Paleodiet

Alexein

Novellino
1 Aprile 2013
53
17
Capriate San Gervasio
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Bici
Colnago Master
bene, allora, se necessiti di recuperi così lunghi, c'è qualcosa che non va o nell'alimentazione o nell'allenamento...

Concordo e penso proprio che sia l'allenamento, troppa foga dato il poco tempo che gli posso dedicare, però l'intensità, per me, è fondamentale come antistress, per contro, come ho già scritto, lo pago con recuperi un po' lenti.

o-o
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
27.430
22.247
Piacenza
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Bici
krypton xroad - 0 slr
Concordo e penso proprio che sia l'allenamento, troppa foga dato il poco tempo che gli posso dedicare, però l'intensità, per me, è fondamentale come antistress, per contro, come ho già scritto, lo pago con recuperi un po' lenti.

o-o
boh, forse è quello, io mi alleno tutti i giorni,ma, a parte i periodi di preparazione, dove anche in settimana ci sono 1 o 2 gg tosti, solitamente mi esprimo al max solo quando ho il numero attaccato alla schiena, per il resto uscite tendenti alla passeggiata, poi, comunque, la sparata tra amici ci sta.
o-o
 

nicich

Pignone
5 Giugno 2009
296
83
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Bici
un paio
Concordo e penso proprio che sia l'allenamento, troppa foga dato il poco tempo che gli posso dedicare, però l'intensità, per me, è fondamentale come antistress, per contro, come ho già scritto, lo pago con recuperi un po' lenti.

o-o
Può anche darsi che le quantità non siano sufficenti.
Tu sei in paleo-zona?
Quanti blocchi giornalieri inserisci?
 

ale80

Pignone
19 Ottobre 2009
167
15
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Io parto da un presupposto: non sono un atleta di alto livello ma una persona normale e quindi intraprendere un regime alimentare ha come primo obiettivo migliorare il mio stato di salute generale. Credo anche che se il mio corpo è in ottime condizioni di salute, le prestazioni sportive che ne scaturiscono sono migliori, sempre legate a un allenamento ottimale.

Detto questo, sicuramente il calo di peso/girovita è dovuto almeno in parte all'eliminazione di liquidi in eccesso. Ma se questi liquidi erano in eccesso e con questa alimentazione sono stati eliminati, già si tratta di un risultato positivo.
Al momento le sensazioni che mi fanno apprezzare questo regime alimentare sono la mancanza di gonfiore post-pasto e la totale assenza di problemi di digestione. Certo, voglio vedere cosa succede in un periodo più lungo....e chiedevo a voi se passando alla Paleo avete notato dei cambiamenti proprio per confrontare queste sensazioni e valutare il mio andamento nelle prossime settimane!
 

Alexein

Novellino
1 Aprile 2013
53
17
Capriate San Gervasio
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Colnago Master
Buongiorno, visto che siete così gentili da prestarmi attenzione riprendo il mio discorso cercando di chiarire quanto detto o non detto; i blocchi che mangio vanno dai 18 ai 25/26, distribuiti in base agli impegni fisici, ovvero nei giorni post allenamento/uscite in bici mangio di più arrivando anche a 25/26 blocchi contando gli spuntini che faccio quando sono in bici, non mangio latticini, legumi e cereali con l'eccezione del riso nel pasto dopo l'uscita lunga in bici o nei pasta party se faccio corsa in montagna. Questi due casi sono gli sgarri settimanali che mantengo per non appiattire il metabolismo, una scossa all'insulina non fa male e comunque consumando sti benedetti cereali nel periodo chiamato "finestra anabolica o finestra Arcelli" l'azione dell'insulina è mitigata.
Che devo aggiungere? Uso gli omega 3 quotidianamente e li prendo in doppia razione dopo una corsa così da sfruttare il loro potere antinfiammatorio.
Gli spuntini, quando esco in bici, li faccio con le barrette bilanciate (Blokbar Gensan) in luogo del parmigiano che usavo prima della scelta paleo; la barretta non è certo una scelta paleo, ma non è nemmeno completamente derivata dal latte. Insomma una scelta che sta tra il pratico (non metto un pollo e l'insalata in tasca) e il salubre (meno latticini possibili).
Il mio sonno è profondo e ristoratore, al mattino mi sveglio sereno e riposato pur dormendo mai più di sette ore, ma mi sveglio senza sveglia e quindi direi che la qualità del riposo va bene, tra l'altro la soglia dell'attenzione è alta da subito, non devo carburare per mezz'ora per rendermi conto di dove sono :-)

