustissima per far sbavare ancora di più il mercato orientale ma da appassionato ciclista italiano che cerca un prodotto racing che guardi alla sostanza più che alla livrea e ai nomi che porta sopra proprio non ci siamo. Ed è un peccato perchè sarebbe stato un bel modo per avvicinare Colnago anche ai più giovani.
Molto interessante , non per alimentare la polemica sul quale sia meglio , ma dato che hai il c60 ed emonda slr quali secondobtr sono le peculiarità dei due prodotti ???
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La mia è una considerazione da possibile target per il telaio in oggetto. Ho 30 anni, ho scelto C60 come bici definitiva perchè ritengo sia il telaio definitivo. Volendo però partecipare a delle gare non va bene, chi corre sa a cosa si sottopone la bici in gara, e quindi ho preso un telaio più racing: Emonda SLR. Questo si colloca sullo stesso livello di V1r a mio modesto parere, quest'ultimo purtroppo l'ho scartato da subito per via dello stemma ferrari. Mi va benissimo il discorso collaborazione e sono consapevole della collaborazione che c'è alle spalle tra i due marchi ma perchè dovrei andare in giro a portare un marchio molto invasivo che non mi piace assolutamente e mi fa sembrare il ciclista che vuole fare lo "sborone" e dimostrare di poter spendere. Ferrari è sinonimo di lusso, di qualcosa che la maggior parte di noi non potrà mai permettersi, ciclismo per me è sinonimo di umiltà e tanta fatica. Strategia di marketing giustissima per far sbavare ancora di più il mercato orientale ma da appassionato ciclista italiano che cerca un prodotto racing che guardi alla sostanza più che alla livrea e ai nomi che porta sopra proprio non ci siamo. Ed è un peccato perchè sarebbe stato un bel modo per avvicinare Colnago anche ai più giovani.
Ti dico la verità: noi appassionati ci facciamo tante paranoie ad andare a trovare le differenze tra i vari top di gamma, ma la realtà secondo me è che la maggior parte delle differenze che percepiamo sono più che altro date dalle geometrie diverse e quindi dal posizionamento sopra la bicicletta differente. Posso dirti che SLR pesa 400gr in meno e quindi le differenze percepite maggiormente sono quelle che conseguono da un mezzo più leggero, su tutte la maggiore reattvità. Per contro posso dirti che il minor peso si traduce in una guida meno precisa e meno sicura in discesa. Ripeto che per me C60 è una bici definitiva, un investimento. SLR è la bici del momento e meritatamente aggiungerei, veramente molto racing, un telaio che deve essere spinto al massimo, quello che cercavo per le Gf.
permettimi.. ma il tuo discorso non mi sembra che regga tanto. hai le ferrari delle bici, chi può spendere vicino ai 20k per due bici? uno stemma in più' cambia poco a livello di "mostrare capacità di spesa"
non è la stessa cosa, tra di noi per come la vedo io, c'è più ammirazione per chi ha il "motore" più grosso, non la bici più costosa. Il mezzo nelle prestazioni è nettamente in secondo piano e questa è la grossa differenza con il mondo dei motori; ed è questo la cosa più bella del ciclismo in generale.
Per questo vedo il marchio ferrari fuori contesto, se vado in giro con una ferrari voglio solo dimostrare di avere il grano e di essere un figo, di averne di più; portarlo su una bici è un capovolgimento dell'ordine che c'è nel ciclismo dove chi s'impegna di più sta davanti, indipendentemente da quanto spenda per il suo mezzo. In una gara ciclistica il soldo non fa la classifica. Quando spendiamo per il nostro mezzo appagherà noi, ci darà la carica per fare di più (forse), ma non ci farà essere ciò che non siamo.
ovviamente rispetto il tuo punto di vista, ma la mia esperienza è molto diversa. Ho sempre sentito parlare "male" di chi non ha mezzi all'avanguardia, e quasi giustificarsi da parte di chi non li possedeva. Negli ambienti agonistici in particolare, presentarsi con un force o un ultegra (non elettronico) è quasi sicuramente motivo di occhiatacce.. per non parlare di telai over 1000g
tornando in topic (o quasi) una cosa che non capisco della trek sul progetto emonda (e in parte anche su madonne) è partire con l'esclusività assoluta del SLR e arrivare a delle bici entry level o quasi
se vuoi essere il top di gamma chiamati diversamente..
questo mi sa di pacchiano quanto mettere lo stemma del cavallino :-)
In realtà è una prerogativa anche di altre marche (cervelò , specy ecc ecc )!
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