Novellino con la N maiuscola

Nirone77

via col vento
14 Agosto 2017
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...
Poi uno può pure cominciare con la bici di Nibali per carità (soldi permettendo).
Personalmente preferisco fare le cose per gradi anche perchè non apprezzerei la differenza tra un tiagra ed il top di gamma della Campagnolo.
Poi parliamoci chiaro, magari ad avere voglia di pedalare col Tiagra; parliamo di gioielli soprattutto se paragonati ai nostri livelli (very low).
Il colore è come quello in foto?
 

Nirone77

via col vento
14 Agosto 2017
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Certo non vorrei trovarmi al tuo posto...scelta tosta.

bianchi-via-nirone-tiagra-2017.jpg
 

Balerion

Novellino
22 Agosto 2017
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Poi uno può pure cominciare con la bici di Nibali per carità (soldi permettendo).
Personalmente preferisco fare le cose per gradi anche perchè non apprezzerei la differenza tra un tiagra ed il top di gamma della Campagnolo.
Poi parliamoci chiaro, magari ad avere voglia di pedalare col Tiagra; parliamo di gioielli soprattutto se paragonati ai nostri livelli (very low).
Il colore è come quello in foto?

si è quello in foto.
Mi paice più la Bianchi però :cry: :cry: :cry:
 

Nirone77

via col vento
14 Agosto 2017
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Su questo non posso esprimermi per ovvi motivi...io le altre bici nemmeno le guardo.
Per aver visto una ragazza con una intenso a Ferragosto non ho più dormito bene la notte.
Ovviamente so benissimo che le Scott sono super biciclette.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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veneto
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da corsa
Eh eh, tu l'hai detto.... l'unico collo di bottiglia che evidenzierai per il futuro prossimo non sarà meccanico/tecnico, ma fisico, poi con il tempo e soprattutto l'allenamento farai tutti gli upgrade del caso. La mia prima bici aveva ancora il cambio con le leve nel tubo obliquo con regolazione a orecchio, il telaio pesante in acciaio e le ruote erano rotonde, ancora mi pento di non averla tenuta.
 

Balerion

Novellino
22 Agosto 2017
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Eh eh, tu l'hai detto.... l'unico collo di bottiglia che evidenzierai per il futuro prossimo non sarà meccanico/tecnico, ma fisico, poi con il tempo e soprattutto l'allenamento farai tutti gli upgrade del caso. La mia prima bici aveva ancora il cambio con le leve nel tubo obliquo con regolazione a orecchio, il telaio pesante in acciaio e le ruote erano rotonde, ancora mi pento di non averla tenuta.

hai ragione, l'unico collo di bottiglia ora come ora sono io.
Ho un'altra domanda da porvi: dato che farò parecchie discese sarebbe consigliabile il sistema di freni a disco oppure, dato che comunque sono una persona abbastanza paurosa e che in discesa non raggiungerò mai alte velocità, mi possono bastare i freni normali?
 

Bileygr

Pignone
16 Luglio 2017
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Brianza
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Wilier GTR Team 2023
I freni a disco sono indiscutibilmente più performanti e richiedono meno sforzo sulle leve. Tuttavia su una bici entry level ti ritroveresti con in mezzo da 10 kg (se non di più), più costosa, e che richiede più manutenzione (un problema sui freni normali lo risolvi con 3 brugole nel 99% dei casi, coi freni a disco può essere che ti devi rivolgere a un ciclista).
Dal punto di vista della sicurezza, a meno che non la usi su fango, bagnato, o altre condizioni "estreme" vanno benissimo i freni normali. Come dico sempre, il segreto della sicurezza in discesa è semplice: basta non far prendere troppa velocità alla bici e usare la testa.

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Balerion

Novellino
22 Agosto 2017
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Scott CR1 20
I freni a disco sono indiscutibilmente più performanti e richiedono meno sforzo sulle leve. Tuttavia su una bici entry level ti ritroveresti con in mezzo da 10 kg (se non di più), più costosa, e che richiede più manutenzione (un problema sui freni normali lo risolvi con 3 brugole nel 99% dei casi, coi freni a disco può essere che ti devi rivolgere a un ciclista).
Dal punto di vista della sicurezza, a meno che non la usi su fango, bagnato, o altre condizioni "estreme" vanno benissimo i freni normali. Come dico sempre, il segreto della sicurezza in discesa è semplice: basta non far prendere troppa velocità alla bici e usare la testa.

