Gli smartphone hanno complicato la situazione, creando un elemento di distrazione in più, non solo nella guida ma anche nella vita sociale. Anche in riunione oppure al ristorante mi capita di vedere questi nuovi "drogati" che non riescono a perdersi nessun aggiornamento social, mentre si perdono il mondo reale. Ammetto che in alcuni periodi è capitato anche a me, ma era associato a (miei) altri problemi mentali.
Fatta questa premessa, gli smartphone sono una concausa, un elemento in più di distrazione ma non sono il problema principale.
Nella città in cui vivo (Roma), dal mio modesto punto di vista, i problemi sono 1) l'educazione (civica e non solo) e il rispetto del codice della strada 2) la consapevolezza delle proprie azioni: secondo voi tutti si rendono effettivamente conto che stare su una strada, con qualsiasi mezzo, è un'attività pericolosa che richiede prudenza, perizia e attenzione?.
Molto spesso le due cose si associano, a mio avviso. Mi è capitato mille volte rischiare di andare addosso ad auto che si immettevano sulla strada senza che il conducente avesse guardato prima di effettuare la manovra. Questa è senza dubbio una violazione del codice della strada, ma a mio avviso dimostra pure che molti non hanno la reale consapevolezza della gravità di quello che fanno. Se l'avessero, potrebbero anche immaginare che una manovra del genere potrebbe comportare un incidente.
Tornando all'educazione, oggi ho discusso con un collega da cui ho accettato un passaggio in scooter per andare da un cliente. Nel viaggio di andata lui, veneto, criticava Roma e i romani sul discorso traffico, guida... i soliti luoghi comuni. Nel viaggio di ritorno, ad un incrocio c'era una ragazza a piedi sulle strisce a cui volutamente lui non ha dato la precedenza. Non immaginate il pezzo che ho attaccato al mio collega. Fammi capire, gli ho detto, critichi la città che Ti dà mangiare e poi sei Tu il primo maleducato e incivile?? Che costava far attraversare quel pedone, magari rivolgendo pure un sorriso? Se il mondo va come va, se nelle grandi città c'è stress, menefreghismo ecc. ecc. è pure colpa nostra. Un atto di gentilezza (doveroso peraltro) cambia pure il clima che ci circonda.
Fine del sermone!