Tour de France Rulez...

Kaiser Poldo ha scritto:

...e Vino e la sua squadra, nonostante il via libera dell'UCI, si sono visti recapitare un invito (con tanto di conferma...) a non partecipare al Tour de France 2006 che avrà inizio sabato. A quanto pare la presenza di Vinokurov e co. rovinerebbe l'immagine del Tour visto il coinvolgimento della squadra nell'operazione "puerto" e nello scandalo doping esploso in spagna.

Che dire? Non basta il licenziamento di Saiz a permettere a questa squadra la partecipazione? Io sentenze non ne ho ancora viste...e di consequenza neanche condanne. Ho sentito solo indiscrezioni e letto articoli di giornali...

Mi pare un altro esempio del fatto che la giustizia non si esercita più nelle aule dei tribunali...
Troppo garantista e poco forcaiolo? Lascio a voi decidere...

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2006/06_Giugno/27/vinotas.shtml

Intanto anche "Ullrich è di nuovo nella bufera"(titolo ad effetto non c'è che dire... )
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2006/06_Giugno/26/ullrich.shtml

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atsic ha scritto:

se l'uci ha detto che ci possono essere, essendo una squadra pro tour, hanno il diritto/dovere di parteciparvi e finalmente lo mettono in quel posto a questi bastar§i di organizzatori di sto tour...

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straker ha scritto:

No dai ... sono persone così socievoli e cordiali con tutti

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Thomos ha scritto:

Amorevoli e affabili sti francesi eh? che dite?

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atsic ha scritto:

prima potevano permettersi di non far correre il campione del mondo in carica (alias Mario Cipollini) e un altro che si chiamava Marco Pantani perchè tanto era a invito (quanto li ho odiati e quanto li odio tutt'ora!). Mi fa piacere che ora non lo possano fare più, sono i pochi lati positivi del pro tour.

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SimonRussi ha scritto:

miiii, non ci avevo pensato che in teoria non potrebbero non farli partire (anche se secondo me qualche cavillo lo trovano)....
se potessi mi bomberei in diretta TV e poi sarei al via al tour solo per fargli dispetto....

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atsic ha scritto:

mi sa che cavilli non ne trovano. Le leggi sono chiare e uguali per tutti. Il pro tour è nato pure per evitare questi problemi che purtroppo erano frequenti soprattutto nei confronti degli italiani.

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SimonRussi ha scritto:

certi che sti francesi sono fenomenali: sul sito del tour, nell'elenco partecipanti, il Wuerth Team c'è ancora, ma guarda caso manca l'immagine proprio della loro maglietta, secondo me è una specie di dispetto.... che ridicoli

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fresh ha scritto:

No, non credo sia per quello...su eurosport,durante una telecronaca, ricordo che il commentatore(non Berton), diceva che la squadra stessa aveva levato i nuovi adesivi dalle ammiraglie, perchè ancora non si era deciso il colore finale ecc. ecc.
Spero sia solo per questo!!

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Shinkansen ha scritto:

Quelli del Tour sono dei moralisti a corrente alternata.
Non mi ricordo chi, ma mi sembra fosse l'anno in cui Di Luca non fu accettato al Tour, e c'era un altro corridore (non sono sicuro fosse francese) anch'egli sospettato di "pratiche impure". Be', per lui, Leblanc chiuse un occhio o forsse tutti e due, mentre per Di Luca... sappiamo tutti com'é andata.

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Kaiser Poldo ha scritto:

Ullrich to sue newspaper and do DNA test?

Jan Ullrich may be preparing to sue the Spanish newspaper El Pais, which has mentioned his name in relationship to the newest doping scandal. "That puts a lot of pressure on Jan," his manager Wolfgang Strohband told the Sueddeutsche Zeitung. "So Jan said to me, 'We have to do something.' And because Jan's denial is so definite, we will follow up. We will go on the offensive against the newspaper, but I still have to speak to our lawyers about it."
Strohband didn't give any further details, but did not deny the possibility of Ullrich giving a DNA sample to compare to the blood bags found with the name "JAN" on them. [There is more than one professional rider with that name - ed.]
The manager admitted that he and Ullrich have not reacted to previous doping rumours. "We always thought, they would just peter out. But this time we just had to do something," he said, noting that "it could be expensive for the Spanish newspaper."
Dr. Werner Franke, a noted German biologist and anti-doping campaigner, said that a DNA comparison could be quick and simple. The red blood cells could not be used, but the white blood cells could be. "With one single, original Jan Ullrich hair, you could make a very quick DNA comparison. That takes maybe two days - und is even quicker than a paternity test." If Ullrich should decide against the test, Franke says, "then he must have a guilty conscience."



da http://www.cyclingnews.com/news.php?id=news/2006/jun06/jun28news2

Per chi l'inglese non lo masticasse, vi comunico il senso dell'articolo postato...

Ullrich, certo che le accuse a lui mosse dai giornali spagnoli, siano totalmente infondate, starebbe pensando ad una forte reazione. Come dimostrare la sua estraneità ai fatti? Relativamente semplice, fornendo un campione del suo DNA da confrontare con quello ricavabile da una delle sacche di sangue in possesso delle autorità. Il campione tedesco pensa, inoltre, di avvalersi di una prova così schiacciante in una eventuale disputa legale con il giornale "El Pais", che a quel punto, provata l'estraneità del ciclista hai fatti, sarebbe costretto a sborsargli un bel po di quattrini come risarcimento per diffamazione.
Mica scemo lui...

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