Per concludere, così non vi annoio oltre modo, io sto benone, i miei allenamenti risentono un po' della mia mancanza di controllo dell'intensità dato che mi spingo fino a scoppiare; allenandomi da solo mi viene facile fare quello che voglio e poi pago lo scotto dovendo stare fermo per recuperare; mi è capitato di potere fare un recupero attivo con blanda attività aerobica e stretching, purtroppo me lo posso permettere molto raramente.

Personalmente credo nello stile paleo per una questione di salute e benessere psico-fisico; a me, più che un dietologo, serve uno psicologo :-D

Buona giornata a tutti, il lavoro chiama.
 

Alexein

Novellino
1 Aprile 2013
53
17
Capriate San Gervasio
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Bici
Colnago Master
Dimenticavo, scusate:
altezza 170 cm
peso 78 kg
% MG 13
indice attività 1,9

sono i dati che ho utilizzato per stimare i miei blocchi, la percentuale di massa grassa l'ho calcolata con il metodo di Barry Sears che non è certo preciso come una bioimpedenziometria però è quello riportato nei testi.

Ciao :-)
 

never give up!

max_good
9 Gennaio 2010
27.430
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krypton xroad - 0 slr
Buongiorno, visto che siete così gentili da prestarmi attenzione riprendo il mio discorso cercando di chiarire quanto detto o non detto; i blocchi che mangio vanno dai 18 ai 25/26, distribuiti in base agli impegni fisici, ovvero nei giorni post allenamento/uscite in bici mangio di più arrivando anche a 25/26 blocchi contando gli spuntini che faccio quando sono in bici, non mangio latticini, legumi e cereali con l'eccezione del riso nel pasto dopo l'uscita lunga in bici o nei pasta party se faccio corsa in montagna. Questi due casi sono gli sgarri settimanali che mantengo per non appiattire il metabolismo, una scossa all'insulina non fa male e comunque consumando sti benedetti cereali nel periodo chiamato "finestra anabolica o finestra Arcelli" l'azione dell'insulina è mitigata.
Che devo aggiungere? Uso gli omega 3 quotidianamente e li prendo in doppia razione dopo una corsa così da sfruttare il loro potere antinfiammatorio.
Gli spuntini, quando esco in bici, li faccio con le barrette bilanciate (Blokbar Gensan) in luogo del parmigiano che usavo prima della scelta paleo; la barretta non è certo una scelta paleo, ma non è nemmeno completamente derivata dal latte. Insomma una scelta che sta tra il pratico (non metto un pollo e l'insalata in tasca) e il salubre (meno latticini possibili).
Il mio sonno è profondo e ristoratore, al mattino mi sveglio sereno e riposato pur dormendo mai più di sette ore, ma mi sveglio senza sveglia e quindi direi che la qualità del riposo va bene, tra l'altro la soglia dell'attenzione è alta da subito, non devo carburare per mezz'ora per rendermi conto di dove sono :-)

Per concludere, così non vi annoio oltre modo, io sto benone, i miei allenamenti risentono un po' della mia mancanza di controllo dell'intensità dato che mi spingo fino a scoppiare; allenandomi da solo mi viene facile fare quello che voglio e poi pago lo scotto dovendo stare fermo per recuperare; mi è capitato di potere fare un recupero attivo con blanda attività aerobica e stretching, purtroppo me lo posso permettere molto raramente.