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grazie!
Posso fare a meno dei freni a disco
 

lezzerini

Novellino
21 Giugno 2017
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Corsa
Prima cosa da fare quando si acquista una bici da corsa è fare una visita biomeccanica. Io ho iniziato senza farlo ed il prezzo che ho pagato è stato maggiore che se fossi andato subito dal biomeccanico. In primis perché nei negozi spesso ti danno delle taglie di bici sbagliate valutando soltanto l'altezza del cavallo e non tenendo in considerazione la tua forma/prestanza fisica o esigenze varie di assetto. Poi in secondo luogo ci sono delle geometrie da rispettare e quindi delle regolazioni molto importanti che solo un biomeccanico può impostare. Nel mio caso, ad esempio, avevo dei continui mal di schiena dovuti ad un impostazione del manubrio sbagliato che mi hanno dato diversi problemi. Secondo punto la misura del telaio che mi hanno consigliato al negozio era troppo grande, appunto perché non avevano considerato alcuni parametri come estensione della gamba etc etc. Problemi che poi ho risolto andando da un biomeccanico e spendendo bei soldini, pur rimanendo con una bici con un telaio sbagliato su cui è stato trovato un assetto al massimo di ciò che si poteva fare. Le bici entry level sono molto basic, non tanto sulla componentistica ma sulla geometria del telaio stesso. Vale la pena valutare se prendere un telaio un po' più evoluto e che ha anche una maggiore rivendibilità. Io come prima bici ho avuto una Bianchi nirone, presa usata a 500€....era praticamente nuova. È un telaio abbastanza comodo, pur avendo i suoi limiti. Se ne trovano molte usate, anche di taglia grande (57 credo nel tuo caso). Se invece hai un budget più ampio ti consiglio una specialized roubaix tutta la vita, con allestimento ciclocross, la ritengo una soluzione ottimale....io vivo in Umbria e per le strade che ci sono qui è la soluzione migliore. Altra bici che sto tenendo sott'occhio è la Giant anyroad, soprattutto per la geometria del telaio molto comodo. Entrambi i modelli stanno a poco meno di 2000€ (telaio carbonio, Shimano 105, freni a disco). Tieni in considerazione anche, che i nuovi telai hanno geometrie molto più confortevoli di quanto lo fossero i telai un po' datati, poiché solitamente hanno un altezza del piantone più alta e quindi manubrio più alto e più comodo.

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Balerion

Novellino
22 Agosto 2017
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Scott CR1 20
Prima cosa da fare quando si acquista una bici da corsa è fare una visita biomeccanica. Io ho iniziato senza farlo ed il prezzo che ho pagato è stato maggiore che se fossi andato subito dal biomeccanico. In primis perché nei negozi spesso ti danno delle taglie di bici sbagliate valutando soltanto l'altezza del cavallo e non tenendo in considerazione la tua forma/prestanza fisica o esigenze varie di assetto. Poi in secondo luogo ci sono delle geometrie da rispettare e quindi delle regolazioni molto importanti che solo un biomeccanico può impostare. Nel mio caso, ad esempio, avevo dei continui mal di schiena dovuti ad un impostazione del manubrio sbagliato che mi hanno dato diversi problemi. Secondo punto la misura del telaio che mi hanno consigliato al negozio era troppo grande, appunto perché non avevano considerato alcuni parametri come estensione della gamba etc etc. Problemi che poi ho risolto andando da un biomeccanico e spendendo bei soldini, pur rimanendo con una bici con un telaio sbagliato su cui è stato trovato un assetto al massimo di ciò che si poteva fare. Le bici entry level sono molto basic, non tanto sulla componentistica ma sulla geometria del telaio stesso. Vale la pena valutare se prendere un telaio un po' più evoluto e che ha anche una maggiore rivendibilità. Io come prima bici ho avuto una Bianchi nirone, presa usata a 500€....era praticamente nuova. È un telaio abbastanza comodo, pur avendo i suoi limiti. Se ne trovano molte usate, anche di taglia grande (57 credo nel tuo caso). Se invece hai un budget più ampio ti consiglio una specialized roubaix tutta la vita, con allestimento ciclocross, la ritengo una soluzione ottimale....io vivo in Umbria e per le strade che ci sono qui è la soluzione migliore. Altra bici che sto tenendo sott'occhio è la Giant anyroad, soprattutto per la geometria del telaio molto comodo. Entrambi i modelli stanno a poco meno di 2000€ (telaio carbonio, Shimano 105, freni a disco). Tieni in considerazione anche, che i nuovi telai hanno geometrie molto più confortevoli di quanto lo fossero i telai un po' datati, poiché solitamente hanno un altezza del piantone più alta e quindi manubrio più alto e più comodo.

