dunque, da novembre ho iniziato ad allenarmi col pm, dal primo test che ho fatto ad oggi ho migliorato la FTP di 20w e sono calato di circa 1,5kg, devo dire che con questo strumento i risultati si vedono, eccome se si vedono, magari non dopo un mese, ma alla lunga il miglioramento c'è e anche evidente
Ti riporto un esempio di come il pm e la sola ftp non completano il quadro della prestazione.
un mio compagno di uscite, più giovane di me di 7 anni, sta usando il pm da circa un anno: poco meno di me. Mi è sempre stato dietro, sia a W, con ftp più bassa, sia nelle uscite di ogni tipo[emoji14]ianura, crit, misto e salite dolomitiche.
Quest'inverno ci siamo allenati insieme, io con la mia schedule, i miei obiettivi, e lui con i suoi. Però ci sentivamo, discutevamo, e in qualche modo, lui non aveva un vero e proprio piano... insomma si, usa il pm, ma dava , simpaticamente, del maniaco a me, perché sto lì a pianificare, fare conti etc etc.
fattosta', che la sua ftp è cresciuta, e di parecchio. Quando usciamo insieme, non me lo perdo più, anzi, a gennaio, lui mi seminava. Però, a marzo, le cose sono cambiate. Sebbene i W dicono che siamo vicini, ma con un W/kg a mio favore, quando recentemente abbiamo fatto un 2x20'a ftp , lui è schiattato. Quando siamo usciti una domenica, a fare un criterium con un gruppetto , a tirarci il collo, bhe anche lì, non ha potuto far alto che succhiare le
ruote..
Io gli ho detto che dovrebbe pianificare con più criterio, con obiettivi specifici, ma da quel l'orecchio non ci vuol sentire. [emoji2]
I numeri, come la ftp, valgono relativamente. Bisogna capire, e lavorare sui punti deboli. Il fatigue profile e l'analisi dei quadranti sono punti essenziali per fare uno step più in alto.
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Beibo