Personalmente credo nello stile paleo per una questione di salute e benessere psico-fisico; a me, più che un dietologo, serve uno psicologo :-D

Buona giornata a tutti, il lavoro chiama.

secondo me il problema è qui, chi segue la zona è sempre portato a seguire il discordo dei blocchi, invece, sempre a mio parere, durante l'esercizio andrebbe dimenticato, durante servono solo ed escusivamente carboidrati (miele, barrette, scegliete quello che vi agrada di più), al massimo un po' di proteine o bcaa; i grassi, in questa fase, limitano solo l'assorbimento dei carboidrati. (parmigiano durante;nonzo%:angrymod:)

per l'allenamento: tu lamenti che dopo l'allenamento hai bisogno di lunghi tempi di recupero, ci può stare se l'allenamento è intenso, ma non ho capito se devi forzatamente riposare per poter risalire in bici (cit. mi è capitato di potere fare un recupero attivo con blanda attività aerobica e stretching, purtroppo me lo posso permettere molto raramente.)
il raramente è x mancanza di tempo o per stanchezza?
nel primo caso è tutto ok, ti alleni -riposi - ti alleni-ecc., nel secondo, come già detto, bisogna capire se effettivamente esageri o ti manca qualcosa a livello alimentare, ma qui, su un forum, non è così semplice...
 

nicich

Pignone
5 Giugno 2009
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Dimenticavo, scusate:
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sono i dati che ho utilizzato per stimare i miei blocchi, la percentuale di massa grassa l'ho calcolata con il metodo di Barry Sears che non è certo preciso come una bioimpedenziometria però è quello riportato nei testi.

Ciao :-)
La massa grassa mi sembra sottostimata dovresti averla più alta almeno al 19%.
Provato mai con pinza plicometrica?
 

marko

Maglia Iridata
22 Novembre 2005
12.159
836
,mhfujcf
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La mia
Dimenticavo, scusate:
altezza 170 cm
peso 78 kg
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sono i dati che ho utilizzato per stimare i miei blocchi, la percentuale di massa grassa l'ho calcolata con il metodo di Barry Sears che non è certo preciso come una bioimpedenziometria però è quello riportato nei testi.

Ciao :-)
170 x78kg....mi sa che se oltre al 15 di massa grassa
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.533
2.601
Roma Eur
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
Buongiorno, visto che siete così gentili da prestarmi attenzione riprendo il mio discorso cercando di chiarire quanto detto o non detto; i blocchi che mangio vanno dai 18 ai 25/26, distribuiti in base agli impegni fisici, ovvero nei giorni post allenamento/uscite in bici mangio di più arrivando anche a 25/26 blocchi contando gli spuntini che faccio quando sono in bici, non mangio latticini, legumi e cereali con l'eccezione del riso nel pasto dopo l'uscita lunga in bici o nei pasta party se faccio corsa in montagna. Questi due casi sono gli sgarri settimanali che mantengo per non appiattire il metabolismo, una scossa all'insulina non fa male e comunque consumando sti benedetti cereali nel periodo chiamato "finestra anabolica o finestra Arcelli" l'azione dell'insulina è mitigata.
Che devo aggiungere? Uso gli omega 3 quotidianamente e li prendo in doppia razione dopo una corsa così da sfruttare il loro potere antinfiammatorio.
Gli spuntini, quando esco in bici, li faccio con le barrette bilanciate (Blokbar Gensan) in luogo del parmigiano che usavo prima della scelta paleo; la barretta non è certo una scelta paleo, ma non è nemmeno completamente derivata dal latte. Insomma una scelta che sta tra il pratico (non metto un pollo e l'insalata in tasca) e il salubre (meno latticini possibili).
Il mio sonno è profondo e ristoratore, al mattino mi sveglio sereno e riposato pur dormendo mai più di sette ore, ma mi sveglio senza sveglia e quindi direi che la qualità del riposo va bene, tra l'altro la soglia dell'attenzione è alta da subito, non devo carburare per mezz'ora per rendermi conto di dove sono :-)

Per concludere, così non vi annoio oltre modo, io sto benone, i miei allenamenti risentono un po' della mia mancanza di controllo dell'intensità dato che mi spingo fino a scoppiare; allenandomi da solo mi viene facile fare quello che voglio e poi pago lo scotto dovendo stare fermo per recuperare; mi è capitato di potere fare un recupero attivo con blanda attività aerobica e stretching, purtroppo me lo posso permettere molto raramente.