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Grazie mille dei preziosi consigli.
Vedrò cosa posso fare circa il biomeccanico. Per curiosità, quanto costa indicativamente una visita?
Per il resto, considerato che la bici la userò esclusivamente sull'asfalto, non è inutile una ciclocross come quelle da te elencate? Non vorrei trovarmi a faticare più di del dovuto in salita rispetto ai miei amici che hanno tutti BDC.
Grazie ancora a tutti!
 

Motubuntu

Cronoman
13 Giugno 2017
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Italiana
La visita dal biomeccanico costa sui 150 euro, secondo me non è una spesa necessaria visto che poi non hai comunque la sicurezza di risolvere i problemi, basta leggere altre discussioni al riguardo.
 

rapportoagile

Moderatoren
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Scapin Dyapason
Prima cosa da fare quando si acquista una bici da corsa è fare una visita biomeccanica.

:shock::shock::shock:...accidenti come faranno a pedalare migliaia e migliaia di ciclisti al mondo che non l'hanno fatta??
Ma è una mania quella di consigliare il biomeccanico a chi vuole acquistare una bici?
Dice che vuole acquistare una bici in un negozio fisico. Molti negozianti sono molto bravi a mettere in sella un loro cliente (e per giunta a gratis).
Io acquisterei la bici e come credo al 90% andrá bene il settaggio del negoziante. Solo nel caso che sopraggiungano problemi mi affiderei ad un biomeccanico (ma uno bravo, perché di biomeccanici che fanno danni ce ne sono, ahimè)
 

Nirone77

via col vento
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...
Anche a me è stata chiesta quella cifra e per onestamente sono tantini.
Non discuto i benefici ed immagino che Coppi con la bici di 15 kg, 3-4 rapporti dietro e le gomme piene non ne abbia potuto fare a meno.
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Se ti rivolgi ad un buon meccanico/venditore DEVE saperti consigliare la misura giusta e metterti in sella bene.
Un buon negozio ha un attrezzo con cui verifica la tua posizione e riporta le misure sulla bici che acquisti.
Già il fatto che un negozio non abbia questa attrezzatura è un segnale che non sia molto ferrato in materia.
Poi se avrai problemi nel tempo potrai sempre rivolgerti ad un biomeccanico.

Ti faccio un esempio, da come mi ha posizionato il mio venditore il biomeccanico ho solamente avanzato la sella di qualche millimetro.
 

DrLecter

Pignone
5 Giugno 2017
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Basso Coral
Anche a me è stata chiesta quella cifra e per onestamente sono tantini.
Non discuto i benefici ed immagino che Coppi con la bici di 15 kg, 3-4 rapporti dietro e le gomme piene non ne abbia potuto fare a meno.

Quando si parla dell'Airone bisogna essere precisi ... Le sue bici pesavano meno di 10 Kg., montavano tubolari da 300 gr., avevano 5 rapporti (almeno dal dopoguerra in poi) e come guarnitura montavano una 50-46 (o 47).
Come vedi non era la bici dei bersaglieri ...

Per quanto riguarda la visita del biomeccanico una volta non si facevano per il semplice motivo che non esistevano i biomeccanici.
La biomeccanica applicata al ciclismo è piuttosto recente (anni 80) e nasce anche grazie al grande Bernard Hinault (è suo il calcolo dell'altezza sella più semplice ed ancora valido).

Anche gli antibiotici una volta non c'erano ... ognuno è libero di continuare a curarsi con la sola aspirina
 

rapportoagile

Moderatoren
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Scapin Dyapason
...io invece, essendo tu un "novizio"...sulla visita biomeccanica ci investirei, per iniziare bene con la posizione ed evitare possibili fastidi e dolori post uscite più lunghe.

o-o

Non concordo affatto, ma lasciamo che sia Balerion a decidere.
Dal biomeccanico ci andrei se i fastidi si manifestano, altrimenti un buon negoziante ti mette già lui in sella bene.
Non so, ho come la sensazione che molti, se non vanno dal biomeccanico, non si sentono dei "veri ciclisti". Senza contare che se trovi il biomeccanico "sbagliato" ti mette in sella male, peggiorando la situazione, oltre che alleggerirti il portafoglio (il forum è pieno anche di esperienze biomeccaniche negative).
Ribadisco che non sono affatto contrario alla biomeccanica, e forse, se dovessi investire un cifra considerevole per una bici, che poi mi accompagnerebbe per tanti anni, a scanso di equivoci, una visita la farei anche io, ....forse.
Ma ad un "Novellino con la N maiuscola" con un budget "bassino" diamogli almeno il tempo di "innamorarsi" di questo sport con gradualità, invece di caricarlo di suggerimenti che potrebbero "spaventarlo"
 
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