Personalmente credo nello stile paleo per una questione di salute e benessere psico-fisico; a me, più che un dietologo, serve uno psicologo :-D

Buona giornata a tutti, il lavoro chiama.
Porca miseria, come mi ritrovo in te....ho le tue stesse identiche sensazioni di benefici seguendo la dieta a blocchi , io seguo la dieta a zona ma da quanto ho capito poco si discosta dalla paleo (?).

cmq forse il tuo problema , n on problema, di difficoltà nel recupero è dovuto da 2 fattori.
Prima cosa bisogna vedere cosa inetndi per difficoltà nel recuperare , se non riesci a recuperare dopo 48 ore dall'uscita (uscita di 4 5 ore), allora si hai difficoltà altrimenti credo che rientri nella normalità dei normali e non dei predistinati...

cmq parlavo di 2 punti da verificare.
1.reintegro di carbo+proteine durante l'allenamento, ricordiamoci di rientegrare con 40 60 gr di carbo ogni 60 90 min di allenamento + x uscite lunghu anche una integrazione proteica (barretta)
2. valuta l'intensità dell'allenamento e la qualità dello stesso, se fai una uscita dipotenza tutta salita tutta tosta, rapporti duri, è normale che vai ad esaurimento o cmq soffri x le prossime 24 36 ore.
3. io ho riscontrato che molte volte se si evidenziano dolori muscolari (tipo acidosi) molte cvolte invece non è altro che la disgregazione degli ioni di idrogeno scaturiti dall il lavoro muscolare effetuato (in parole semplici).
La soluzione è mangiare cibi abbassino questa acidità plasmatica, ad esempio patate, oppure interare con potassio e magnesio.
 

Alexein

Novellino
1 Aprile 2013
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17
Capriate San Gervasio
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Colnago Master
Bene, quindi comincerò a cambiare l'assortimento nel mio zainetto e ci metto banane e fichi in luogo delle barrette (un paio le tengo perchè il discorso di Sepica ha un senso).
Anni fa feci una plicometria e risultò che ho uno scheletro sovradimensionato, 1,5 kg di massa ossea in più rispetto alla media di un uomo della mia statura (se la trovo la posto, ma è roba antecedente l'anno 2000), quindi la mia massa magra è un po' falsata anche da questo, comunque, pur essendo cosciente che il metodo che uso non sia preciso (metro e formule di Barry Sears, dato che non c'è nessuno che mi può plicare) posso dire che 20 anni di allenamenti con i pesi mi hanno portato ad avere una massa muscolare sviluppata, nel 2007 pesavo 86 kg e avevo gli addominali visibili (non da gara, ma nemmeno la panza molle).
 

Alexein

Novellino
1 Aprile 2013
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Capriate San Gervasio
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Colnago Master
Porca miseria, come mi ritrovo in te....ho le tue stesse identiche sensazioni di benefici seguendo la dieta a blocchi , io seguo la dieta a zona ma da quanto ho capito poco si discosta dalla paleo (?).

La Dieta pro Zona originariamente scritta da Barry Sears prevede una forte limitazione dei latticini, dei legumi e dei cereali, non li esclude completamente, ma li utilizza con parsimonia privilegiando la verdura e un po' di frutta come fonte di carboidrati; la Paleo Zona è l'evoluzione della Dieta a Zona che il dottor Aronne Romano ha codificato nel suo libro uscito qualche mese fa, ma è un metodo che già usava da alcuni anni, unendo i benefici della Dieta a Zona con quelli della Dieta Paleo, ovvero eliminando i cereali, i latticini e i legumi. In altre parole tutti gli alimenti neolitici (quindi non paleolitici) sono banditi dalla dieta così da massimizzare il potere antinfiammatorio e alcalinizzante della verdura e della frutta che costituiscono le esclusive fonti di carboidrati.

cmq forse il tuo problema , n on problema, di difficoltà nel recupero è dovuto da 2 fattori.
Prima cosa bisogna vedere cosa inetndi per difficoltà nel recuperare , se non riesci a recuperare dopo 48 ore dall'uscita (uscita di 4 5 ore), allora si hai difficoltà altrimenti credo che rientri nella normalità dei normali e non dei predistinati...

Questo è quello che mi succede più spesso, esco in bici, mi sparo 140/170 km con qualche salitella (es. Val Taleggio, culmine San Pietro e rientro dalla Valsassina) e poi rimango traumatizzato per alcuni giorni e purtroppo non ho il tempo di fare un recupero attivo, solo blando stretching alla sera prima di coricarmi. In settimana le mie pause lavorative mi consentono di spostare un po' di ferro (antico amore) ma il tutto si risolve in 40' ad alta intensità.


cmq parlavo di 2 punti da verificare.
1.reintegro di carbo+proteine durante l'allenamento, ricordiamoci di rientegrare con 40 60 gr di carbo ogni 60 90 min di allenamento + x uscite lunghu anche una integrazione proteica (barretta)
2. valuta l'intensità dell'allenamento e la qualità dello stesso, se fai una uscita dipotenza tutta salita tutta tosta, rapporti duri, è normale che vai ad esaurimento o cmq soffri x le prossime 24 36 ore.
3. io ho riscontrato che molte volte se si evidenziano dolori muscolari (tipo acidosi) molte cvolte invece non è altro che la disgregazione degli ioni di idrogeno scaturiti dall il lavoro muscolare effetuato (in parole semplici).
La soluzione è mangiare cibi abbassino questa acidità plasmatica, ad esempio patate, oppure interare con potassio e magnesio.


Proverò ad aumentare i carboidrati durante le uscite mangiando frutta, così come indicatomi da never give up!, e mi tengo nello zainetto anche un paio di barrette (sono da 1,5 blocchi ciascuna); gli alimenti alcalinizzanti già li uso e continuerò a farlo.

Grazie di cuore a tutti.
 

nicich

Pignone
5 Giugno 2009
296
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Bici
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Bene, quindi comincerò a cambiare l'assortimento nel mio zainetto e ci metto banane e fichi in luogo delle barrette (un paio le tengo perchè il discorso di Sepica ha un senso).
Anni fa feci una plicometria e risultò che ho uno scheletro sovradimensionato, 1,5 kg di massa ossea in più rispetto alla media di un uomo della mia statura (se la trovo la posto, ma è roba antecedente l'anno 2000), quindi la mia massa magra è un po' falsata anche da questo, comunque, pur essendo cosciente che il metodo che uso non sia preciso (metro e formule di Barry Sears, dato che non c'è nessuno che mi può plicare) posso dire che 20 anni di allenamenti con i pesi mi hanno portato ad avere una massa muscolare sviluppata, nel 2007 pesavo 86 kg e avevo gli addominali visibili (non da gara, ma nemmeno la panza molle).
Se ti rivolgi ad un centro di medicina dello sport ti puoi far misurare la massa grassa in modo molto preciso e da li partire.

Poi ti consiglio anche di fare un analisi del sangue prima di iniziare e di riperlo almeno ogni 6 mesi.

o-o
 

Salvo@ing

Apprendista Cronoman
23 Luglio 2011
3.572
1.728
Messina
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Bici
Trek Emonda SL6
Dall'incontro tra Loren Cordain, lo "scopritore" della paleodiet, e Joe Friel, uno dei preparatori atletici americani più famosi (si veda il sito www.ultrafit.com) nasce un modello che propone gli aggiustamenti da apportare alla paleodiet per gli atleti di endurance.

GLI ADATTAMENTI CONSIGLIATI PER GLI ATLETI
Riassumendo e semplificando molto, gli aggiustamenti da apportare sono i seguenti:
1) Durante la corsa/allenamento - integrare con zuccheri, meglio se in forma liquida o gel
2) Subito dopo la corsa/allenamento - nei 30 minuti successivi, sfruttare la famosa "finestra" per ricostituire le scorte di glicogeno, privilegiando cibi alcalinizzanti e ad alto indice glicemico (zuccheri semplici, succhi di frutta, banane, frutta disidrata) e introducendo anche delle proteine.
3) Nei pasti sucessivi, per un periodo di tempo che si può stimare pari alla durata in ore dell'allenamento, è ancora incoraggiato l'uso di cibi quali patate e banane, che non sono invece raccomandati per i sedentari dato l'alto indice glicemico.
4) Finito questo periodo di tempo, si ricomincia a mangiare in paleo "stretta".

Di fatto il mix di macronutrienti (Carbo/Prot/Grassi) prescritto diventa simile ad un 50-25-25 nei giorni di allenamento e ad un 35-25-40 nei giorni di riposo.
Nei giorni di gara si può arrivare anche ad un mix del tipo 60-20-20.

E' anche consigliata una periodizzazione della dieta in accordo alla periodizzazione dell'allenamento: privilegiare i grassi nei primi due/tre mesi di preparazione in cui si fanno i lavori di fondo, aumentare i carbo nel periodo di lavori di qualità e di gara.

I VANTAGGI PER L'ATLETA
Riassumo, sperando di non dimenticarne nessuno:
1) Potere alcalinizzante della dieta dato l'alto contenuto di frutta e verdura
2) Fonti proteiche (carne, pesce e uova) estremamente ricche di aminoacidi ramificati
3) Ricco apporto di micronutrienti essenziali per lo sportivo: sali minerali, vitamine, antiossidanti

In sostanza, i benefici immediatamente riscontrabili sono dimagrimento (per chi ne ha bisogno) aumento della massa muscolare e aumento del recupero tra un allenamento ed un altro.

Nella terza puntata posto alcune mie giornate tipo.
Vorrei riprendere questa discussione in quanto a mio avviso ancora attuale anche alla luce dei nuovi libri, testi e articoli pubblicati o di prossima uscita (vedi Friel e Coll.).
L'impostazione mi convince parecchio e credo si adatti perfettamente a quelle che sono le mie caratteristiche di risposta all'assunzione di cibo (tendo spesso a gonfiare quando "sbaglio o eccedo", specie con i carbo complessi).
Inoltre allenandomi la mattina praticamente all'alba se non prima (oggi alle 5.50 ero già fuori), esco spesso a stomaco vuoto e se non devo andare sopra il 90% della soglia o anche resto entro le 2h non assumo cibo se non magari della frutta secca o fresca o dei gel).
Pertanto il ripristino delle scorte per me è fondamentale!
Okay per la finestra anabolica che faccio immediatamente (oggi 200 ml di coca, mezza banana e 30 gr di miele bio).
Dopo circa 1h, dopo stretching, sistemazione bici, doccia e preparazione per lavoro faccio colazione dove assumo prevalentemente carbo (100 gr) da frutta frullata con yogurt e whey, pane ai 7 cereali fatto in casa con marmellata senza zucchero e formaggio spalmabile ed altra frutta fresca a mo' di macedonia.
Insomma con la colazione arrivo a circa 150 gr di CHO.
Al momento alterno bici a corsa e quando corro per 18 km in 1.30 consumo quasi 1000 kcal di cui circa il 70% da zuccheri.
La domanda è immediata: ma come diamine faccio ad integrare entro 1h30' tutti i carbo necessari al ripristino? Dovrei assumerne circa 250 gr considerando anche il "basale".
Stessa cosa vale per la bike: oggi 2h10' ad intensità media con 1300 kCal spese, circa 900 da zuccheri. Come li riprendo entro le 10 del mattino, ossia prima ancora dello spuntino?
Sorge quindi io dilemma del corretto intake poiché già a pranzo devo andare di paleo, o quasi (per forza di cose ho dovuto fare 600 gr di passato di verdure con 50 gr di farro), a parte altra verdura ad insalata (cavolo è pokodori).
In conckusiine: o mi abbuffo entro le ore corrispondenti all'attività (significa anche 100/120 gr di CHO/h - ma non si ha il picco insulinico con tutto questo carico glicemico?), oppure resto sotto ed anche di parecchio.
Volevo rientrare in un regime 60 carbo 20 grassi 20 pro, ed invece a malapena arrivo a 45 di carbo...
Esperienze altrui?
 

Salvo@ing

Apprendista Cronoman
23 Luglio 2011
3.572
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[MENTION=36066]Salvo@ing[/MENTION] , yogurt, whey, cola cola, pane, formaggio e farro centrano niente con la paleo.
Il concetto e' mangiare "cibo" non calorie.
Beh okay, come diamine mangio cibo integrando quanto speso solo nella prima parte della giornata?
E ancora, i carbo paleo sarebbero rappresentati solo da frutta e verdura? Ergo, quanti kg di questi alimenti dovrei assumere per integrare quanto speso dopo 5-6h di bici (fino a 4000 kCal), al di la dell'integrazione nel WO?
Insomma...molto complesso;nonzo%